Le Chips Protein Náttúra STAY FIT

Le Chips Protein Náttúra STAY FIT si fa presto a dire chips o snack, ma queste sono davvero diverse da tutte le altre oltre ad avere una parte proteica che nessun prodotto in commercio ha.

Ti piace fare uno spuntino con le patatine a lavoro oppure guardando la tv? Ma ti preoccupi della tua forma fisica? Queste chips sono un’ottima alternativa sana alle patatine classiche del supermercato.

Le Chips Protein Náttúra hanno 28g di proteine e sono ideali per l’alimentazione di atleti e sportivi, o per chi vuole un alimentazione sana, sono cotte al forno, con meno 75% di grassi.

L’azienda Nattura, commercializza e certifica il suo prodotto VeganOK .

Con queste chips puoi fare il pieno di sostanze nutritive ed è più di un semplice snack, in più hanno 90 kcal per porzione, praticamente pochissimo se facciamo il paragone con un classico pacchetto di chips.

Il prodotto si presenta in confezione di plastica, cosa che devo ammettere non preferisco, poiché ci sono tantissime possibilità di imballaggi eco-sostenibili, ma non posso non essere fiera della genuinità e qualità del prodotto.

Nella parte posteriore sono riportati, oltre ai valori nutrizionali, gli ingredienti: granuli di patate 37%, fecola di patate, proteine isolate della soia 27%, olio di girasole, sale, agente lievitante: carbonato acido di sodio, regolatore di acidità: acido citrico.

In un prodotto meno sono gli ingredienti e più il prodotto è sano, in più devo aggiungere che ho apprezzato tantissimo l’olio di girasole; se facciamo un paragone con quelle classiche di supermercato spesso è presente l’olio di palma, di soia e quant’altro. Ho apprezzato tanto anche che l’agente lievitante sia stato scelto con cura e non quelli classici commerciali. 

Non posso ammettere che il prodotto è stato composto con cura, con meno ingredienti e cercando di preservare la naturalezza.

In più posso aggiungere che consiglio questo prodotto per un’alimentazione sana e bilanciata poiché ha ottimi valori nutrizionali.

Le chips sono un’ottima alternativa per chi vuole concedersi uno snack veloce, ma sano e soprattutto proteico. Non sono eccessivamente salate al gusto, sono croccanti ma non dure e piacevoli da sgranocchiare, inoltre restano buone anche il giorno seguente senza avere il sapore e l’odore di stantio.

 

Ottimo da portare in giro, soprattutto ottima alternativa in estate, al mare o montagna, ma anche pausa break a lavoro, per placare la fame che non ci fa arrivare ai pasti principali con equilibrio e moderazione ma anche con gusto, perchè è giusto essere salutisti ma è anche giusto mangiare con gusto, come dico sempre: “non una dieta ma uno stile di vita sano”.

 

Link al prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/nattura-protein-sport-chips/

Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/nattura/

Link ai prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/nattura/

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Concordo uno stile di vita sano!!! E ottime queste chips proteiche.

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  2. Scusate la mia pesantezza, forse ho ricevuto informazioni sbagliate. Ma mi sembrava di aver appreso che per uno stile di vita sano, agli snack bisognerebbe preferire merende di frutta fresca di stagione. Mi sbaglio? Adesso è periodo di mele, pere, susine pratici da portare e mangiare anche in ufficio perché non sporcano. Perché non consigliamo bastoncini di carote? Oppure rondelle degli ultimi cetrioli dell’orto? E se abbiamo da soddisfare un palazzo viziato, assuefatto agli stimolatori di gusto artificiali, si possono fare in casa con un essiccatore delle chips naturali di zucchine buonissime, arricchite con un po’ di sale e origano. Se sentiamo necessità di aggiungere proteine sono ottime alleate le noci, arachidi, pistacchi e frutta a guscio in genere. Questa mi sembra l’abitudine giusta per uno stile di vita sano. Questo post è un ottimo slogan pubblicitario. Ma non un consiglio da seguire. I prodotti industriali vanno evitati, ma per concedersi uno sfizio, si può cedere non più di una volta a settimana, ben venga magari anche con un bicchiere di vino, possibilmente senza solfiti. Boh, forse ragiono in modo troppo rigido. Ma come hai scritto tu “si fa presto a dire snack” e poi finiamo a riempire lo stomaco di cibi vuoti ed eccessivamente trasformati. Questa è la mia opinione, sarà certamente confutabile, ma ci tenevo ad esprimerla da utente

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    • Ciao Dianello, la tua affermazione non fa una piega, sono sempre in prima linea per poter consigliare e dare l’esempio di uno stile di vita sano, lo puoi notare dai miei social network cosa consiglio da influencer Healthy e Fit , e mi trovo d’accordo con te.
      Purtroppo viviamo in un mondo dove abbiamo cementificato tutto, e le alternative commerciali vengono viste sempre le scelte più veloci, malgrado io, anche ai miei followers suggerisco vivamente frutta, verdura ecc. molti mi chiedono alternative agli snack commerciali “snack spazzatura” che hanno ingredienti che non oso nemmeno nominare; questo snack commerciale (perché questo è), è molto più sano di altri snack commerciali in commercio, quindi non possiamo far altro che consigliare la natura ma aprire la mente anche alle scelte di chi non mangia solo dall’orto, ha una buona alternativa, almeno non mangiando “spazzatura” ma meno ingredienti ci sono meglio è.
      Grazie per il tuo commento, mi fa fatto molto piacere.
      Un abbraccio.

