Marmellata Castagne e Vaniglia


Eccomi qui!
Finalmente riesco a sedermi e dedicarmi un poco a voi.
E’ in arrivo il Natale e, come al solito, soffro questa frenesia da “regalo forzato-poco sentito” che ogni sacrosanto anno sembra obbligarci ad una spietata caccia all’oggetto poco costoso che però renda bene e ci faccia fare bella figura.
Insomma, devo ammettere che questa festività, poco a poco, mi è diventata antipatica!
Così è da qualche anno a questa parte che sfrutto il Natale per impacchettare un po’ di dolcezza e spargerla ai quattro venti, con un dispendio minimo di finanze (anche se non di energie) e molta soddisfazione in più.
Quest’anno in famiglia optiamo per le marmellate, biscottini e pasta fresca, confezionando piccoli cesti per i conoscenti più stretti.
Oggi vorrei proporvi la mia variante di marmellata alle castagne, anche se ho visto che nel blog ce ne sono già di deliziose!

Ingredienti:
castagne fresche
600 ml di acqua
una stecca di vaniglia
zucchero di canna grezzo (400 gr per kg di castagne)
grappa bianca (un cucchiaio per kg di castagne)

Procedimento:
Premettiamo che, per nostra fortuna, avevamo 1kg e 600gr di castagne congelate da questo autunno. E’ vero che non sono freschissime come dovrebbero, ma vi assicuro che il sapore della composta è ottimo anche così e soprattutto il procedimento di pelarle da crude si è facilitato di molto.
Che siano congelate o meno, con pazienza, speliamo le castagne togliendo loro la prima buccia e lasciando la pellicina bianca.
Poniamole in una pentola e ricopriamole con acqua, quindi portiamo ad ebolizione fintanto che la pellicina si ammorbidisca e sia quindi facile da portar via. Attenzione a non lasciarle troppo, altrimenti la polpa di sfalderà e il lavoro da fare diventerà terribilmente arduo.
Scoliamo le castagne e con un coltellino priviamole della buccia, quindi, una volta raffreddate, riduciamole in poltiglia con uno schiacciapatate.
Nel frattempo avremo preparato i nostri vasetti, sterilizzandoli in forno e ricoprendo i barattoli con l’alcol puro per eliminare ogni traccia di grasso. Con 1,6 kg di castagne abbiamo ricavato 10 barattoli da 250 gr (li abbiamo fatti un poco piu’ piccoli per poterli regalare a più persone!).
Nella nostra pentola alta e capiente versiamo l’acqua (600 ml), lo zucchero e la stecca di vaniglia e scaldiamo a fuoco lento fintanto che lo zucchero si sciolga completamente rimestando di tanto in tanto.
La stecca di vaniglia andrà tagliata verticalmente e, per sfruttarne meglio le proprietà aromatiche, grattuggiata con la lama del coltello così da staccarne i semini.

A questo punto possiamo aggiungere la nostra polpa di castagne e portare la composta ed ebolizione.
Mediamente è necessaria un’oretta di cottura;  la composta si deve rapprendere e dimezzare il suo volume.
Ricordiamoci di rimestare spesso e di usare uno spandifiamma per evitare che si attacchi sul fondo.
Qualche minuto prima di terminare la cottura aggiungiamo la grappa (la ricetta originale vorrebbe del rhum, ma l’avevamo terminato), il sapore non ne risente e puo’ essere una variante interessante.


Facciamo la prova del 9 versando un cucchiaino di composta su un piattino: se inclinandolo rimane compatta siamo pronti!
Preleviamo i barattoli ancora caldi dal forno, imbeviamo le capsule di alcol puro per alimenti e invasiamo il tutto nel minor tempo possibile, assicurandoci di stringere bene i tappi.
Riponiamo i barattoli così ottenuti a testa in giù in una bacinella foderata con una coperta o un panno (basta che tenga il calore) e  lasciamo raffreddare.
Come al solito è bene lasciar riposare la composta per qualche settimana, meglio se conservata al buio e lontano da umidità.
Ovviamente l’abbiamo già assaggiata… è ottima!
Stamattina ne ho invasata una nuova nuova, a breve la ricetta.
Buona domenica a tutti!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. questa è da urlo!! complimenti per il lavoraccio.. io le marmellate le lascio fare agli altri.. 🙂
    fortunati coloro a cui la regalerete!!

