Innanzitutto vi prego di tenere a bada le facili battute: è vero, il titolo non promette bene e lascia adito a varie fantasie, ma vi giuro che non sapevo in che altro modo chiamare questa mia ennesima versione di pastrocchio patatoso!
Come ben sapete adoro le patate, adoro i passati, adoro i paciocchi con i vari ingredienti ben amalgamati tra di loro.
Fattostà che ho lessato 120 gr di patate e poi li ho passati al passapatate ( ma sì, la cosina per fare il purè..).
Poi ho sbirciato nel frigo e ho trovato un residuo di erbette lessate il giorno prima: le ho sminuzzate e messe da parte.
In un padellino ho fatto rosolare un po’ di olio, ho aggiunto le patate e un goccio di acqua ( o bordo vegetale ), poi le erbette e ho mescolato fino a raggiungee la consistenza da me voluta.
Alla fine ho salato e aggiunto una bella cucchiaiata di semi di finocchio ( da qui l’imbarazzante titolo ).
Ho cosparso con un filo di olio evo e impiattato, servendo con pane a tocchetti.
Per non farmi mancare nulla, e dato che avevo fatto lessare una carota, ho aggiunto pure quella!
Se volete fare i raffinati ( e qui mi rivolgo a Micillo ), potete togliere le erbette e le carote, aggiungendo invece delle castagne lessate: l’abbinamento castagna-semi di finocchio è assai prelibato!!!!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Francesca, sfondi una porta aperta! A me le patate pacioccate piacciono un casino, anche da sole, schiacciate con una forchetta e condite solo con sale e olio… slurp!
Complimenti per il titolo, ma aspettati di tutto, soprattutto da Nello 😉
Buono! Io penso che questi “paciocchi” siano il modo migliore per coccolarsi per benino! che ridere il titolo!
Lo volevo scrivere io Marina! Già, FRANCESCA aspettiamo il commento di Nello! Hihihihi 😉
I pastrocchi oltre che a stuzzicare la fantasia perchè si mette di tutto, sono una goduria anche per il palato! Brava!
Stasera faccio cuocere la zucca (l’ha presa stamattina mia mamma) e ho pensato alla tua con i semi di papavero..proverò!
Ma come devo fare…???……non c’è nulla che non mi piaccia!!!
E fortuna che dicono che i vegani muoiono di fame..ma doveeee!!!
W i pastocchi! E concordo con Gianni! 😀
Paccioco pacioccoso anche questo, la mia miss paciocco non ne sbaglia uno 😛 Nipotina il nome però è tutto un programma 😛
…fossero tutti così i pastrocchi 😀
Che bel piatto!!! Originale anche il titolo, ci sono tante pietanze che rimangono senza nome, invece dovremmo impegnarci a crearne di nuovi!
Io faccio una roba del genere con la bieta: salto tutto in un pentolino con olio e peperoncino a volonta, fino ad ottenere un “paciocco”!
Nello??????????? il titolo ti ha inibito dal commentare??????qui stiamo aspettando tutti il tuo intervento 🙂
Appunto, dov’è Nello? Mi sto preoccupando…
mannagg… stamani era giù di morale…. ci vuole una dose extra di strapazzate quando si fa vivo 🙂
Francy: sìììììììì…la mia ricettina di ieri, patata a parte sembra fatta per te! condiscila col tamari, se puoi!!!!!!!!!!!! beso!!!!!
Cavoli Francesca, ho letto solo ora! Proverò domani con il tamari! Con i sesi di papavero era buonissima..adoro la zucca!
che bella finocchia!!!! giuro che non riesco a vedere nessun doppio senso in questa parola
ci tengo a precisare!!! Se le finocchie sono occhie, mi piacciono in qualsiasi modo..cotte, crude, all’insalata…pure con l’aceto ma l’ importante è che siano OCCHIEEEEE!!! se sono invece OOOCCCHI, bè te li mangi tu per punizione, cara francesca!!! 😀 cmq brava c’hai messo pure la patata. Come mi piace la patata..ata..ata..ata 😀
Eccolo! A scoppio ritardato 😉 Oddio che ridere! Francescaaaaaa è arrivato!
francesca secondo me..dorme già da 3 ore….
Ma vaaaa!!!
già la vedo..sommersa nel suo letto con la sua famigliola di pelouche, il suo dany ed il suo oreste 😀 zzz zzz zzz
francesca scusa se t’intaso la ricetta..ma sai com’è devo recuperare il tempo perduto….
Oh Nello, ma stasera mi fai venire le lacrime agli occhi dal ridere !!!
Francesca: stasera con una forchetta mi sono “spiaccicata” nel piatto una patata e del cavolfiore cotti al vapore, fatto un bel paciocco, condito con un filo d’olio, due semini di papavero spolverizzati sopra e… magnato pensando a te !!! Smack…
francesca dimenticavo…ho letto che hai usato il passapatate…ma non è che me la puoi passare anche a me??? ma cosa hai capito??? io dicevo il tubero
Nello avevi ragione: a quell’ora ero già in braccio a Morfeo ( non a Dany ehehehe) con Oreste sotto un braccio…emi sono persa il tuo show :-)…..mannaggia che ridere che mi fai!!!!!!!!!!!!!
Cmq era Occhia, giuro!!!!!!!!!!!!
ragazzi che ridere! sono sommersa dalla pioggia e dal vento ma voi mi fate entrare il sole in casa! 🙂
Buoni i semi di finocchio. Comunque se a Salerno ci sono usi e costumi simili a Napoli, mi dispiace dire che a Nello che “NUN CAPISCH NIENTE!” i finocchi (e parliamo di ortaggi!) migliori sono maschi (con la testa tondeggiante) e deputati ad essere mangiati per lo più crudi. Le finocchiesse, sono quelle con la testa ovaloide, sono più fibrose e pertanto deputate ad essere cotte. Poi tu continua a mangiare le finocchiesse, i finocchi lasciali a me 😉
Ciao Francesca, e auguri postecipati