Mattonella selvatica

Sono molto orgogliosa di questa mia ennesima mattonella di frutta perchè questa l’ho fatta esclusivamente con meline selvatiche raccolte camminando nei boschi con Maya (il bau). Quando le ho viste sono rimasta malissimo, c’era un tappeto di questi piccoli frutti di un colore rosso stupendo ed erano lì soli e abbandonati così ne ho raccolte un po’ ogni giorno e le ho mattonellate! Per capire la dimensione della melina, tenete conto che quello qui sotto è un piattino da the.

Ingredienti:
80 g di farina tipo 2
20 g di fecola di patate
1 C di cannella
1 c di bicarbonato
2 C di olio di germe di mais
1 C di malto di riso
1 c di zucchero integrale mascobado
stevia (in dose corrispondente a circa 20 g d zucchero)
il succo di 1/2 limone
3 C di latte di soia
200 g di mele selvatiche (pesate pulite)
succo di mela qb

Procedimento:
Per prima cosa armatevi di calma tibetana e sbucciate le mele, ci vorrà un’infinità di tempo che potrete utilizzare cercando di fare il vuoto mentale o anche solo cercando di non affettarvi un dito dato che sono particolarmente dure queste mele… quando sarano tutte tagliate a tocchetti mettetele in una ciotola, innaffiatele col succo di limone e cospargetele con lo zucchero. Procedete poi a fare l’impasto mischiando tutti gli ingredienti secchi e poi aggiungendo l’olio, il latte e il succo di mela del quale non ricordo la quantità, ma che serve a regolare la giusta umidità del composto; deve risultare comunque abbastanza liquido, trasferite il tutto in una teglia ricoperta di carta da forno e infornate a 180° per circa 1/2 ora chiedendo conferma allo stecchino. Per queste dosi ho usato una teglia decisamente piccola, credo diametro 12 o 14 (ero in campagna, ora non ho la teglia sottomano!) Eccola la mattonellina selvatica appena cotta.

Il Punto:
Trasformare in un dolce la frutta abbandonata per terra che nessuno vuole mi da più soddisfazione che comprare qualcosa di preziosissimo ed esclusivo e conferma ciò che spesso dimentichiamo cioè che i veri tesori sono quelli che già abbiamo e che nemmeno vediamo… (scusate la pesantezza, ma oggi ho il raffreddore, non respiro e si vede che fra gli effetti collaterali del tea tree oil che sto prendendo ci sono sfoghi di filosofeggiamenti…).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Fantastica!!! Prenderò senz’altro ispirazione perché ho una cassetta piena di melette che mi hanno regalato e che è bene far fuori 🙂

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  2. ciao la tortoise! siiii, le melette hanno bisogno di attenzione, trasformale in un bel dolcetto!

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  3. Aspetto di smaltire l’altro prima 😀 M’han regalato anche una tonnellata di noci, magari unisco le 2 cose.. meglio che chiuda il blog ora 😀

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  4. c’è la soluzione! queste mattonelle di frutta si congelano benissimo in monorazioni così quando non hai tempo e frutta ne scongeli un pezzo e hai la tua quota-zuccheri fresca e pronta.. 🙂 firmato “il comitato di salvatagio delle meline”..

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  5. anche dove vanno i miei in montagna c’è una pianta che fa quelle meline 😉 bellissime! e bella torta …

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  6. Bellissima la torta, non sai che invidia mi hai dato con il tuo racconto!!amerei poter andare ingiro la domenica a raccogliere qualsiasi cosa possibile… vivo in cittá e ci sono momenti in cui mi sembra di non riuscire a respirare!!invidia sana!!e chissá Maya che felicitá!!

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  7. @different grazie!
    @carolina beh io vivo a torino per la maggior parte dell’anno, ma sono comunque da invidiare perchè l’estate la passo in campagna e poi mi ci rifugio circa una settimana ogni mese infatti ogni volta che torno a torino sento subito la differenza dell’aria!

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  8. che belle sono le tue meline!sembrano quelle delle fiabe…per cui la tua sará una torta incantata.ciao

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  9. ^________________________^ che meraviglia, vien voglia di armarsi di cazzuola e smattonellare con tutta la frutta possibile e immaginabile, quando si vedono certi risultati…slurp!
    😀

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  10. @valentina grazie.. stavolta son perfino riuscita a fare una foto carina..
    @vika sisi, la fruit mattonel è il mio cavallo di battaglia!

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  11. Deve essere buonissima!! Mi mandi una fetta per colazione???