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  2. che meraviglia!!!! io vado pazza per la marmellata di castagne. peccato che non se ne vedano più in giro… devo mettermi in caccia e vedere se riesco a trovarle da qualche parte.
    comunque concordo pienamente sui regali fatti in casa: anch’io ho abbracciato da anni questa strada e devo dire che credo che i meie regali non siano mai stati più graditi… 😀

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  3. 🙂
    E’ vero, i regali fatti da noi hanno sempre quel qualcosa in più.
    Credo siano piu’ sentiti e di sicuro l’amore che ci si mette nel farli raggiunge chi li riceve.
    Non saprei dire, mi sembrano più personali, un modo di dire: ho pensato proprio a te!
    Non sarebbe la stessa cosa con un oggettino di quelli dozzinali, comprati all’ultimo secondo al mercatino più vicino a casa, col nervoso del traffico, il parcheggio che non si trova, la calca di gente spazientita e l’ansia che la tredicesima non basti per accontentare tutti 😛

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  4. Io vendere Fede per una marmellata così! 🙂

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  5. Concordo in pieno sui regali home made, hanno quel valore aggiunto che nient’anltro può dare! La marmellata di castagne la adoro, è la mia preferita ma con la vaniglia la devo ancora provare! Sicuramente è buonissima!

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  6. Ottima la confettura e come hanno già detto tanti, ottima l’idea dei regali fatti in casa. Per carità non alimentiamo il consumismo con prendipolvere e usa e getta!! Vi suggerisco una piccola idea per impreziosire i regali fatti in casa o di alimenti: fate sacchetti con manici di vecchie camicie e poi un nastrino o rafia per chiudere. Graditissimi! Tiusabili. E così si evitano le orrende industrittubili inutilissime confezioni di plastica da regalo.

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  7. Bellissima idea regalo! E ho anche delle stecche di vaniglia acquistate direttamente a Zanzibar. Anche io preferisco fare i regali di Natale homemade.

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  8. buonissima questa marmellata, sono perfetti questi 2 gusti insieme 😉

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  9. mmmm..castagne e vaniglia,è un bell’abbinamento

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  10. che abbinamento sublime!

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  11. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, i regali sono sempre confezionati da me, dai cestini natalizi con all’interno tutti prodotti miei, ai vasetti simili ai tuoi, condivido pienamente il tuo pensiero, inoltre sono regali molto apprezzati!!!! Complimenti per la marmellata e la presentazione 🙂

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  12. Ottime idea, anche a me piace molto regalare cose fatte con le mie mani 🙂

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  13. Buona questa marmellata,peccato che le ultime castagne siano finite nel freezer. Concordo pienamente con il regalare cose fatte da noi.

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  14. L’abbinamento è davvero azzeccato.
    So che qualcuno ci mette insieme anche del cacao, dev’essere una bomba!
    Ma siamo a dieta (è vero! anche se non sembrerebbe) quindi meno dolceria c’e’, meglio è 😛
    Felicia ho visto la tua marmellata di zucca tempo fa, è vero, siamo sulla stessa lunghezza d’onda! 😉
    Confezionate così fanno molto “nonna papera”, mi ricordano i bei tempi andati!
    Viva l’auto-PROUD-uzione! 😀
    Ah, milly, se le castagne le hai nel freezer è ancora meglio. Io le avevo congelate ancora crude e, credimi, ti togli una buona parte del lavoro, perchè la pelle si stacca più facilmente, e non ci perdi nulla in gusto!

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  15. E’ un regalo meraviglioso, la foto è bellissima e complimenti per la pazienza…ce ne vuole molta a pelare le castagne!!

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  16. Che “buona” l’idea di impacchettare dolcezza da spargere ai 4 venti! 🙂

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  17. Che delizia goduriosa !!!
    Bellissima l’idea dei regali mangerecci fatti in casa… 😉

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