Ingredienti (per 4 persone):
500 g di lenticchie bio
2 foglie d’alloro bio
4 foglie di salvia bio
3 spicchi d’aglio bio
1/2 cipolla bio
1 carota bio
1 gambo di sedano senza le foglie bio
sale, pepe
olio evo bio
Procedimento:
Sciacquate le lenticchie in acqua corrente (questo si fa per pulirle dalle polveri che si accumulano durante la lavorazione), inutile metterle a mollo, mettete tutto (salvo il sale, il pepe e l’olio) a freddo in una bella pentola capiente, coprite con acqua abbondante. Fate prendere il bollore ed abassate la fiamma coprendo con il coperchio, ora contate che il tutto deve “sobbollire” per almeno una trentina di minuti. Ora assaggiate ed eventualmente prolungate la cottura se la consistenza non vi aggrada. Fatto! Servite e lasciate i vostri commensali condire a loro gradimento il piatto con sale pepe ed olio evo. A meno di non degustarlo con dei crostini di pane magari sfregati di aglio, questo piatto non contiene glutine, è altamente proteico ed, accompagnato con una fonte di vitamina C come un succo d’arancia, è un’ottima fonte di ferro, inoltre non aggiungendo grassi e sale in cottura rimane un alimento non eccessivamente calorico. Trattasi qui di semplici lenticchie beneaugurali, semplici ma cariche di simboli che qui vi snocciolo come un sincero augurio di buon anno nuovo a tutti voi.
Le lenticchie che portano abbondanza, la loro forma tonda ricorda le monete.
L’alloro, da sempre, è augurio e simbolo di gloria e successo.
La salvia che è salute e saggezza.
L’aglio contro il malocchio ed i vermi intestinali.
La cipolla che sono lacrime di gioia.
La carota… fecondità.
Il sedano è la giovinezza e la resistenza alle avversità.
E poi? Poi il sale dell’intelligenza che ogni commensale aggiungerà a sua necessità, ossia, chi ne ha di più in zucca ne mette meno nel suo piatto 😉 Ed ancora il pepe che un po’ ci vuole sempre nella vita ed infine un filo d’olio d’oliva che i rami dell’albero da cui proviene annunciano la Pace che auguro sinceramente a tutti voi. Bon appetit 😉
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che buone! Ne abbiamo una tonnellata ma se non ci porteranno fortuna ci faranno sicuramente tanto tanto bene! ;lol;
tutto buono!! But no garlic, please!! 😉
Meno male che ne ho fatte abbastanza…son quasi finite 😆
Terri sei un vampiro? Cotto in questa maniera l’aglio non caratterizza il piatto garantendo solo le sue proprietà benefiche 😉 l’alito è salvo!
Lorenzo…centro!! Ebbene sì sono una vampirella!! Vedi nella mia foto nascondo i canini con la scusa della mela!! Ci credo che sono finite le lenticchie, le hai cucinate con tanto amore, si “vede” da come ne parli!! Beati i tuoi commensali!
Buona quella della mela hahaha, che commensali e commensali me le pappo tutte iooooo 3:-)
ah, ma allora ci somigliamo tanto!! Quando vado a pranzo da mia mamma me ne prepara una pentolaccia piena…e io…cicinin per cicinin…le finisco!!! 😀
…ma scusa…sei un artista? (a parte in cucina, he quello si vede!!)
Ma che bella foto! 😮
Wow sembrano davvero illmuninate!!! 😛 Brillano e luccicano!!!! 😛
…e poi, io adoro la lenticchia
Complimenti caro Lorenzo 😛
…spero di conoscere te ( e la tua consorte 😛 ) al prossimo evento di gruppo, e cioè, il Veganfest 😛
(e voglio incontrare anche Pizzettina mia ^____^ )
@Terri si “pitturo” tra le altre cose 🙂
@Romina grazie, e merito del piatto, davanti alle lenticchie mi “accendo” come un faro. Anche “prima” erano il mio piatto preferito in assoluto.
@Nello, carissimo ci saremo tutt’e tre al VeganFest 2012! grazie dei complimenti 😳
La varietà che ho usato è un antica selezione rustica il “Lentillon de Champagne” (Lenticchietta della Champagne) una varietà rosa a denominazione d’origine controllata, il bello è… che non è 😆 un ibrido dunque si può far germogliare per mangiarla cruda ed addirittura seminarla per ottenere piante fruttifere 😀
La cottura senza grassi le fa tenere meglio e l’aggiunta di olio extra vergine di oliva toscano bio non solo le fa più buone ma le fa sicuramente anche più belle 😉
Le adoro le lenticchie! Anche io le faccio quasi in questo modo aggiungendo piu’ cipolla e carota, pero’ non ho mai aggiunto la foglia di alloro e salvia, pensa che nel mio giardino ho una pianta alta di alloro di circa due metri e l’ho vista crescere perche’ era appena di 3 cm di altezza all’inizio, adesso ha un grosso tronco e foglie profumatissime. Mia mamma con le foglie di alloro fa una specie di tisana.
