Liquori facili

E lo sono davvero, basta trovare gli ingredienti. Ecco, magari trovare ingredienti bio è un po’ meno facile, ma se per caso avete un giardino o un fornitore di fiducia, il gioco è fatto. Proprio per queste prime due ricettine, infine, non serve il giardino, e nemmeno un fornitore.

Ingredienti per il liquore zenzero e mela:

500 g di alcool a 95° (attenzione, i grammi non corrispondono ai millilitri, come nel caso dell’acqua: pesatelo, l’alcool)
300 g di zucchero bianco
150 g di zenzero tagliato a pezzettini
la buccia tagliata grossa di 3 mele (quelle delle Fragole al balsamico e pomodori)
600 g di acqua (magari minerale, che quella di rubinetto è buonissima ma un po’ troppo dura, specie quella di Roma…)

Ingredienti per il liquore al tè:
400 g di alcool
400 g di zucchero
1 stecca di vaniglia
3 cucchiai di foglie di tè (quello che preferite, io ho usato un nero aromatizzato ai frutti di bosco)
500 g di acqua
Procedimento
per il liquore zenzero e mela:
Mettete l’alcool in un grande vaso a chiusura ermetica, insieme alle bucce di mela tagliate a pezzi, e lasciate riposare 2 giorni. Portate a ebollizione l’acqua, scioglieteci lo zucchero e metteteci lo zenzero. Lasciatelo nella pentola 2 giorni. Filtrate lo sciroppo (ma non buttate lo zenzero, piuttosto mettetelo in un altro vaso con 1/8 di l di aceto di mele… fra un paio di settimane saprete cosa farne) e versatelo (lo sciroppo) nel vaso insieme all’alcool con le mele. Chiudete e mettete al buio per 1 settimanella. Passata la settimana, filtrate il composto, passandolo anche con un filtro di carta (a casa di mia madre li avevo, ma da un po’ di tempo non riesco a trovarne) imbottigliate e mettete via. Potrete bere il liquore dopo 2 mesi di invecchiamento. Se non avete il filtri di carta va bene anche un canovaccio, tanto col tempo la posa che intorbida il liquore scende lo stesso e lo lascia limpido (la foto l’ho fatta subito, per mostrare il risultato, più che altro). Servire freddo di frigo, on the rocks come nella foto (tumbler alto), allungato con acqua o su gelati e macedonie, o al posto del rum per i dolci.

Procedimento per il liquore al tè:
Preparate un tè con l’acqua e le foglie, lasciandole in infusione qualche ora. Aggiungete poi lo zucchero e la vaniglia, riscaldate di nuovo e fate sobbollire 10 minuti. Una volta freddo, aggiungete l’alcool, filtrate con un telo e imbottigliate. Anche questo liquore deve riposare 2 mesi al buio prima di essere bevuto. Servire liscio o con ghiaccio. È tonico e stimolante.

P.S.:
Ah ah ah! sembra quasi un mantra: se e quando avrò la mia casa in mezzo al verde, se Veganblog ci sarà ancora (ma su questo non ho dubbi) vedrete che robe vi preparerò… Per dovere di cronaca devo dire che i liquori, sia la rivisitazione zenzerosa che quello al tè, li ho presi dal libro di Maddalena Tomalini, “I buoni liquori fatti in casa”.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sauro, perché non metti la categoria liquori? Non avevo idea di come taggare il post, poi ho ripiegato su “infusi” (visto che i liquori si ottengono per infusione, e in Italia – a quel che so – non si possono fare i distillati… correggetemi se sbaglio)

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  2. Grande Vale! Qui da me sto cercando di ripopolare con aromatiche e spontanee mangerecce, l’impresa è ardua (Pianura Puttana, come la chiamo io anziché Pianura Padana, perché è stata così depauperata..) ma ho un bel po’ di melissa, menta e camomilla..che non ho il tempo di raccogliere, sigh! C’è qualche cuoco di veganblog che vuole venire a farsi provvista 😉 ?

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  3. Annalisa, grrrr! Troppo lontana! Melissa menta e camomilla, sai che chicca verrebbe fuori?
    Non puoi proprio ritagliarti cinque minuti per raccoglierne un po’? guarda, basterebbero 30 gr di foglie di menta, 10 capolini di camomilla e qualche foglia di melissa, pià un pizzico di semi di anice.
    Si mettono tutti questi ingredientiin un vaso con 300 grammi di alcool a macerare otto giorni, poi si fa uno sciroppo con 300 grammi di acqua e 300 gr di zucchero, si mescola con l’infusione una volta freddo e si filtra due volte (ma bisogna aspettare ben otto mesi per berlo)

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  4. Altrimenti solo 30 grammi di melissa da mettere in infusione in 500 grammi di alcol per un paio di giorni. Poi il solito sciroppo fatto con 250 gr di acqua e 250 di zucchero, mescolare e lasciar riposare venti giorni. Infine filtrare e imbottigliare, il riposo del liquore di melissa è solo un mese.