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      • francesco basco 13 Ottobre 2020, 13:48

        C’è anche da considerare che alcuni prodotti sono destinati anche a chi come noi si sta spingendo verso un alimentazione prima di proteine animali o semplicemente vorrebbe qualcosa di più “sano” rispetto ad altri prodotti simili e quindi a preferenza e in certe fasi o in certi periodi di tempo posso essere scelti. Ovviamente prodotti freschi stagionali e a km0 sono da preferire ma non vuol dire che le altre tipologie sono completamente da bandire

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  3. Chiedo scusa il correttore mi ha modificato una parola. Volevo scrivere “palato viziato” e non “palazzo” ovviamente.

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  4. Grazie Michela per l’attenzione. Sposo pienamente la filosofia “less is more” e credo che l’essenziale sia già tutto intorno a noi: facilmente reperibile, nutrizionalmente completo e pronto da consumare. Basta volerlo vedere. Confesso di non seguire i social, ma mi fa piacere sapere immaginare che ti impegni a consigliare delle buone abitudini piuttosto che un sacco di sport esasperato fine a se stesso e un’alimentazione basata su micronutrienti, tipo prendere proteine o integrare con bibite ai sali minerali. Potrà sembrare anacronistico , ma io non mi rassegno ad un mondo di cemento e macchine in fila ferme nel traffico, mentre sbeccoliamo cibi morti e paghiamo la palestra per smaltirli. Preferisco di gran lunga muovermi a piedi o in bici e mangiare quando ho fame cibi freschi e genuini,che mi danno l’energia per la prossima tappa della giornata. Suona retorico? Boh… Il mondo lo scegliamo noi, come ci siamo impegnati per farci riconoscere il nostro diritto ad essere vegani( e per questo bisogna essere super grati a vegan blog, sauro, Renata e alla loro costanza che ha aperto i portoni e smosso i colossi alimentari – vi amo per questo) così dobbiamo continuare a voler restare radicati qui nella cucina consapevole e naturale, semplice, poco elaborata. Buon veg a tutti! Nonostante le mie critiche, non muta la mia affermazione per voi. Ma voglio pensare di essere utile per una giusta fruizione del sito. L’ho consigliato a tanti amici e conoscenti decantandone la schiettezza e ricchezza di consigli e ricette. Non voglio fare e farvi fare brutta figura!

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  5. Ciao a tutti, mi permetto di rispondere da utente e da ex chef perchè gli argomenti trattati nei post precedenti sono molto sentiti per me . Trovo che quello che lamenta Vianello non sia del tutto sbagliato e mi riconosco un po’ nella sua nostalgia. Ho conosciuto vb nel lontano 2010, quando volevo mangiare vegan ma brancolavo nel buio tra falsi miti e convinzioni errate, e per me è stata la luce nelle tenebre, perchè non era u sito, ma un pullulare di persone. Ho scoperto tante cose, capito i capisaldi dell’alimentazione, imparato nuovi ingredienti e ricette e, nonostante la mia inesperienza, ho dato il mio meglio per insegnare ciò che sapevo. Sotto ad ogni ricetta c’era un pezzo di cuore di chi l’aveva inventata e nei commenti ci si dilungava in ulteriori spunti e consigli. La gente si ritrovava anche al di fuori, organizzando cene e raduni, io stessa ho stretto una bella amicizia con Lali al quale voglio tanto bene. Se mi avessero chiesto all’epoca come avrei immaginato vb tra 10 anni non avrei mai detto così come lo è ora. Ero più giovane e ahimè più entusiasta di tutto ma di certo avrei detto: Sarà una super famiglia, dove ognuno racconterà la sua esperienza veg nelle varie sfaccettature , ci si troverà sempre più spesso e con sempre nuovi alleati e faremo tanti reportage su come vivere in modo etico e ad impatto ambientale sempre più basso!
    Ma poi la fruizione di internet nel frattempo si è modificata, tanti chef si sono “messi in proprio” , io stessa sono diventata quasi crudista e soprattutto pigra per mettermi a postare. Nella mia visione di basso impatto sul pianeta la tecnologia ha poco spazio, nel frattempo ho avuto 2 figlie e passiamo la maggior parte del tempo fuori all’aperto a vivere il mondo.
    Vb resta per me una fonte inesauribile di spunti e consigli, validi e credibili, spulcio ancora tra le ricette del passato per proporre qualcosa di nuovo ai miei commensali. La mia sfida nel mondo non si è fermata, ma semplicemente radicata nella realtà e ho accantonato il mio contributo digitale.
    Personalmente non sono del tutto contro i prodotti industriali, ne faccio uso nei momenti di fretta e sono attenta alle etichette e alla sostenibilità; però sono dell’avviso che i consigli per gli acquisti si possano fare a voce tra amiche e lasciare questo spazio alla creatività. Ho tutti ancora nel cuore Lali, Niki e suoi meravigliosi biscotti, Terri e il gluten free, Concita il guro della mozzarella, Maria Grazia e la cucina ecozoica, Erbaviola, Miss Vanilla, Vale Vico , l’inimitabile Nello artista di piatto! e tutti gli altri(che non nomino per motivi di tempo ma ho nel cuore) che hanno guidato la mia cucina, la mia anima.
    Mi ha fatto piacere leggere che qualcuno si ricorda degli chef che hanno fatto vb. Auguro a tutti i presenti e quelli nuovi che arriveranno di continuare a diffondere lo spirito etico e consapevole del veganesimo. Anche se commento poco sappiate che leggo! Un abbraccio sentito

