Lasagne Alessandra

Queste lasagne le dedico ad Alessandra, da voi meglio conosciuta come LaGreca, che mi ha ispirata, con le sue Crespelle di soia, questa  meravigliosa e semplicissima lasagna. Spero che vi piaccia, come è piaciuta a noi!
Ingredienti per le crespelle:
400 g circa di farina 00
acqua qb
sale qb (io non ce l’ho messo!)
curcuma qb (per colorire un po’)

Ingredienti per il condimento:
1 cipolla dorata grande
5 zucchine romane
2 peperoni rossi
1 bottiglia di passata di pomodoro
sale, pepe qb
olio evo qb
spezie a piacere (io ho usato origano e salvia)
lievito alimentare in fiocchi

Procedimento:
Per prima cosa occupatevi delle crêpes. Fate una pastella che non sia né troppo liquida, né troppo densa, e armatevi di crepiera, se ce l’avete, o di padella da crêpes. Io ho quel meraviglioso aggeggio, chiamasi crepiera, che mi ha permesso di fare una montagna di crêpes in pochissimo tempo. Se cucinate in 2, cosa che è successa a me, potete dividervi i compiti (io ho fatto le crêpes, la mia amica Giorgia il sugo), se siete sole/i, una volta fatte tutte le vostre crêpes, occupatevi del sugo. Tritate la cipolla e mettetela a dorare in 2 cucchiai di olio evo. Tagliate a dadini piccoli i peperoni e le zucchine, e uniteli alla cipolla. Fateli saltare un po’ in padella, e, per evitare di soffriggere troppo, se volete aggiungete un po’ di acqua. Quando le verdure saranno quasi cotte, aggiungete la passata di pomodoro con un pochino di acqua, e fate ritirare il tutto per 10 minuti. A questo punto salate e pepate a piacere e aggiungete le spezie. Mescolato il tutto, è ora di “montare” le nostre lasagne. Oliate una pirofila e disponete un primo strato di crêpes. Ora mettete uno strato di sugo e spolverate il lievito, un altro strato di crêpes, sugo, lievito e così via, fino a finire sugo e crêpes, o fino ad aver riempito tutta la pirofila. Accendete il forno a 180° e fate cuocere finché la vostra lasagna sarà dorata e croccante. Spegnete, tagliate e gustate! E’ buonissima, leggera, morbida… più buona di quella con la sfoglia, oserei dire… grazie Alessandra! 😀