A leggere il nome uno può pensare che siano dei dolcetti sardi e invece no……. sono dolcetti indiani che io ho veganizzato, semplici ma buoni, non c’è bisogno nemmeno del forno.
Ingredienti:
200 gr. farina di ceci
175 gr. burro di soia
1 cucchiaio cocco grattugiato
1 cucchiaio nocciole tritate
1 puntina di cucchiaino di semi di cardamomo macinato o 1/2 cucchiaiono di cannella (io ho usato la seconda)
75 gr. zucchero di canna ridotto a velo
Procedimento:
In una pentola a fondo spesso far sciogliere il burro a fiamma bassa e aggiungere la farina di ceci mescolando con un cucchiaio di legno
In circa 20 minuti la farina dovrà essere abbastanza tostata da mandare un aroma caratteristico, a questo punto aggiungere il cocco grattugiato, le nocciole e la spezia. Rosolare ancora per circa 5 minuti, poi togliere dal fuoco e aggiungerci lo zucchero.
far raffreddare in un contenitore con carta forno
Dopo di che io lo tagliato a quadrati e ci ho messo sopra una nocciola
Il punto:
Questi dolcetti li ho assaggiati per la prima volta tanti anni fa dagli Hare Krisna, hanno una comunità vicino a Firenze e mi avevano molto colpito. A dir la verità loro li fanno stradolci e io nella ricetta ho ridotto la quantità di zucchero. Quelli che si trovano da loro sono più scuri, forse perchè li tostano di più, o forse ci aggiungono della farina di carrube. La prossima volta voglio provare questa variante, magari aggiungendoci anche del cacao, da fare tipo cioccolatini. Se verranno buoni li condividerò con voi. Intanto vi auguro a tutti una buona domenica.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che buoniiiiiiiiiii!!!!!!! 😀
Ottima veganizzazione! 😉
ps: gli hare krisna li ho visti per la prima volta nel film Hair e mi hanno affascinata tantissimo!!! 😀 poi ci sono anche in una fantastica puntata di Scrubs.. xD
Nooooo i laduuuu!! oddio sono il mio dolce preferito, ne sono davvero ghiotta!!devo proprio provare a farli 🙂 grazie x la ricetta!!
ps. lo zucchero di canna si puo sostituire con quello a velo giusto? grazie^^
Mi incuriosisce l’uso della farina di ceci. Voglio provare! e poi, è veramente semplice.
Potrebbero essere più scuri e molto dolci perchè usano il mascobado?
Le ricette indiane di dolci sono sempre favolose!!Brava!!Ho scoperto che per loro il dolce è sinonimo di cibo per l’anima..condivido pienamente;)
Mi ispirano proprio tanto, li farò sicuramente.
Questi dolcetti mi incuriosiscono proprio! Devono essere deliziosi! 😀
Che bei dolcetti. Buoni. Mi sembra che già gli conosco.
Comunque, sei stata brava a vegganizarli.
Adesso provo a farli con il cardamomo.
che strani, con la farina di ceci….chissà che sapore hanno! 😀 l’aspetto è molto molto invitante!
Grazie a tutti. @ Mikiveg: gli Hare Krisna sono state le prime persone vegetariane conosciute nella mia vita, a parte mia marito, alla fine degli anni ’80 e hanno sempre molto affascinato anche me.
@Kikka 999: la ricetta originale è con lo zucchero a velo
@ Loira: non credo che usino il mascobado perchè rimarrebbe troppo granelloso, ma chissà.
@ Elis: si è proprio vero.
@ Ambrosia: il sapore è particolare, un pò farinosi ma buoni.
Grazie ancora a tutti e un saluto.
Non ci posso credere! Tempo fa il papà di un’amica indiana me ne ha fatto assaggiare uno, io sono andata in estasi!! poi venuta a sapere che erano fatti con il latte non li ho cercati più..grazie Manuela, hai dato un senso alla mia giornata di domani! 😀
Davvero originale!!!! sicuramente buonissima, da provare!!!! un ottimo dolce 🙂
Ciao Shoga sono contenta per te, fammi sapere, grazie Felicia!
buoni e originali…! 🙂 🙂
Anch’io frequentavo spesso gli Hare Krishna di Milano ma anche in giro per il mondo. Questa ricetta è molto invitante e, mi pare, anche non difficilissima da realizzare. Brava Manu!
Grazie Luu e grazie Titti, ci vediamo al veganfest!
fantastici!!!io li ho preparati “in diretta” alla mia dimostrazione di ricette veg al vegan fest! peccato però che il fornello a induzione con i gradi farheneit io non lo so usare e prima che si attaccasse ogni bene li ho tirati fuori che erano un pò “mollicci”. però strabuoni!!!
Ciao veganlolita mi fa molto piacere che tu abbia sperimentato in diretta questi dolcetti, peccato che non li ho potuti assaggiare e neppure conoscerti, visto che anch’io ero al veganfest. Sarà per la prossima occasione. Ogni bene!
Troppo buoni!!!!