Mouseeeee… da quanto non scrivo su Veganblog!!! Internet che non funziona, lavori dentro e fuori casa… comunque, eccomi di nuovo qui e per farmi perdonare la lunga assenza ecco un menu primaverile completo!!!
Ingredienti:
seitan homemade
cipolle
patate
peperoni
zucchine
tofu
Procedimento:
Questo è senz’altro il piatto forte del menu: buonissimo!!! Il seitan non mi fa proprio impazzire ma secondo la mia modesta opinione da il meglio di sé in questa preparazione!!! Ho cotto a vapore cipolle, patate, peperoni e zucchine lasciandole al dente :)… ho seguito la riectta di Viverevegan.org Arrosticini di seitan per la marinatura del seitan (fatto con le mie manine) e ho marinato insieme anche pezzi di tofu… dovevano essere cotte sulla brace ma il caldo spaventoso ha scoraggiato gli animi più intrepidi e così li ho cotti in padella… buoni buoni buoni accompagnati con un’insalata mista: cappuccina, rucola, pomodori e carote. La prossima volta ne farò moooolti di più 🙂 e li cuocerò sulla brace.
Considerazioni:
Per questa focaccia di fave ho sbollentato delle fave per 2 minuti in acqua salata bollente. Le ho sbucciate e spezzettate: ho impastato 500 g di farina 0 con 300 g di lievito madre (rinfrescato la sera precedente), più o meno 300 g di acqua, 2 cucchiaini di sale, 1 cucchiaino di malto: ottenuta 1 palla morbida, l’ho stesa un po’, aggiunto le fave al centro, chiuso e ho impastato nuovamente fino ad ottenere un impasto morbido e favoso. Lasciata lievitare per 2 ore al caldo, poi l’ho stesa in una teglia leggermente oliata e ho lasciato lievitare ancora per 2 ore… emulsione di acqua, olio e sale in superficie e in forno già caldo per il tempo necessario.
Per fare i ravioli all’ortica ho impastato farina 00 e farina di farro integrale con acqua per la pasta dei ravioli… per il ripieno ho sbollentato le foglie di ortica per qualche minuto poi le ho ripassate in padella con un cipollotto… ho frullato insieme al tofu (sbollentato pure lui) in aggiunta a sale, pepe, noce moscata e un po’ di lievito alimentare… cotti e conditi con un sughetto di pomodorini freschi e basilico. Buoni, ma la prossima volta l’ortica nel ripieno dovrà essere accompagnata da borragine come indicato in molte ricette sul web.
Per queste verdure al gratin ho lavato e tagliato a pezzi peperoni, patate, zucchine, cipolle e pomodori: ho frullato della mollica di pane raffermo con prezzemolo, aglio, capperi, origano, basilico, rosmarino e sale… ho mescolato l’intruglio con le verdure, le ho sistemate in una teglia, giro d’olio e via in forno per 30-40 minuti… E passiamo ai dolci: torcetti…
Ricetta molto semplice presa dal web e modificata: serve della pasta sfoglia veg e della pasta frolla veg: io ho utilizzato la Pasta frolla leggera leggera: aiutandomi con della farina l’ho stesa su carta forno ed ho ottenuto 2 quadrati: altri 2 quadrati della stessa misura li ho ottenuti dalla pasta sfoglia veg. Si inizia sistemando il primo quadrato di pasta sfoglia: si bagna con del rum o un liquore a vostra scelta e si cosparge di scaglie di cioccolato fondente, si mette sopra ora il quadrato di pasta frolla e come prima liquore e cioccolato… appoggiare il 2° quadrato di sfoglia, liquore e cioccolato e infine l’altro quadrato di frolla… ricapitoliamo: sfoglia-frolla-sfoglia-frolla. 🙂 Con il tagliapizza (o un coltello) si tagliano dei rettangoli 2 x 8 centimetri, poi si prendono singolarmente e si attorcigliano… si sistemano in teglia e si fanno riposare in frigo per 1 oretta, poi in forno a 200° fino a doratura… zucchero a velo e voilà, eleganti e semplici dolcetti! I ripieni possono essere infiniti: mandorle, 1 filino di marmellata, etc… e, pensandoci, utilizzando pasta frolla veg salata e mettendoci dentro olio e rosmarino verrebbero fuori degli stuzzichini salati niente male… proverò o provate!!! :).
Poi gelato alle mandorle e noci con 400 ml di latte di mandorle, 100 ml di panna vegetale, 30 g di zucchero, 30 g di glucosio, 70 g di noci e 70 g di mandorle. Per la salsa al caramello: 150 g di zucchero, 150 g di panna vegetale, la buccia grattugiata di 1/2 limone e 1/2 arancia, 2 chiodi di garofano, 1 pezzettino di cannella. Scaldare il latte e la panna (senza portare a ebollizione ) aggiungere zucchero e glucosio, le noci e mandorle precedentemente tritate finemente; mescolare, lasciare raffreddare e mettere in frigo fino all’utilizzo. Per la salsa sciogliere lo zucchero con un pochino d’acqua a fuoco basso e far caramellare… aggiungere la panna lontano dal fuoco (attenti alle eruzioni) e gli aromi (cannella e chiodi di garofano bisogna tritarli), rimettere sul fuoco e mescolare per 1 minuto… lasciare raffreddare… ricordo che sul sito da cui ho preso la ricetta e di cui non ricordo il nome :(, c’era scritto che questa salsina si può conservare in frigo per un mese … Mettere in gelatiera il preparato di mandorle e noci, servire il gelato con aggiunta di salsetta al caramello. La ricetta originale prevedeva 100 g di zucchero… però il mio latte di mandorle era già zuccherato, in più ho voluto utilizzare il glucosio che, dicono, rende il gelato più morbido e cremoso… se usate un altro tipo di latte veg non zuccherato e non avete glucosio potete usare i 100 g… mi hanno da poco regalato la gelatiera e sono in fase di studio!!! 😀 I vini che hanno accompagnato i piatti: greco e falanghina della Cantina del Taburno. Finito!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
aiutoooooooooooooooooo che meravigliaaaaaaaaaaaaaa meraviglia delle meraviglieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ooohhhh.. ma grazieeee!!! 🙂
Bellissimo tutto prenderò spunto x le prossime cene con amici!
