Il vino è vegan?


Campi assolati, vitigni profumati… colorati, uva… dolce, zuccherina… bianca, rossa… Raccolta dell’uva… Lavorazione… Un decanter, un calice… Amabile… si… Tanta natura… tutto sembra naturale, semplice, pulito… Ma quanto è vegan il vino? Caseina, gelatina, albumina e colla di pesce… Cosa hanno a che fare queste sostanze di origine organica e proteica con il vino…? Beh, ahimè, purtroppo hanno a che fare… Rappresentano un gruppo di chiarificanti adoperati per il vino. Per fortuna esiste anche un secondo gruppo di sostanze adoperate per la chiarificazione… le sostanze minerali, quali l’argilla, la terra di Spagna, il caolino, la bentonite e il carbone vegetale, che per nostra grande fortuna, è il chiarificante che si dimostra più efficace, come appare chiaro da diverse tabelle pubblicate. Quindi… quale chiara conclusione?… Ahimè… solo una profonda speranza… che il carbone vegetale, considerata la sua efficacia, sia quello più diffusamente utilizzato… così che un brindisi si possa fare anche da vegan… Cin Cin!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. nooooooooooooooooooooooooooooooooo mi uccidi un mitoooo
    :-((((((((((((((((((((((((((((((((((

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  2. e tutte le altre bevande? cocacole fanta e tutte le cose frizzanti?

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  3. Ma uffa!!! Pure il vino!!!

    Dovrebbero scrivere sempre sulle etichette cosa viene utilizzato e non che si accompagna con arrosti,carni bianche o quant’altro!! 😐

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  4. io il problema del vino e alcolici in genere non me lo pongo perchè sono astemia! 😉
    Bellissimo blog comunque, complimentissimi!!!
    È già inserito tra i miei preferiti e lo inserirò appena possibile anche sul mio blog…

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  5. Vorrei sapere, quando potrete, anche notizie sulle birre, io ne sono appassionata, non bevo molto ma adoro quando posso gustare una buona birra, ed ora mi pongo anche il problema che sia vegan.
    Grazie mille e buona lvoro, continuate così.

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  6. Ciao Francesca, grazie per la tua partecipazione… e grazie per aver sollevato il problema anche delle birre.. parleremo anche di questo e di molte altre curiosita’ e parleremo anche di altre bevande .. per ora… buona vita a tutti voi e grazie…

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  7. Ciao, io ho un negozio vegetariano e vendo anche vini. In effetti all’inizio ho faticato un po’ a cercare vini vegan, ma vi posso assicurare che ce ne sono molti che usano chiarificanti vegan, ma soprattutto ce ne sono di molto interessanti che non usano nessun chiarificante o conservante. Solo uva.
    Un ottimo produttore è Torboli. Potete acquistare direttamente dal loro sito: http://www.cantinenaturali.it

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  8. Grazie Claudio, notizie molti interessanti.
    Visto che tu hai un negozio vegetariano, magari potresti fornire davvero molte informazioni.
    Grazie ancora
    Paolo

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  9. Non c’è nulla da ringraziare, è bello che ci sia qualcuno con cui condividere. Se posso dare qualche informazione lo farò molto volentieri. Claudio

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  10. cosa è la colla di psce?come la si fà?

    grazie
    rambo

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  11. Da Wikipedia.org :
    La colla di pesce è una gelatina essiccata in fogli, generalmente utilizzata in cucina come addensante, in particolare per la preparazione di dolci, ma anche come colla per legno (con ottimi risultati).
    Viene prodotta prevalentemente utilizzando la cotenna del maiale insieme a ossa e cartilagini anche di origine bovina; il nome deriva dalla procedura di produzione originaria della Russia, dove veniva prodotto partendo dalle vesciche degli storioni. Un’alternativa vegetariana è rappresentata dall’agar-agar.

    Viene usata anche in lavori di restauro per fare aderire la foglia d’oro al bolo.

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  12. e l’aceto di vino?O_o cioè come il vino, è impossibile sapere se utilizzano chiarificanti vegetali o animali?