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  5. Caspita che bello!
    Vale, sei proprio un’esperta di erbe… e di liquori… e di infusi… 😉

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  6. Grazie! I miei conoscenti malignamente mormorano che sia perché sono una mezza alcolizzata… :mrgreen:

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  7. P.S. sono foto di repertorio o da te si tiene ancora il camino acceso? Qui da me si scoppia dal caldo!

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  8. No, sono foto di una settimana fa. Primo perché dentro casa mia (unico suo merito) non ci sono mai più di ventiquattro, venticinque gradi (in questo momento ho un giacchetto sulla maglietta, che mi tolgo quando esco – il giacchetto, non la maglia). Secondo mi capita di accumulare cartocci e fazzoletti usati vari, e siccome la raccolta porta a porta non funziona poi così bene, qui, ogni tanto ci fo un bel focherello.

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  9. Ho corretto la dose di acqua del primo liquore, che era sbagliiata. Scusate.

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  10. Foto bellissima!! I liquori e lo zucchero bianco non li posso toccare per molto tempo ma mi sa sempre di sano quando mi capita di incontrare qualche anziano che fa i liquori in casa e te ne offre un goccio. Tu sembri proprio un’esperta. Bello vedere una persona giovane che sa miscelare le erbe cosi bene. Cin Cin allora 🙂 Io brindo con lo smoothie viola 🙂

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  11. Grazie, Babi, ma non sono così esperta… invidio parecchio mio zio Hubert, austriaco, che fa una grappina nemmeno troppo forte con la frutta che coltiva o raccoglie nel suo pezzo di bosco.
    Ma qui non so se si possa fare la grappa. Se si, prima o poi mi prenderò l’attrezzatura, e me la farò anche io…

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  12. io da piccola facevo il genepy con mio papà. una volta ci sono rimasta male perché l’avevo aiutato tutto il pomeriggio, e arrivò mio zio che si scolò tutto…

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  13. Per fortuna il mio, di zio, una bottiglina ogni tanto me la regala pure, Tecla… ma dì, non eri un po’ piccola, allora, per il genepì?

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  14. A pensarci però non condanno in toto tuo zio. In fondo dalle mie parti l’assenzio alpino non si vede poi tanto spesso, e uun cicchetto me lo sarei fatta pure io (mai scolarmelo tutto, però)

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  15. Senti, Vale, devo proprio provarci! Mannaggia al poco tempo! Comunque l’invito resta aperto 😉 e presto spero di potervi linkare a un sito..quando lo costruiremo! Ti saprò dire dei liquori! Ma alcool a 90 o 95°? una volta avevo trovato una fantastica tabella con tutte le diluizioni, chissà dov’è..sigh, tanti traslochi e poco spazio!

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  16. lo aiutavo solo ma non lo bevevo 🙂 l’assenzio non mi piace
    adesso invece bevo ogni tanto il mirto che fa.

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  17. Io prendo sempre il 95°, lo trovo alla coop. magari va bene anche il 90°, in effetti i liquori che faccio non sono proprio leggerini, eh, ma sai… da mezza austriaca ciuccio grappa che è na meraviglia…

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  18. Mirto, che goduuuria (faccetto sbavante alla Homer simpson).

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  19. che bella idea! io non bevo, ma potrei iniziare a prepararli per i miei cari amici beoni 😛

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  20. ma splendidi!!! a fine cena questi devono essere uno spettacolo.
    appena riesco a fare spazio nel mio affollatissimo mobiletto dei liquori li provo 😉

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  21. Vale, che fortuna di avere il cammino…
    lo sai che puoi usare la cenere per fare un detersivo per la lavatrice?

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  22. Bellissima la foto!!! e i liquori fatti in casa sono sempre i migliori 😉

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  23. Pat, non sapevo.
    Dimmi.

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  24. Ago, grazie.
    E notate la finezza: il liquoreal tè servito nelle tazzine orientali per sakè…

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  25. pensavo.. non sarebbe utile mettere nel sito anche un motore di ricerca “per ingrediente”? Sarebbe utile per chi come me è alle prime armi e compra i primi ingredienti e non sa come riutilizzare il rimanente 🙂 sarebbe più veloce della voce “riciclare gli avanzi” 😉

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  26. Penso che se inserisci l’ingrediente nella casella sopra lo faccia gi° :certo, ti trovi tutta una lista di ricette che magari il dato ingrediente lo prevedono solo di striscio…
    A propos, Ago, tu sei un’habitué, ma tu non cucini?

