Questa macedonia l’ho mangiata al ristorante Voy Alimento di Parigi, del quale ho parlato in questo articolo.
Ingredienti (per 2 persone):
1 banana
1 mela
1 pera
25 g di aguaymanto disidratato
1 cs di sciroppo d’acero
2 cs di latte di riso
1 po’ di burro di cacao grattugiato fresco
Procedimento:
Mettere in ammollo l’aguaymanto per un’ora nell’acqua calda, scolarlo e macinarlo con lo sciroppo dolce e il latte di riso per farne una crema, se la volete più liquida aggiungete latte vegetale. Lavare bene la frutta, pulirla e tagliarla a cubetti lasciando la buccia alla mela, condire con la crema di aguaymanto e grattugiare sopra un poco di burro di cacao, volendo si può anche decorare con dei granelli di cacao crudo.
L’aguaymanto è un piccolo frutto acidulo che assomiglia all’alchechengi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Gia la conoscevo questa ricetta..ogni tanto spulcio anche veganwiz. Complimenti.. Ma le foto le fai tu?..
Ma che bella! Sicuramente deliziosa! Mi manca solo questo frutto altrimenti l’avrei provata proprio ora!
Grazie: sì Romina le foto le faccio io. 🙂
Molto invitante questa macedonia, non ho mai visto l’aguaymanto…come potrei sostituirlo? Anche il burro di cacao siceramente non l’ho mai preso, ottima idea quello di grattugiarlo sopra!
Sono fatte proprio bene. Che bello quel ristorante e qaunte buone ngiato. Vorrei tanto che esistesse un posto del genere anche dalla mie parti 🙁
Volevo dire..quante cose buone da mangiare. Scusa, ma il mio pc impazzisce ^_^
Le tue foto sono sempre cosi`belle! Grazie per questa “chicca”…l’aguaymanto… proprio non ne avevo mai sentito parlare.
Anche io l’avevo vista su veganwiz…. 🙂 e aspettavo di vederla qui!! che bella macedonia!!!! quanti frutti che non conosciamo….
Complimenti per la ricetta, per le foto e, come sempre, per il piatto (nel senso di piatto dove metti il cibo).
Hai un servizio stupendo.
Che originale salsetta per guarnire la macedonia! Mi stuzzicano tutte le novità, soprattutto di frutta e chissà che non riesca a trovare qualcosa di simile in giro… 😉
wow le macedonie sn sempre buone… e la tua ha un tocco esotico ke la rende ancora più desiderabile 🙂
Ma il burro di cacao ke sapore ha? volevo comprarlo ma costava 1 occhio dalla testa dv l’ho visto…
carinissima la tazza
Grazie, l’aguymanto può essere facilmente sostituito dall’alchechengi detto anche phisallys… penso che lo si trovi facilmente anche in Italia: mia nonna ce l’aveva in giardino come pianta decorativa… fa delle lanternine che sembrano di carta di riso con dentro la pallina arancione. Attenzione che non tutte le specie sono commestibili…
Il burro di cacao me l’ha regalato Sauro l’ultima volta che ci siamo visti, si presenta in pezzettoni e l’ho grattugiato fino, ha un sapore delicatissimo, ma sciogliendosi in bocca lascia una gradevole sensazione di morbidezza e sì: costicchia, ma si prende una volta per provarlo o per farci qualcosa di specifico… non è esattamente un ingrediente che farei rientrare nella mia dieta quotidiana…
Le stoviglie le compro quando me ne capita l’occasione, le ho tutte spaiate e le uso tutti i giorni, a seconda del colore di quello che ci devo mettere dentro… Questa l’ho presa a NY a giugno, ne avevano 7 diverse una dall’altra, ma due tipi li avevano finiti: frustrazione sgrunt! 😈 😆
Macedonia davvero originale!!!brava!!
Buonissima. Ho letto la tua l’altra ricetta a quanto riguarda
la coincidenza di che tu avevi incontrato quella donna che
lavora su treno francese e che te ha preparato quella delizia
di piatto. Sei stata proprio molto fortunata.
Bellissima! Spero ci sarà presto l’occasione per rivederci e spentolare insieme!!! Un bacione 🙂 🙂
Che belle foto e che buona che deve essere O_O
🙂 un abbraccio a tutti, a presto! Sì Xuxa: fortunatissima ma se non avessi posto la domanda… nulla succede per caso… Rossella: ci sarà occasione vedrai! Grazie Pamela, Cesca e tutti, anche se non sono molto presente vi leggo sempre, ogni ricetta, anche le più semplici hanno la loro particolarità e sono interessanti: continuiamo così che andiamo bene! 🙂