E’ tempo di carciofi, chissà quanti ne mangeremo in tutte le salse e allora perché non dedicarne uno, o un po’ di scarti, alla preparazione di un liquore?
Ingredienti:
340 cc di alcol
1 carciofo (o anche solo scarti, gambo compreso, di 1 carciofo)
270 g di zucchero
1/3 di buccia di 1 limone
430 cc di acqua
Procedimento :
Mettere a macerare per 20 giorni 1 carciofo non enorme spezzettato, o l’equivalente di 1 carciofo e 1/2 se in scarti di carciofo. Vanno benissimo anche i gambi scortecciati. Contemporaneamente mettere a macerare la buccia di limone. Trascorso il periodo, togliere l’alcol e tenerlo ben chiuso in un vaso da almeno 1,5 l. Aggiungere l’acqua al carciofo e al limone e tenercela per 1 giornata circa. Aggiungere l’acqua all’alcol. Spremere con una certa forza mediante torchietto o schiacciapatate le foglie di carciofo per recuperare i succhi e l’alcol trattenuto. Aggiungere, ad acqua e alcol, il liquido ottenuto. Filtrare il tutto con cotone o garza. Aggiungere lo zucchero ed agitare fino a soluzione completa (anche in più volte). Dopo 1-2 mesi si presenta qualche deposito o leggera stratificazione. Rifiltrare con imbuto e cotone non troppo pressato. Resa l 1 per 34° circa.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Non bevo ma ti ammiro !
Ottimo elisir MastroMagoMichele 😉 !!!
MMM mi hai tolto le parole
bless and big love!
Adoro i carciofi … le tue ricette sembrano semplici … chissà se ci riesco pure io 🙂
Different, queste sono semplici , comunque il metodo è sempre lo stesso, può variare qualche componente, poi uno anche sulle dosi, specie dello zucchero, può variare. Il prossimo sarà quello di lavanda, tanto i fiori ancora devono spuntare
Perchè non sciogliere lo zucchero in acqua portandola ad ebollizione?
…e se si usasse lo zucchero di canna?
Grazie!
non me ne perdo uno dei tuoi liquori,prima o poi ne farò qualcuno,grazie per queste generose condivisioni,angela
Angela Pascarella . 1) Zucchero di canna ? Perché no ? Io uso quello semolato perché mi è più semplice scioglierlo ed è più neutro come colore. 2) Perché non scioglierlo portandolo ad ebollizione? Se guardi la ricetta, dopo aver tolto l’alcol metto l’acqua con le erbe residue (in questo caso carciofi). Quell’acqua serve per “lavare” le erbe dall’alcol che trattengono, spesso almeno il 10 % . Se quell’acqua poi la porto ad ebollizione o la scaldo l’alcol recuperato lo perdo per evaporazione. Poi ti dico la verità mi appiccica la pentola , l’imbuto, le mani, devo aspettare che si freddi, un sacco di complicazioni inutili da un punto di vista pratico. All’inizio ci ho provato, ho smesso.
Angela grazie , poi magari quando avrai deciso e ti avrai qualche dubbio tra l’uno o l’altro, contattami che ti do il mio parere su quale merita di più
Michele il carcofo ci mancava, ma tu trasformi in liquore pure le sedie quindi ormai non mi stupisco più delle tue creazioni!!!! …..non è vero che non mi stupisco, eh?????!!! 😉
Ci provo allora, un paio di volte avevo provato a fare dei liquori ma una volta mi è “scoppiato” il tappo della botticella e mi era schizzato tutto dappertutto a pulire ci ho messo giorni!!! Ma ci avevo messo dei lieviti per fermentare.
Different Non ci vanno assolutamente lieviti che per quanto ne so a quella concentrazione alcoolica non fermentano. I lieviti si usano per fare lo spumante o un vino frizzante mediante aggiunta di zuccheri ed aromi. Qua non ti può scoppiare nulla, tranquilla. Lavora con dei vasi di vetro a chiusura ermetica e comincia con piccole dosi di Alcol tipo la dose di questa ricetta. Purtroppo l’alcol costa caro e sprecarlo non è il caso.
Ametista : Se rimani stupita per il carciofo, c’era una volta tantissima pubblicità per l’amaro al carciofo Cinar, con la prossima ricetta ai fiori di lavanda che fai mi nomini mago monarca !
🙂 grazie mille proverò sicuramente … e visto che adoro il carciofo, questo sarà il primo 🙂
Different : un consiglio. Il liquore è tendenzialmente dolce, se vuoi farlo più amarognolo togli 100 gr. di zucchero e aggiungi 65 gr. di acqua. I gusti sono strettamente personali , uno poi ci lavora su. Ricordati che togliendo zucchero alzi la gradazione e 100 gr. di zucchero corrispondono a 65 gr o cc di acqua. Ho anche sbagliato un conteggio. Fatto così come indicato nella ricetta in effetti il liquore viene di 32,3 gradi, togliendo i 100 gr di zucchero ti viene di 36,5 gradi. Non raggiungi il litro , ma quasi i 900 cc. Magari metti tutto in una bottiglia da 750 e il resto lo usi come assaggio. Non voglio però complicarti la vita adesso, prova e poi ne riparliamo
Fiori di lavanda?????? Michele ti aspetto!!! 🙂
ciao.Manca la tua valutazione…
Verissimo, Madda, Come sempre per abituarsi alle cose nuove ci vuole un po’ di tempo. Si vede che hai seguito le precedenti ricette, brava e grazie . Gradevole , 7 .
ciao. 🙂
Per fare il liquore di carciofo servono le foglie? Io l’ho fatto con le brattee di scarto ed il gambo,ma senza foglie;il suo gusto non è amaro e non sa di carciofo e devo confessare che non mi piace molto.