Volevo chiederti, ma non cambia niente se nelle lenticchie la uso fresca o deve esser stata fatta seccare? Dimenticavo…Buon Anno anche a te e a Pizza pie!
Ciao Mus! buon anno 🙂
l’alloro si può usare frasco, anzi, è meglio fresco che secco, così come la salvia.
Sentirai che profumo!
Adoro le lenticchie!! Io le ho fatte sotto forma di polpetta-confondi-onnivoro, ma anche così: mmm! Che bel piatto…
Buone! Sono lenticchia-dipendente!!! Io uso quelle di Ustica, le hai mai provate? Sono una vera delizia ed hanno un carico di ferro che potresti costruirci la Tour Eiffel! Ma è di ferro? Complimenti, sono davvero radiose 🙂
Quanti bei significati dietro ad un piatto tanto semplice quanto delizioso 🙂
Buon anno anche a te e grazie della dritta sul ferro, non sapevo che le lenticchie ne contenessero tanto! Visto che purtroppo in questo periodo ne sono molto carente, lenticchie e agrumi a volontà 😉
Grazie Lorenzo! La prossima volta che faccio le lenticchie aggiungo la salvia e l’alloro! Grazie ancora!
Hai pubblicato la ricetta Marianna? m’interessa 🙂
Rossella voglio le lenticchie di Ustica! sono disposto a spedirti quelle francesi di Puy e della Champagne tutt’e due DOC.
Grazie dei complimanti Aliing87 sono contento di averti dato questo suggerimento ferroso 🙂
Non c’è di che Mus è un vero piacere.
Ancora buon 2012
@Lorenzo: L’avevo capito dal tocco d’arte nella composizione e studio della luce nella tua foto: vedi la foto e resti colpito! Mio marito fa alcuni servizi foto..e quindi noto certi particolari 😀
😳 grazie del complimento Terri
Ahahah! Ma sei disposto a pulirle tutte a mano????? Come faccio io, visto che sono ruspanti ed hanno le pietrine in mezzo? 🙂 🙂 Se si, te le mando, le pulisci e mi rimandi indietro una giusta quantità per la settimana, tieni ovviamente la parte che ti serve! 🙂 Dai in fondo non ti chiedo le lenticchie francesi…
Si Rossella mi lasci i sassoini ahahaha! come mai sono così piene di sassolini?
Mmm ho trovato un sito dove vendono quelle di Ustica… e bio 🙂 assomigliano in colore a quelle che ho usato ma ho trovato anche che pare siano le più piccole lenticchie esistenti… più di quelle “caviar”?
Non ho pubblicato la ricetta delle polpette perché non avevo la macchina fotografica, ma la prossima volta che le rifaccio vedrò di scriverci un articoletto!
Lorenzo, sono piene di sassolini perchè vengono pulite solo dai residui più grandi, le passano dentro grandi setacci, direttamente sui campi di raccolta. Quindi capita che rimangano dei residui, piccolissimi, di pietra, che è anche lavica, durissima, meglio non trovarsela sotto i denti! Quelle che i miei amici mi spediscono arrivano direttamente dai produttori, non subiscono ulteriore processi di lavorazione, è per quello che devi pazientemente pulirle. Sono piccolissime e cuociono velocemente, ma la cosa migliore è il sapore, e l’interezza guscio-polpa… probabilmente quelle che trovi su internet sono ben pulite ed impacchettate. Comunque, se vuoi, scrivimi in privato, che un pacchettino te lo mando! 🙂 🙂 Poi però mi dedichi una ricetta, ahaahah! 🙂
Ho mangiato tante di quelle lenticchie in questi giorni che potrei esplodere…
Dici che avrò un 2012 fantastico? 😉
Comunque sempre ottime, gustose e gratificanti, specialmente in questa versione semplice e senza fronzoli.
Le lenticchie non sono mai abbastanza! Qui in Francia le mangiano anche cotte, fredde e condite in insalata con sale-pepe-aceto-olio…
Ok Marianna sei scusata ma fai presto che son curioso 🙂
Rossella mi sono informato bene sulle Usticane (si dirà cosi’?), in effetti sull’isola non ci sono ancora macchinari per pulire velocemente il raccolto e le tue vengono proprio direttamente dai produttori 😀 quelle confezionate sono inviate in sicilia per il trattamento ed il confezionamento sotto un unico marchio e… sono tutte bio 😉
Sono oltretutto totalmente vegan (anche quelle bio della Champagne) perchè non vengono concimate 😀
Dunque la lenticchia ci fa vedere lontanooooO
Grazie Goodlights 🙂 avrai sicuramente un 2012 stupendo ne sono sicuro 🙂
Adoro le lenticchie e che siano o meno benauguranti sicuramente sono buone!
Tanti auguri a voi tre e a tutti gli chefs 🙂
Grazie grazie Nadir!