Eccomi con una tipica ricetta invernale triestina. E’ già vegana di suo, poi c’è chi la fa anche non vegana. Questa è una minestra che piace moltissimo oppure non piace per niente. L’ho fatta domenica visto che c’era una temperatura molto rigida e un bel piatto caldo di jota va benissimo.Ingredienti:
500 g di fagioli borlotti secchi
800 g di crauti
2 patate medie
olio evo
sale qb
Procedimento:
Mettere in ammollo i fagioli per 12 ore. Scolarli dall’acqua di ammollo, risciacquarli e cucinarli fino a quando sono ben cotti (io uso la pentola a pressione, perciò in 20 minuti sono cotti). A parte, lessare le patate e cucinare i crauti con un filo d’olio evo. I crauti che si trovano nei supermercati sono già precotti perciò la cottura è di circa 1/2 ora, i crauti che si trovano a Trieste sono crudi perciò ci vogliono circa 4 ore di cottura a fuoco lento. Penso che nessuno riesca a trovare i crauti crudi 🙂 A questo punto bisogna frullare metà quantità di fagioli (l’altra metà va lasciata nell’acqua di cottura) e schiacciare le patate con una forchetta. Unire i fagioli frullati, le patate e i crauti cotti ai fagioli rimasti in pentola, aggiungere un filo di olio evo, un po’ di sale e cucinare il tutto per circa 1/2 ora o finchè sarà abbastanza densa.
Considerazioni:
Per quelli ai quali non piacciono i crauti questa non è la minestra che fa per voi. Esiste una versione “leggera” estiva che prevede l’uso di fagioli borlotti freschi e cavolo cappuccio fresco, ma non ha nulla a che vedere con quella invernale. Le quantità che ho messo sono per circa 6 persone, noi siamo solo in 2, ma mangiamo circa 3 piatti a testa ;). E dopo una buona mangiata ci vuole un bel riposino…
questo è Tommy, uno dei miei due bambini, l’altra è una mini cagnolina più piccola di lui.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma che bello T
bless and love!
Mmmmh dev’essere proprio buono questo piatto… 😉 Io invece ne faccio uno simile con le verze: il broeton de verze, appunto 🙂 !
buonissima. e che splendido gattone ( ma c’è anche un pupazzo nella cesta,vicino alla coda ?).
Da non perdere fino a che ci sono i crauti… non ho mai sentito questa Jota… buona buonerrima!
Teneri i tuoi bimbini… 😉
crauti e borlotti!!!!! combinazione mai provata e candidata numero uno ai prossimi pasti. 😉
Grazie per la ricetta.
Sabato ho cucinato la Jota che inaspettatamente è piaciuta anche a mio marito nonostante non gradisca i fagioli.
E’ un piatto veramente gustoso!
Grazie F mi fa piacere che ti sia piaciuta
Ciao Marti, grazie per la ricettina gustosa. Vorrei sapere sui crauti… Cosa intendi per crauti precotti? Io credevo che i crauti fossero solo crudi e fermentati. Infatti quando li faccio prendo un cavolo cappuccio, lo taglio a strisce, metto il sale e lo lascio fermentare coperto per 4 settimane. Non credevo che esistessero dei crauti precotti. Come si ottengono?
I crauti sono i cavoli cappucci fermentati sotto sale per mesi dentro barili di rovere. Si trovano sia crudi che cotti in barattoli della marca Zuccato o altre marche. Il supermercato Eurospin li vende anche in confezioni di plastica, al naturale. Basta cuocerli 30 minuti con aglio o cipolla e olio in padella…
Grazie Lali. Io li ho sempre fatti in casa, non li ho mai acquistati già fatti. Non so come siano quelli acquistati, però se li fate voi, ci vogliono 4 settimane di attesa ed il risultato è davvero molto buono e sano.
Allora posso provare… ?
Qui al mio paese li lasciano fermentare molto di più e ci avevo rinunciato in partenza 😕 …
Comunque quelli in commercio ssono molto buoni… Basta sciacquarli con acqua fresca e ripassarli in pentola 😉
Ciao LadyPurple 🙂
Io li metto in un terrina coperta da un piatto con sopra un peso per facilitare la fuoriuscita del liquido (devono essere striscioline di cavolo cappuccio bianco con aggiunta di sale). Poi copro il tutto con un telo di juta e lascio in un luogo sicuro a riposare per un mese. Vengono che è una meraviglia 🙂
Ciao LadyPurple,
io intendevo proprio quelli della Zuccato come ha detto Lali, anch’io pensavo che non si potessero fare in casa perché anche dalle mie parti fanno come da Lali che li tengono nelle botti di legno sotto sale per diversi mesi. Proverò a farli come fai tu grazie per il suggerimento 🙂
Per fortuna che c’è Veganblog così almeno si imparano cose nuove 😉
Guardate, ho trovato un link che illustra con semplicità esattamente come faccio io per fare i crauti “casalinghi”
http://it.wikihow.com/Preparare-i-Crauti
Che buona! E’ da quando son diventata vegana che non la mangio più, visto che la ricetta prevedeva l’uso della carne per dar sapore. Sappiamo che ora ci son altri modi per dar sapore alle ricette! la proverò SICURO!…e Evviva la cottura lenta! 😉