Sabato al mercato ho trovato un banco nuovo, tutto o quasi di produzione propria, quindi ho fatto una spesona di verdure, mi era rimasta impressa la vera salsiccia veg pubblicata da Pizza Pie e fatta dal cuoco Francesco di Sorrento. ed ho voluto provare.
Beninteso la sfida era con me stesso, comunque eccovi la ricetta:
Ingredienti per 10 salsicce grosse:
150 g. ciascuna delle seguenti verdure:
Patata,patata dolce,peperone, cipolla rossa, carota , zucchina, melanzana lunga, pomodoro, fagiolini.
okara 100 g.
5 cucchiai di un trito finissimo di rosmarino, timo, maggiorana, aglio, salvia
Paprika dolce 2 cucchiai
Olio evo 5 cucchiai
Sale a gusto.
Seitan istantaneo 2 cucchiai
Pangrattato q.b. ( circa un 70 g. )
Attrezzatura:
Tempo e voglia : tanto di entrambi
Pentola da 5 l.
Tagliere grande
Coltello a lama larga da almeno 32 cm.
Pellicola per alimenti resistente alla temperatura
Teglia bassa
Musica rilassante.
Preparazione :
Metto un cd di Loreena McKennit , netto e taglio le verdure a tocchetti che getto in pentola assieme all’okara e null’altro; cuocio a fiamma bassa per 40 minuti
fino a che siano ben morbide, aggiungendo verso la fine gli odori e mescolando spesso.
Aggiungo l’olio ed il seitan istantaneo sciolto in poca acqua
Amalgamo ancora un paio di minuti e verso sul tagliere
Aggiungo il pangrattato e comincio a lavorare con il coltello fino a che il tutto sia ben tritato e d omogeneo.
Ora stendo la pellicola per circa 150 cm sul piano di lavoro e dispongo il ripieno con le modalita’ ben descritte nella ricetta originale http://www.veganblog.it/2010/08/11/la-vera-salsiccia-vegana/
Arrotololo, chiudo e formo le salsicce.
Metto in una teglia coperte d’acqua e cuocio 25 minuti.
Controllo come stanno i simbionti, direi bene…
Metto su una polentina bianca, scaldo un po’ di quello che io chiamo sugo finto ( http://www.veganblog.it/2009/09/27/il-sugo-di-nonna-beppa/ )
e mi pappo due belle salsicce. al sugo con polenta.
mancava il primo simbionte, eccolo che fa il controllo qualita’.
abbraccio a tutti i meravigliosi veg chef.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Non avevo tempo di passare in Vb, ma mi si è aperta la pagina e non ho potuto non leggerti..mi fai iniziare bene la settimana! Un salutone ai simbionti. Sui tappeti ci sarebbe da stare a sproloquiare per ore 🙂 Grazie di averci aperto la porta di casa. Un abbraccio a te, caro Micillo!
Favolosa!! bellissima ricetta e reportage 🙂
Ma che meraviglia! Ma che meraviglia! Fossero tutte così le sfide!!! Che bello che sarebbe! 🙂
E’ inutile: si vede proprio che siete cuochi! Per me siete inarrivabili! Le tue salsicce sono ma-gni-fi-che! E anche le piccole modifiche che hai fatto sono geniali! Probabilmente con il glutine tengono anche meglio! Bravo bravo bravo clap clap clap!
I tuoi mici sono fantastici! Ma quanti sono? Ben cinque?
Anche mio marito ti fa i complimenti!!!
Buon appetito!!!!! 😛
Rinuncio a tutto, ma vorrei tanto il “Controllore”, assomiglia tantissimo al mio Itzach. Grazie la mia giornata inizia nel modo migliore 🙂
Che post magnifico!!! La salsiccia è deliziosa. Qual è la pellicola che resiste al calore? Non è quella normale?
Che dire dei tappeti, veramente stupendi. Io adoro i kilim e i tappeti orientali. Te ne intendi.
A last but not least i magnifici pelosetti!!! Che bel post! Ho fatto bene ad aprire VB (nonostante mi sia ripromessa di non farlo nei due giorni di digiuno ad acqua (oggi e domani)
Mercoledì ritorno!!!
Complimentissimi, spero di riuscire anch’io in questa sfida..
Sfida vinta direi,vero?????
Belli i miciotti!
io proprio sabato ne ho ”preso” uno dalla strada..e già non va più viaaa! 😀 😀 😀 😀
Bellissime! Devo farle assolutamente!
Non sò se sono più attratta dalle salsicce, dai bellissimi Simbionti o dai tappeti 😛 Sicera in questo momento posso rinunciare alle salsicce, darei una bella grattatina ciascuno ai micioni e poi mi incanterei sui tappeti…lo yalameh è molto simile a quello che ha Teo in camera con dei toni azzurri bluette…il berbero starebbe benissimo nella mia entrata sul parquet 😀
A parte divagazione sui tuoi bellissimi tappeti le salsicce sono fantastiche non mi sono ancora cimentata e sai che non ho mai assaggiato la polenta bianca…è diversa come sapore dal mais giallo?
Ciao Micillo
Ps: mi piaci quando sei prolisso 😉
Complientissimi per l’impresa Micillo !!!
Che belli i gattoni… 😉
Davvero interessante anche la tua rivisitazione della salsiccia veg con okara e glutine ( che legano per bene ).
