Adesso che ho scoperto l’aga ( Kombu ), la ficco ovunque..anche nella pasta!
Questi sono dei rigatoni integrali, ma la ricetta potete riproporla con qualunque formato di pasta.
Passando alla ricettA, ho messo a bollire l’acqua per la pasta, aggiungendo un pezzetto di Kombu tagliata a striscioline.
Ho salato l’acqua e quando bolliva ho buttato la pasta ( 70gr circa ) insieme ad una patata tagliata a tocchetti e a un filo di salsa di soia.
A cottura ultimata ( 13 minuti ) ho scolato pasta, alghe e patata, e ho fatto saltare in un padellino in cui avevo messo un o’ di olio .
Ho mantecato con acqua di cottura e , ebbene sì, un pizzico di senape di Digione: il risultato è molto particolare, ma interessante!
E adesso…………..
Pomeriggio di giochi!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Il micino rosa! è fantastico…. simpatica la ricetta, devo decidermi a comprare anche io queste alghe…
Evviva!!!
Due buone notizie: le alghe e il nuovo ospite!
– le alghe: prima di essere accettata come chef ho fatto una domanda sulle alghe, perché mi affascinano e vedo poche ricette con le alghe su veganblog. Ma nessuno mi aveva risposto…
Anch’io utilizzo le Kombu. Ma proprio ieri ho comprato delle alghe varie e voglio provare il loro gusto e vedere come cucinarle.
Geniale la moutarde de Dijon alla fine!!!!!
– l’ospite: è un amooooore! Sono gatti chiacchieroni quelli di questo colore. Chissà quanti discorsi farete insieme….. una carezza da parte mia.
Infatti: chiacciera chiacchiera…a volte miagola persino nel sonno!!!!!!!!!! oggi abbiamo giocato tutto il pomeriggio con il tappo di una biro 🙂 mi sa che questa notte mi farà dormire, eheheh
Franci il pelosetto è una meraviglia, si vede la panciona cicciona bellissima, e il nasino arancio!!! Stupendo!!!! Anche a casa nostra abbiamo in affidamento un micino di 3 mesi e un altro di appena 1 mese, arriverà sabato, tutti e 2 neri, una volta cresciuti, svezzati e sterilizzati gli porterò a casa della mia nonna nel suo super cortile, di quasi 5000 mt, così potranno stare all’aria aperta rincorrere le povere lucertole incaute e tutti gli animaletti che la natura ha messo a loro disposizione, sempre che riusciamo a separarcene!!!
Il piattone di pasta è superinvitante, mi dovrò decidere una volta per tutte a comprare le alghe, devono davvero sapere di mare!! E solo che i dati diffusi dagli ambientalisti sulla salute dei mari non sono affatto rassicuranti, però magari una volta ogni tanto…..
che bella pasta!! anch’io sono curiosa di provare le alghe, a casa per ora ho solo l’agar agar (ancora da aprire)
bellissimo micio!mi sono persa il nome però!!
Meraviglia di gatto! ma anche la pasta non è niente male. Ciao stella!
@Tecla: Oreste!!!!!!!!!!!
La pasta con le alghe non l’ho ancora assaggiata, domani provo, però al posto delle patate metterò zucchine! (ho quelle in casa xD)
Ciao tesoro, è proprio un amore Oreste 🙂 Ottima anche la pasta, però se mi permetti ti do un consiglio: non esagerare con la kombu, di solito se leggi anche sulla busta c’è scritto che va cosumata una volta alla settimana, alternale ad altri tipi: le arame o le wakame ottime anche loro 🙂
Grazie Francesca per la ricetta e le foto di Oreste!
Fra: ma che bello Orestino !!!
Ah, ti ho lasciato un messaggio su:
http://www.veganblog.it/2009/08/19/barcellona2009/comment-page-1/#comment-34774
Ciao, Ele.
deve essere buona… ed Oreste carinissimo!