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  27. Prima si faceva la saponificazione del grasso con le ceneri. Ne risultavo un sapone abbastanza liquido. Ho provato a farlo “all’antica” ma è moooooooooolto difficile e lungo.
    Per fare il detersivo invece è più facile : metti in ammollo le ceneri setacciate per 24 ore e filtri bene (se no addio lavatrice) con filtro di carta (quello per il caffè). Funziona (anche come concime).
    Più il legno contiene potassio, meglio è. (vite, quercia, banano,…)

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  28. uao, io amo il tè!!!!non avevo mai pensato si potesse liquorizzare!!! appena torno a casa lo alcolizzo 😀

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  29. Quello allo zenzero deve essere buonissimo!
    Ti farò sapere…

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  30. Appoggio la mozione “voce:riciclare gli avanzi”!

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  31. … bellissimi questi liquorini !
    Io, degna figlia di una veneta, stupisco sempre il mio fidanzato quando a casa, mia dopo un pranzo a base di polenta, mi bevo il caffé corretto con la grappa !!!
    Hic…

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  32. @ele, pure io son veneta e non c’è niente da fare… è proprio genetico… 😀
    @patricia, che bella la nuova foto!!!!!
    @ago, in effetti vale ha ragione: a quando una tua ricettina?

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  33. Ragazze, ma fatemi dire una cosa… (venete a parte) ma qui tutte a dire “io sono astemia”, “io solo un goccino”, “io lo fo per gli amici”, ma intanto il post liquoroso ha trentadue commenti… :mrgreen:
    Saurooooo! metti la categoria liquori?

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  34. wowwwwwwww
    devono essere buonissimi! spettacolari!!! 🙂
    nn ho capito cosa ci si fa con lo zenzero avanzato?

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  35. La zenzecola, come la chiamo io. o Zinzer. Insomma hai capito, una per niente salutare bevanda gassata.
    Solo che per gfar una bella foto al bicchiere rorido e imperlato di bollicine devo attendere il tempo di riposo della mistura. In ogni modo, io non sono granché salutista, cedo parecchio alle tentazioni della gola, ma la zenzecola (con la stessa ricetta, se si usano i fiori di sambuco, ci si fa la sambucola) è meglio delle varie cole (che comunque schifo) industriali. Almeno so cosa ci metto.

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  36. ho capito! deve essere buono! 😀

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  37. Visto che siamo a parlare di alcolici vari, qualcuno conosce un buon vino vegan? Qui non ne ho mai potuto trovare:-(

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  38. In un vecchio commento una persona indicava questo sito: http://www.cantinenaturali.it/it/home.php

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  39. Liquore allo zenzero?
    Non ci avevo mai pensato! Oggi stesso inizierò con gioia a preparalo.

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  40. Perchè, una volta imbottigliati, tutti i liquori mi fanno una posa anche se li filtro e li rifiltro e col tempo divengono torbidi per galleggiamento di..non so come chiamarli..piccolissimi pezzettini di qualcosa..dove sbaglio Ho appena fatto i liquore al mirto ed è uno sfacelo.. Lo sciroppo lo unisco sempre a freddo. grazie

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  41. mai sentito il liquore al tè,dovrebbe avere un gusto diverso, se la foto l’hai fatta a casa tua complimenti hai un bel camino, magari averlo io, mi metterei davanti per bere una bella tisana

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  42. vale, è possibile sapere che fine fanno le radici di zenzro nell’aceto?

    Non ho capito come si fa a spedire un messaggio ad un utente. Grazie

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  43. Il liquore allo zenzero è venuto buonissimo, ma cosa faccio con lo zenzero nell’aceto? uso l’aceto o uso lo zenzero come condimento in verdure ecc… a me sembra buonissimo anche da solo.
    ciao grazie
    Daniela

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  44. Aceto? Ehm, la prima volta che ho fatto il liquore, lo zenzero usato l’ho poi tagliato a pezzettini e l’ho candito, ma non è venuto granché. Ho anche provato ad usarlo una seconda volta per altro liquore, mettendolo in infusione in altro alcool, ma ugualmente non è venuto buono. Adesso lo taglio a pezzetti e lo butto nel compost. Ma se vuori riutilizzarlo, prova pure, poi fammi sapere!

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  45. Rossana, scusa se ti rispondo solo ora, dopo un anno, ma non torno spessso sulle vecchie ricette e non mi accorgo dei commenti nuovi!
    Se non vuoi la posa devi usare filtri di carta. Io non li trovo, ma so che li vendono, perché mia madre ne aveva un bel po’, qualche anno fa. Il filtraggio con carta è molto, molto lento ma funziona. Io uso anche l’ovatta. Sistemo l’imbuto sulla bottiglia, copro con un fazzoletto e riempio con l’ovatta, versandoci poi il liquore. Se non trovi i filtri di carta puoi provare così.

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  46. ciao!
    …e il liquore solo di zenzero come lo facevi ????
    grazie

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  47. Il liquore solo zenzero, semplicemente togliendo le bucce di mela.
    Non c’è nemmeno bisogno di aumentare la dose, perché già così viene bello piccante e profumato. 🙂

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