I tuoi dolci mici sono meravigliosi… E i tuoi tappeti sono un mondo incantato nel quale perdersi..
Complimenti per tutto e per la magia che ci hai regalato 😛
bravooooo!
queste ssalsicce mi fanno morire!!! prima o poi devo ASSOLUTAMENTE provarle! oggi con questa pioggia sarebbero perfette… purtroppo mi mancano a) tempo b) ingredienti c) attrezzatura. però accetto inviti a cena 😀
a proposito, complimenti per i mici che a vederli così mi sembrano già entrati in modalità autunno…
Che fantasticheria!!!! E io che m’ero persa la ricetta di Pizza Pie!!! grazie Micillo per averle rifatte, così adesso queste splendide salsicce le posso ammirare anch’io!!! 😉
Spettacolari! E soprattutto complimenti per la pazienza infinita, anche quella è un ingrediente base!
Mi spaventa un po’ tutta la mole degli ingredienti, ma questa si dovrebbe proprio provare! Complimenti davvero 😀
” la buona cucina richiede tempo e pazienza, noi ci mettiamo il tempo, voi dovete metterci la pazienza” frase scritta sul muro di un ristorante romano di un mio vecchio amico…
@ Chicca66
la polenta bianca e’ molto meno saporita di quella gialla, sinceramente mi piace anche meno, ma mia nonna, padovana d’origine, faceva sempre quella ed in suo ricordo ogni tanto me la preparo.
@ Titti
si’, di solito tutte le pellicole per alimenti resistono al calore, ma ho voluto seguire la ricetta originale ed ho usato quella indicata per frigo – microonde.
@ Mariannina
hai fatto la cosa giusta… e non te ne pentirai
@ Pizza pie
si’ i simbionti sono 5, non li posso definire altro che cosi’ : organismo che vive insieme ad un altro, in modo che entrambi traggono vantaggio reciproco dalla convivenza.
@ Valerie
riduci ad un quarto le dosi e otterrai 3 salsicce piu’ piccole, anche piu’ facili da ” insacchettare ” bastanti per 2 porzioni, pero’ quando si fanno cose che richiedono comunque tempo, tanto vale preparne in quantita’ e poi congelare.
@ Tutti
mi casa es tu casa
Grandissimo!
Da quanto tempo non insalsiccio! 😉 Buone le tue! E bellissimi i mici che si occupano del controlli di qualità
Stupende!! Le assaggerei volentieri!! Bravo, e che bei mici
L’altro giorno Francesco ha aperto il sito ed é rimasto impressionato dalla somiglianza delle tue salsicce con le sue!!! 😆
Giovanni sei un genio anche tu! Caspita che belle che sono!!!!! Bravissimo e complimenti per i gattoni, sono uno più bello dell’altro! proverò a farle anche io ma……chissà! Come si chiamano i simbionti???
@ Paola, ti fornisco tutta al nomenclatura e dove puoi trovare altre foto, sempre che sia tuo piacere vederle, sono pubblicate con altre ricette, quindi siamo sempre in simbiosi…
1° simbionte, il rosso controllore : Micillo pubblicato come sua serenita’ in http://www.veganblog.it/2009/09/21/peposo-del-brunelleschi-veg/
2 ° screziata tartaruga : Micilla, la padrona di casa, pubblicata in http://www.veganblog.it/2009/10/29/gnocchetti-in-rosa-allaia/
3° tigrato grigio , grosso ( 8.5 kg ): Micro
4 ° tigrato grigio piccolo : Ciful
mio execurive chef pubblicato in http://www.veganblog.it/2009/10/19/minestra-di-verzafarro-e-orzo/
5 ° nero totale : Umbrìa ( con l’accento sulla – i – ) ombra in dialetto lombardo pubblicato in http://www.veganblog.it/2009/09/06/pinza-con-le-pesche/
@Pizza pie
O’ contano e cummare chist’ affare
sti case nun so rare se ne vereno a migliare
E vote basta sulo na uardata
e a femmena è remmasta sott’a bbotta ‘mpressiunata
citazione da ” la tammurriata nera ” ,scherzo. ma sono onorato
quello e’ un cuoco professionista, io mi ritengo un gourmand con discreta manualita’.
Cerrrrto che l’ho copiato… ,anzi ieri sera al pub ho fatto anche le verdure al forno in teglia, uno spettacolo, come al solito non ho potuto fare le foto per mancanza di tempo, sara’ per un’altra volta…le avevo sempre fatte in padella, ma al forno riescono assolutamente migliori. Si impara sempre.
Anch’io gli ho copiato il trucco delle verdure al forno, se hai il forno libero ti evita impicci da controllare sul gas, vengono molto più buone, ho cotto così quelle dei paccheri anche. Avrebbe già dovuto venirmi in mente di farlo, in una ricetta del libro del ristorante Millennium per fare il Dark Vegetable Stock fanno cucinare le verdure proprio in forno, e la ricetta l’avevo già fatta e pubblicata. Visto che hai un bel forno al pub puoi sbizzarrirti con l’altra ricetta di Francesco che ho pubblicato: quella della zucca ripiena! 😆
Grazie per questa fantastica presentazione! 🙂 Sono stupendi, li adoro!!!
Fantastico!!! mi hai proprio ispirato! Copio di sicuro!!!
Grazie e complimenti per i tuoi splendidi gatti!