Vi presento un classico della cucina mediterranea, una ricetta che mi ha insegnato la mamma. A me piace moltissimo, spero anche a voi.
Ingredienti
250 gr di ceci secchi
80 gr, di conchigliette o altro tipo di pasta per minestra
1 cipolla
1 o 2 carote
1 gambo di sedano
passata di pomodoro
Olio extra vergine di oliva
sale
pepe
Procedimento
Mettete i ceci in ammollo per 12 ore. Dopo l’ammollo, mettete i ceci in una pentola con circa 2 litri di acqua . Se non avete una pentola sufficientemente capiente, partite con un litro e aggiungete il restante litro successivamente durante la cottura. I ceci devono cuocere in totale circa 3 ore. In una padellina mettete un po’ di olio evo e fate un soffritto con cipolla tagliata sottile, carote tagliate a rondelle sottili e sedano. Aggiungete al soffritto, dopo alcuni minuti di cottura, qualche cucchiaio di passata di pomodoro, sale e pepe a piacere. Fate cuocere un po’ giusto per scaldale la passata e spegnete. Dopo 2 ore di cottura dei ceci, prelevate dalla pentola circa metà del contenuto che frullerete per poi riversare nella pentola. Aggiungete il soffritto portando a termine la cottura dei ceci. A parte cucinate le conchigliette o la pasta che preferite. Scolate la pasta al dente e mescolate alla minestra di ceci. Versate nei piatti e se vi piace aggiungete olio evo e pepe.
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Pubblicato da Nick
Da piccolo passavo molto tempo a casa solo: i miei genitori al lavoro e mio fratello più grande sempre fuori casa con i suoi amici. Nei lunghi pomeriggi d’inverno, preso dalla noia, prendevo il Cucchiaio D’Argento, ereditato dallo zio che aveva fatto il cuoco durante il servizio militare, e lo sfogliavo incuriosito alla ricerca di qualche ricetta da preparare. Ero un bambino, andavo alla scuola elementare, e naturalmente prediligevo le ricette dei dolci. Inoltre, tutte le domeniche, ammiravo la mamma che preparava la pasta fatta a mano e un po’ mi divertivo ad aiutarla, sebbene ero molto più bravo poi, con le gambe sotto il tavolo, ad onorare la sua cucina. Sono passati tanti anni ma il piacere di cucinare non è passato: gran parte del poco tempo libero lo passo in cucina. Quando sono a casa, Marcella lascia fare a me ed i ragazzi mi chiedono: “Papà cosa prepari oggi?”. Mi piace sperimentare nuove ricette e la cucina Vegan che mi appassiona da circa un anno, mi dà uno stimolo in più nella ricerca di nuovi gusti e allo stesso tempo nella scoperta di una alimentazione il più possibile naturale. Per questo cerco di utilizzare ingredienti biologici e di stagione. Nei dolci evito l’uso dello zucchero, oltre ovviamente a tutti i generi d’origine animale, sostituendolo con il malto di mais, per esempio.
La scelta Vegan è scaturita da motivazioni profondamente sentite nel mio intimo, non la vivo come una rinuncia a qualcosa e con sofferenza, bensì con gioia e soddisfazione. La ragione principale è di tipo etico: credo che la fame nel mondo si possa sconfiggere riducendo il consumo di carne e derivati animali e credo nel rispetto della vita di tutti gli essere senzienti. C’è poi una motivazione ecologica: è noto che gli allevamenti intensivi sono tra le cause principali di immissione di gas serra e di spreco dell’acqua. Per non parlare dei benefici diretti portati da un’alimentazione sana ed equilibrata come quella vegan.
Il futuro non può che essere vegetariano.
Mi ci vorrebbe proprio! Che buona 🙂
adoro, buonissima!!!!!!!!!!!!!
Buona buona e bella saziante!
Mi sto giusto preparando avena e ceci con la ricetta di Chicca, ma ho sbagliato la quantità di ceci da mettere in ammollo e così ero qui a domandarmi come preparare quelli avanzati….mi sa proprio che questa ricetta è un’ ottima soluzione!! Ho solo una domanda: con le tue dosi quanti piatti vengon fuori?
@Cinci, con queste dosi abbiamo mangiato in due con il beneficio del bis. Mi è avanzato un piatto che poi ho consumato il giorno seguente allungando il brodo con un po’ d’acqua.
Che meraviglia! 🙂
Grazie Nick: la preparerò sicuramente!
Buoni i ceci!!!!!! Mhhhhhhhhhhhh
a me non piace…
io l’adoro!!!! 😛
e stasera ho preparato un piatto simile, perchè qui piove ancora e fa freddino 😥
bravo Nick! 😀
Adoro queste minestre e mi hai fatto venire voglia di queste mini conchigliette 🙂
ma come si fa a guardare un piatto cosi e poi a tornare a lavorare senza averlo in panza!!!!!
Uh che bontà!! La adoro quasi come pasta e fagioli!!
Nick torna presto fra noi 🙂
Un abbraccio..