Maltagliati d’orzo

Ho acquistato della farina d’orzo che non vedevo l’ora di provare ed ecco qui la mia ricetta. La farina d’orzo contiene acido glutammico in grosse quantità, è un amminoacido molto utile e prezioso. La farina d’orzo si usa di solito in combinazione con altre farine, 20% o 30% sul totale.

Ingredienti (per 4-5 persone):

150 g di farina d’orzo
350 g di farina di frumento (tipo manitoba)
acqua qb
legumi vari (avevo da finire dei cannellini e delle lenticchie)
soffritto classico (peperoncino, alloro, salvia, alga kombu)
miso

Procedimento:
Per prima cosa preparate la pasta, come al solito il nostro impasto deve essere bello sodo, aggiungete quindi l’acqua poco alla volta, tirate la pasta a tagliatella come volete io ho usato la classica rotella dentata.

Cuocete i legumi che avrete messo a bagno la sera prima con un pezzetto di alga kombu (per chi non lo sapesse l’alga kombu è un alga che rende più teneri e digeribili i legumi, in più è ricca di minerali), io nell’acqua di cottura aggiungo della salvia e dell’alloro. Preparate il soffritto aggiungendo 1 cucchiaio di semi di finocchio, questi aiutano il nostro intestino; una volta cotti i legumi togliete la salvia e l’alloro, frullate, aggiungete il soffritto cuocete 5 minuti e a questo punto aggiungete la vostra pasta all’orzo e portate a cottura, io ho insaporito con del miso, vedete voi potete usare del dado vegetale o semplicemente sale o nulla 🙂 per chi ama le creme vi garantisco che è una vera libidine, riscaldata è ancor più buona 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bellissima!
    Hai usato farina di grano tenero? Fai la pasta anche con la semola di grano duro o usi sempre farina?
    Sto iniziando a cimentarmi con la pasta fatta in casa, ma sono digiuna (ha ha) sull’argomento!
    Grazie 🙂

    Reply
  2. Ciao Chicca, seguo con attenzione le tue ricette che sono sempre molto interessanti. Non ho mai provato a fare la pasta con la farina d’orzo e ci proverò presto. Volevo chiederti: perché la Manitoba per la pasta ? So che è ricca di glutine e che viene impiegata, magari tagliata con altre farine, per il pane o altri impasti lievitati. Per la pasta ha qualche resa particolare?
    Per mammafelice: a me piace molto fare la pasta in casa e per quella NON ripiena uso come base sempre la semola di grano duro (eventualmente integrata con altre farine in quantità minore), trovo che dopo la cottura abbia una consistenza migliore della farina.
    Ciao
    Patrizia

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  3. Grazie Patrizia!
    Infatti fin’ora ho provato solo a fare dei ravioli ripieni (con farina integrale), ma per la pasta normale pensavo di usare la semola… Bho, magari le provo tutte!
    ciao

    Reply
  4. Ciao ragazze per quanto riguarda la semola avete perfettamente ragione, di solito anch’io faccio la pasta con la semola di grano duro, in questo caso ho semplicemente adottato il consiglio della Tibiona per quanto riguarda la farina d’orzo inquanto priva di glutine meglio addizzionarla con della farina di frumento tipo manitoba che ne è ricca, la rende più elastica, la semola renderebbe l’impasto molto consistente e più difficile da lavorare. Ho acquistato un sacco di tipi di farine che sto pian pianino sperimentando, vi terrò naturalmente aggiornate, un bacione 🙂

    Reply
  5. Grazie Chicca, non avevo proprio pensato alla compensazione del glutine tra farina d’orzo e manitoba! Chiarissimo.
    Aspettiamo via via i resoconti dei tuoi esperimenti … 🙂
    Dal punto di vista coreografico la pasta più bella che ho fatto è stata stendendo insieme pezzi di pasta classica (semola+acqua) con altri di pasta verde (spinaci frullati+acqua+semola) ed altri di pasta rossa (concentrato di pomodoro+acqua+semola). Ne sono uscite delle fettuccine-arlecchino!
    Ciao

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  6. Carina l’idea delle fettuccine arlecchino devo provare! Salutone

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  7. Salve a tutti,
    Aiutereste un maschietto che sta imparando a prepararsi la pasta da solo visto che nessuno ci pensa a farlo per lui?
    Ecco ho preparato le tagliatelle una volta al farro e una volta agli spinaci con farina di grano duro..l’unico problema è che dopo anche solo un minuto di cottura, la mia pasta tende leggermente ad attaccarsi.
    Cosa mi consigliate? diminuire l’acqua o di lasciarla asciugare più a lungo?
    Grazie

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  8. Ciao Luca, anche a me a volte succede secondo me dipende anche dal tipo di farina, ricorda che l’impasto deve rimanere bello sodo comunque così è più facile da lavorare, buona pasta 🙂

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  9. Per Luca: consiglio di mia madre (eccellente cuoca napoletana): quando prepari la pasta fatta in casa devi fare molta attenzione a far asciugare bene la pasta prima di farla cuocere (ci sono farine che assorbono molta acqua e poi trasudano; in tal caso lei mescola farina e semola); come extrema ratio puoi aggiungere un filo di olio all’acqua di cottura della pasta oppure venire a pranzo da noi… 🙂

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  10. Inverno.. che belle pietanze!

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  11. SEEEEE qua svengo.. Buonissime, nonostante sia entrata la primavera a me questi maltagliati mi stuzzicano da matti

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