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  12. @romina, sarebbe meglio portartela di persona, chissà quali prelibatezze hai tu in cucina…

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  13. Ti capisco Darma: stamattina io e mia mamma abbiamo fatto la marmellata di pere cotogne, tutte raccolte per terra da un albero nel campo vicino a casa mia; sono soddisfazioni 😛

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  14. Anche io raccolgo le prugne selvatiche che cadono dagli alberi sotto casa mia. C’è anche un albero di corbezzolo…la gente ti guarda storto: ma perchè? A molti sembra che ha valore solo la roba comprata coi soldi…che brutta cosa! Brava Darma che buona tortona-tortina! 😉 🙂 Ma senti come mai curi il raffreddore con il tea tree oil? sai io sono una patita ma lo uso per altre ‘patologie’ (passami il termine).

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  15. Le tue mattonelle sono insuperaBBBBili 🙂

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  16. @gala che bello! addirittura la marmellata.. e poi sapevo delle mele cotogne, non delle pere, vedi se ne impara sempre una..
    @goodlights grassie… smack!

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  17. @poly, brava che raccogli le prugne! il tea tree oil in realtà serve x curare tantissime cose e tra gli altri anche i sintomi influenzali, almeno ho letto così ma dato che erano anni che non ne avevo questa è una prova… da quando l’estate scorsa mi ha risolto una brutta otite x la quale mi avevano dato antibiotici e cortisone (che ovviamente non ho preso) mi sta molto simpatico.. poi ti dirò se ha funzionato, per ora ho 38 di febbre, ma ho iniziato solo da ieri sera..

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  18. Quando hai l’influenza oltre alle super mattonelle, fai pensieri belli. In più senza saperlo mi dai buoni consigli su come curarmi: tea tree su google subito.

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  19. Mi piacciono proprio le tue mattonelle!!E il punto lo condivido, bei pensieri, viva il tea tree oil e il suo effetto filosofeggiante!!!(lo sto prendendo anch’io!!)

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  20. Che bella mattonella 😀 ma soprattutto che carine le meline!! se ne trovi altre…hai pensato a farle cotte, lasciandole intere, in pentola oppure nel forno? secondo me è 1 idea!! 🙂

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  21. @emma vedrai che sarà una lettura interessante, fra gli olii essenziali è uno dei + versatili
    @dida grazie!
    @cassie in effetti sarebbe un’idea, è che non ho mai provato a cuocere mele o pere intere, la frutta l’ho sempre mangiata al naturale oppure convertita in torte!

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  22. Ho la prova “provata” che le tue mattonelle sono deliziose!!! Questa poi con quelle meline rosse… ma non è che da qualche parte hai nascosto i sette nani? Sembra proprio la mela di Biancaneve! 🙂 🙂

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  23. ciao rossella! si è proprio vero, le meline rosse e lucide sanno di fiaba…

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  24. interessantissimo in effetti, darma. Mi sai consigliare una marca che conosci e di cui ti fidi? Vorrei scegliere bene.

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  25. @emma, quello che sto usando io ora è di una casa che si chiama “santiveri”, io non l’avevo mai sentita, l’ho preso in abruzzo l’estate scorsa per curare un’otite e l’erborista mi aveva assicurato che si poteva ingerire. in teoria gli olii essenziali non bisognerebbe ingerirli, ma se lo si fa x brevi periodi poche gocce al giorno si può fare, basta che l’olio sia bio e se frequenti un’erboristeria di fiducia che tu ti faccia assicurare che si può ingerire! altrimenti lo si può diffondere con l’umidificatore o i diffusori o farsi i suffumigi o mettere nel bagno caldo o metterlo sui polsi e annusarlo, insomma esplica la sua azione antibiotica in tanti modi..

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  26. grazie darma, esco a comprarlo ora stesso…

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  27. Ma che belline queste mele!!! La mattonella deve essere buonissima! 🙂 ciao darmasin 😀

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  28. sei la capa delle mattonelle di frutta! 🙂
    sono proprio belle ed immagino gustose…
    sai che quando ero all’estero vivevo in uno studentato con tantissimi meli…ed il sabato andavo in giro nei vialetti a raccogliere melette…ho una foto di me che sembravo un elfo delle mele 😀 immagino che anche tu lo eri! “Elfi salvatrici di mele” 😆

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  29. grazie mirtilla.. mi hai fatto ridere chiamandomi capa, pensa che in casa il mio fidanzato mi chiama “il capo” x il fatto che sono il capobranco x quanto riguarda il cane così x estensione è diventato il mio soprannome!

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  30. Anch’io ho avuto la fortuna di poter raccogliere in abbondanza delle mele bio rimaste dopo la raccolta! erano buonissime, ne ho fatto di tutto
    (sopratutto essiccate) però la tua mattonella mi manca! Voglio proprio provarla.
    Concordo con te, le cose che riusciamo a farci/procurarci da sole sono quelle che danno più soddisfazione.
    Buona autoproduzione
    Marta

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