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    • Grazier Dida, il tuo intervento mi tocca personalmente il cuore… Si, il web è cambiato, ma VeganBlog ancora esiste e cresce forte e sano. Per non parlare dell’enorme archivio di fotoricette etiche (oltre 20.000) che per quello che sappiamo è il più esteso al mondo.
      I molti chef che hanno preso una strada autonoma hanno fatto legittime scelte e siamo lieti che VeganBlog li abbia aiutati e stimolati a lanciarsi e forse anche questo è lo scopo di un progetto di blog collettivo come VeganBlog.it
      Orgogliosi della nostra storia e elettrizzati per ciò che il futuro ci porterà, continuiamo a gestire questa piattaforma aperta a tutti gli chef di buona volontà… la condivisione delle proprie conoscenze in cucina sarà sempre un patrimonio collettivo qui su VeganBlog.it
      🙂

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  6. Gli chef citati da Dida non sono presenti nella lista. Dida stessa non si trova. O almeno io non li vedo. Come faccio a dare un occhio alle loro ricette?

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  7. Bel commento Dida! Io sono d’accordo con te e Dianello. Meno consigli per gli acquisti, più consigli per la cucina. Meno prodotti, più ricette. Meno cibo già pronto, più cibo da lavorare. W gli chef, che sperimentano! La pubblicità si insinua ovunque , ma la creatività è insita, è già dentro ognuno di noi.

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    • Rumberta hai ragione ma la creatività delle aziende come Nattura che è stata se ricordi una delle prime a provare a fare un primo panettone con farine pregiate…
      Oggi c’è anche il filone proteico dove i consumatori si stanno spingendo e queste chips è come fare uno sgarro senza avere sensi di colpa…

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  8. Cara Elena, grazie per esserti interessata. Se sei nuova da queste parti scoprirai presto che vb è un vero pozzo di ricette e informazioni; ci sono anche sezioni dedicate proprio ad alcuni argomenti ad esempio etica ed economia, che mai come in questi giorni sta sollevando molte riflessioni.. (ce lo chiediamo che fine fanno tutte quelle mascherine usa e getta, tutti quegli igienizzanti che ci strofiniamo svariate volte al giorno?? ma sto andando fuori tema…)
    Volevo rassicurarti che tra i pochissimi chef che avevo citato solo a titolo di esempio (i vegan chef qui dentro sono tantissimi), io, Lali, Niki e ValeVico, Terri , Maria Grazia e Concita, ci siamo ancora, ma non tutte abbiamo aggiornato il profilo aggiungendo una foto e quindi ci trovi nella lista sottostante in ordine alfabetico.
    Per quanto riguarda gli altri , credo che abbiano scelto di rimuovere il loro profilo proprio perchè hanno intrapreso una “carriera da solisti” e dedicarsi solo a quello (se mi sto sbagliando, correggetemi pure, voglio solo aiutare Elena a fruire bene del sito).
    Erbaviola la puoi trovare in rete come Grazia Cacciola , si sta impegnando moltissimo nella divulgazione di uno stile di vita a basso impatto; similmente da facendo miss Vanilla, con il suo vero nome : Sara Cargnello.
    Per il resto sappi che comunque le loro ricette non sono perdute: sono ancora presenti qui dentro , perchè quello che hanno dato è rimasto in eredità nelle ricette degli altri, che le hanno, riproposte/copiate/rivisitate/adattate/proseguite/evolute/semplificate ecc..
    E’ ancora tutto in circolo! E tu che ne pensi? metti in circolo il tuo estro!
    Di nuovo grazie per l’interesse. Un abbraccio

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