Per il gelato e il caramello hai usato panna soyatoo?
Ciao
Romina
Un pranzone.
Mi sta rivenendo fame. 😛
Ragazza sai che pensavo a te proprio questa mattina…..mi son tornati alla mente delle sveglie bellissime che ho visto sul tuo sito……….e non è detto che finiti tutti i lavori se mi resta qualche soldino ci faccia un pensierino per la mia cucina 🙂
Tuba questo menu è a dir poco spettacolare non ce la farei ad arrivare al dolce 🙂 Me lo metto in archivio così comè…………ti sei fatta perdonare della tua assenza 🙂
Io voglio una pallina di quel gelato!
Potrei farlo anche con il latte di riso, vero?
mamma mia…persino una non mangiona come me si sarebbe abbuffata davanti ad un menù simile!
oh mamma miaaa!!!
non so da che parte iniziare…mi sono persa… troppe cose buone!!
cavoli!!! il gelato poi……
slurp slurp!!
anzi..
per la focaccia….stamatt ho giusto messo in ammollo delle fave essiccate….
hai qualche suggerimento!?!?
:_))
Sveglie (?)
Perché, tu costruisci delle sveglie?
Ora vengo a curiosare da te, allora.
Ma fai un sacco di cose!
Un bel po’ di cosette da inserire nella “Lista dei desideri della Vale”!
Visto che belle cosine Vale 🙂
Ho già deciso che devo mettere da parte i soldi per avere una delle lampade.
Visto che al momento sono squattrinata, inserisco “Aladera” nella lista dei desideri, se riuscirò ad avere la mia promiseland lei sarà la lampada nel mio studio.
A propòs, Francesca-Tubalkain, ti ho linkata sul mio blogghetta così ti terrò sempre d’occhio…
mammamia quanta bontà!! bravissima 🙂
Ma chi sei??? Ma queii meravigliosi torcetti, ma quei ravioli, ma quella focaccia, ma per quante ore hai cucinato???? Fantastica e fortunati i commensali ! w le meravigliose cuoche vegan !!
Uao, che bello! Non vedo l’ora chiudermi in cucina 🙂 ehehe
graziegrazie x gli spiedini…probabilmente dovrò utilizzare il seitan del supermercato però saprò cosa fare per la grigliata di classe 🙂 adesso vado a vedere le tue sveglie
non ho parole, solo saliva.
stupendo tutto, lo replicherò al più presto!!!
Vale bellissima Aladera….semplice ma ad effetto e cosa dire di solericcio….nella mia lista c’è lui 🙂 Tuba uno sconticino per i veganblogghini 🙂
Favolosoooooo
Uh ragazze!! Grazie a tutte davvero!!! In effetti è stata una mezza faticaccia ma ne è valsa la pena!!! 🙂
Per Romina: io ho usato la panna da cucina della alpro..la soyatoo non l’ho trovata…
Per Loira: credo possa andar bene anche il latte di riso..come dicevo sono in fase di sperimentazione con la gelatiera..questo è venuto veramente buono e ho intenzione di provare tutte le combinazioni possibili e immaginabili!! 🙂
Per Chicca66: cara, grazie per avermi pensata!! Io credo che un mio orologio nella tua cucina ci starebbe benissimo!!! Ah ah..ce sto a provà!!! :)..ma certo che lo sconto lo faccio ai cuochi vegan!!!
Vale: grazie pure a te per avermi inserita nel tuo blog…la lampada Aladera ha molto valore per me: è stato il primo pezzo in assoluto realizzato in collaborazione con il fabbro che mi ha insegnato quello che so!!..te ne farò una uguale uguale ma l’originale resta con me :)…comunque è da molto che non aggiorno il sito..lo farò al più presto e aggiungerò altri pezzi e in più una nuova sezione dedicata alla mia ultima passione: il mosaico!! Ragazze quanto mi piace l’artigianato in tutte le sue espressioni!!!! 🙂
Che meraviglia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
il tuo sito è veramente bello: ti invidio molto quello che fai 🙂
Non ci sono parole!!! Non saprei da dove cominciare…a mangiare intendo 🙂
caspita, questi spiedini sono…sono….sono….. :Q______________________ ne voglio unoooooooooooooooooooooooooooooooooo 😀
Gli spiedini erano veramente buonissimi!!! Non vedo l’ora di rifarli!!! 🙂