Insalata di pasta 3.0

ArcheoGola6
Pasta e Basta
10 Maggio 2011
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Ho creato una semplicissima insalata di penne di kamut integrali in versione 3.0, ho fatto cioè l’upgrade da semplice insalata di pasta con sottoli o avanzi vari, ad insalatona bilanciata con carboidrati e proteine.
Ho voluto un piatto simile proprio per il banchetto animalista di ieri, per spiegare alla gente che l’alimentazione vegan è gustosa e completa.

Ingredienti :
mezzo kg di pasta di kamut integrale
1 confezione di mais
1 confezione di piselli precotti
200 gr di ceci lessati
5 belle manciate di germogli freschi di soia
3 bei pomodoroni rossi tagliati a dadini
10 champignon freschi tagliati sottili
1 confezione di affettato vegetale (ho usato il rondò di soia) tagliato a listarelle
sale qb
olio evo qb
una bella manciata di erbe di Provenza

Procedimento :
Si mette a cuocere la pasta. Nel frattempo tagliuzzo i pomodori, i funghi e l’affettato, pulisco i germogli e mischio tutto in una ciotolona, aggiungendo i ceci, il mais sgocciolato e i piselli sgocciolati.
Condisco tutto con olio evo, sale e le erbe di provenza.
Scolo la pasta, la raffreddo sotto l’acqua fredda e la metto nella ciotolona, mescolando bene.
Direi proprio che alla gente è piaciuta, non me ne è restata nemmeno un pò per la cena 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da

Sono una mamma 31enne, vegetariana da oltre 10 anni e vegana da quasi un anno. Abbraccio questa scelta (così come il mio compagno e nostro figlio di 6 anni) per amore verso gli animali, a natura, l'ambiente e anche me stessa. Sono laureata in antropologia e ho conseguito un master in storia dell'alimentazione, quindi mi piace veganizzare anche le ricette storiche (già una marea nascono vegan da sole... ). Sono uno spiritello abbastanza libero, se non trovo degli spazi per me, me li prendo senza problemi. Amo soprattutto leggere, viaggiare e fare rievocazione storica (sì sono una pazza che dorme in accampamento e va in giro tutta medieval-agghingata in pieno agosto...). In società con una cara amica ho un'erboristeria in "quel della provincia di Bologna city". L'amore smisurato per la cucina direi che è una dote genetica della mia bisnonna (che ho avuto la fortuna di conoscere molto bene): figurarsi che il mio ricordo più lontano è di me che ancora non cammino in braccio proprio alla bisnonna mentre prepariamo i pomodori gratinati. Cos'altro dirvi? Sarà bello conoscerci a vicenda tra un piatto e l'altro.

  1. Elis 10 Maggio 2011, 08:18

    Hai fatto benissimo ad offrire un piatto così!!Semplice, buono e salutare!!!

    Reply ↓
  2. Dida 10 Maggio 2011, 11:07

    Ottimo in casa, favoloso fuori all’aria aperta durante un pic-nic e ,perchè no, ideale come pranzo take-away quando non si ha tempo di tronare a casa! Lo farò per il mio compagno che il lunedì e il mercoledì è fuori.

    Reply ↓
  3. ArcheoGola 10 Maggio 2011, 11:53

    io poi amo le paste fredde, non vedo l’ora che ci sia la stagione adatta per iniziare a farne di mille tipi 🙂

    Reply ↓
  4. Rossella 10 Maggio 2011, 12:29

    Anch’io amo le paste fredde, questa è coloratissima!!!! Brava 🙂

    Reply ↓
  5. Supermarty 10 Maggio 2011, 12:32

    ottima idea! te la copio!!!

    Reply ↓
  6. Nello 10 Maggio 2011, 20:35

    Son sicuro che la gente abbia capito, e come *__*

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