Laliragú

Una sera a cena a casa di Lali… Aria di famiglia, di festa. I sapori e gli aromi che si fondono mirabilmente in uno stuzzicante connubio, per dar vita ad un ragout vegan capace di esaltare anche la piú semplice ed improvvisata spaghettata! 😀
Ingredienti:
200 g di granulare di soya (reidratato in brodo vegetale come da istruzioni sulla confezione)
1 spicchietto di aglio
1 cipolla bianca medio-piccola
2 cucchiai di olio evo
1 falda di peperone giallo (in estate – facoltativa)
1 dito di buon vino rosso vegan ok
2 chiodi di garofano
noce moscata qb
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 rametto di rosmarino fresco o rosmarino essiccato qb
1 carotina fatta a pezzettini
sale, pepe qb
1 manciata di olivette di Gaeta
1 cucchiaio di olive verdi in salamoia, sminuzzate
1 puntina di zucchero

Procedimento:
Raccogliete sul fondo di un tegame la cipolla tritata fine, l’olio evo, lo spicchio d’aglio schiacciato, il rosmarino tagliato a pezzettini con le forbici (oppure 1 cucchiaino di quello essiccato) e il concentrato di pomodoro. Mettete il tegame su fuoco dolce e fate soffriggere gli ingredienti per 1 minuto, dopo di che unite il macinato di soya, il pizzico di zucchero, la carotina spezzettata e l’eventuale falda di peperone tagliata fine; aggiungete il vino rosso e fatelo evaporare alzando la fiamma. Ultimata questa operazione, aggiustate di sale e unite le spezie; rimescolate accuratamente e lasciate cuocere per 1/2 ora a fuoco basso, dopo aver aggiunto un po’ d’acqua. Quando mancano 10 minuti alla fine della cottura, eliminate lo spicchio d’aglio se non lo gradite, oppure frullatelo e rimettetelo in pentola, unite le olive verdi spezzettate e quelle nere di Gaeta intere e lasciate andare la cottura per altri 10 minuti o comunque fino a quando il ragout si sarà opportunamente ristretto. A questo punto, unite 1 cucchiaio di olio evo a crudo e spegnete subito il fornello.
E’ bene fare riposare il Laliragú per 1 giorno o almeno per qualche ora, prima di gustarlo sugli spaghetti in tutto il suo sapore irresistibile! Personalmente lo conservo in vasetti di vetro nel freezer, per non restare mai senza 😉 !