Beh ci ho pensato un pò prima di pubblicarla , poi mi sono detta ” Ma si dai , in fondo è il sapore che conta!” . Premetto che la mia intenzione era fare un calzone ma il destino ha voluto diversamente. La base è la Lenticchiata di Acquaviva, con cui mi scuso fin d’ora 🙂
Ingredienti:
un mescolo di lenticchie cotte (le mie non erano molto asciutte)
circa mezzo bicchiere di latte d’avena
un cucchiaio e mezzo di farina
qualche cima di cavolfiore (nel mio caso viola)
aglio
olio
peperoncino
pangrattato
Procedimento:
frullate le lenticchie, aggiungete il latte d’avena e la farina (l’olio, a differenza della ricetta originale non l’ho messo… l’ho proprio dimenticato). Nel frattempo lessate a vapore il broccolo. Ora arriviamo al punto in cui da calzone ho dovuto ripiegare sul vulcano:-) . Allora ho scaldato un pò d’olio in padella e ho versato l’impasto di lenticchie l’ho fatto asciugare , vedendo che non riuscivo a girarlo ( probabilmente l’impasto era un pochino più liquido della ricetta originale) ho preso un piatto da portata, ma potete usare anche una pirofila, oliato, impanato e posato la lenticchiata così comè con il lato più cotto sotto e messo in forno. Nel frattempo ho preso il cavolfiore lessato, l’ho schiacciato con la forchetta e ripassato in padella con olio aglio e peperoncino. Quando ho visto il sopra della lenticchiata asciugarsi un pò e dopo aver capito che non sarei mai riuscita a piegarlo a mò di calzone 🙂 , ci ho versato il cavolfiore ho rialzato i bordi ancora morbidi della lenticchiata con una forchetta e ho cosparso di pangrattato. Ho terminato in forno ancora 5 /6 minuti per far dorare il pane. L’ho poi tolto dal forno e lasciato riposare qualche minuto perchè si compattasse un pochino. Niente foto di tutto il procedimento purtroppo perchè ero di superfretta 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
sei stata bravissima lo stesso ottimo ingegno e spirito di adattamento!!:)
Hai perfettamente ragione, l’occhio vuole la sua parte ma alla fine quello che conta è il sapore. Mi è capitato di vedere a tavola dei piatti bellissimi e poi mangiandoli…erano tutta apparenza, perciò preferisco alla grande la tua. Bravissima
Il gusto è importantissimo!!!! la presenza non è da trascurare, la prossima volta vedrai che riuscirari anche nella presentazione. L’importante è aver gustato un’ottimo piatto 🙂
bè son felice di averti ispirata, VB è spettacolare anche per questo…. basta ispirarsi al meglio che le modifiche son sempre migliorative! A me il tuo vulcano piace! Alle lenticchie abbinerei però (gusto personale) sempre un qualcosa al rosmarino… mmmhh.. forse-forse si potrebbe rifare il tuo vulcano con patate, zucca e pomodorini… che ne dici?! proverò! : )
Troppo simpatico questo vulcano! W i piatti tutto sapore!!! 🙂
@aquaviva: sicuramente quando sarà stagione di pomodorini la riproverò 🙂
ok allora aspettiamo l’estate! : ) Buon Anno Catmat! e auguri a tutti voi!
buon annop anche a tutti voi!
Buona. Buon Anno.