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  13. Ottima domanda Manuel,
    penso che per l’aceto valgano gli stessi principi del vino. In sostanza vengono usati come “chiarificatori” o gelatine (presumibilmente animali) o più probabilmente e frequentemente carboni minerali… Fatto sta che non mi risulat esista nessun obbligo di menzionare niente sull’etichetta… Forse la cosa migliore è e rimane sempre (e ti pareva) quella di alzare il telefono o inviare una richiesta di chiarimenti al produttore, s enon altro si ottiene anche il secondario effetto di sensibilizzare anche il produttore al problema di produrre alimenti Vegan. Qualcuno ha informazioni più aggiornate o approfondite?

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  14. Tutti i vini biodinamici (non biologici i quali sono alcuni si e alcuni no) non utilizzano nessun tipo di chiarifica e filtrazione se non il naturale deposito della feccia…sono quindi da considerarsi a tutti gli effetti vegan…sono anche quelli con il minor utilizzo di solforosa!
    Se ne possono trovare moltissimi e nella maggior parte dei casi sono ottimi!

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  15. @Marco : Hai etichette da consigliare??

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  16. Ovviamente 🙂
    Castel Haderburg ALTO ADIGE (quest’anno ha vinto il premio con il miglior spumante d’Italia secondo il gambero rosso)
    Loacker Schwarhof ALTO ADIGE
    Corte Sant’Alda VENETO
    Romano Dal Forno VENETO (non biodinamico, ma naturale…non usa comunque chiarifica…purtroppo il costo dei suoi vini sono molto proibitivi)
    Cascina La Pertica LOMBARDIA
    Foradori TRENTINO
    Gravner FRIULI (stesso discoso di Dal Forno)
    Miani FRIULI (vedi sopra)
    Livernano TOSCANA
    Emidio Pepe ABRUZZO
    Cantine Del Notaio BASILICATA

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  17. Grazie.. Perfetto..
    Così abbiamo un po’ di indicazioni per andare sul sicuro..
    🙂
    Ho visto che hai accennato anche ai prezzi..
    Mediamente di che numeri stiamo parlando??
    🙂

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  18. Beh se escludiamo “Dal forno” (dai 100 ai 500 euro bottiglia…sgrunt), “Miani” (stessi prezzi…sgrunt) e Gravner (dai 50 ai 150 euro bottiglia…sempre troppo); tutti gli altri hanno dei prezzi abordabili (dai 6/10 euro per i prodotti base in su)!
    Aggiungo nel friuli “MOSCHIONI”…davvero ottimo!
    🙂

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  19. non so se è già stato detto perché non ho letto tutte le risposte, ma io posso dirvi che un amico cantiniere mi ha detto che nella cantina dove lavora lui nel vino c’aggiungono latte magro in polvere (o qualcosa di simile)… ma ha detto che non tutt* ce lo mettono… che fare dunque? mah… io per ora sopravvivo con il vino autoprodotto da amici, quando finirà boh, iniziero’ a produrlo io stessa 😀

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  20. Nooooo! Non toglietemi il vino! 🙂

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  21. io, faccio l’agente di commercio nel settore vini da diversi anni, ed ultimamente, sto rappresentando tra le altre un’azienda, dell’oltrepo’ pavese che produce VINO VEGANO, faccio questo lavoro ormai da 10 anni, e credetemi; puo’ sembrare strano ma, la differenza tra un vino vegano ed uno BIO, si sente eccome, e’ strutturato in maniera differente, si sente molto di piu’ il retrogusto e, il profumo che emana, sa veramente di natura…..

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  22. Consiglio da baccante: comprate dai privati. Meglio ancora andate direttamente nelle cantine, taverne o simili a conduzione familiare.

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  23. Il vino da uve coltivate con sistema biologico e biodinamico però non dovrebbero poi in cantina subire trattamenti no-veg… (???)…

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  24. vorrei sapere se qualcuno può dare una lista di aziende che producono e vendono vino vegan
    grazie

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  25. vorrei chiedere se il problema di vino,aceto ,alcol,sia solo x via della chiarificazione. ossia il mio interesse va proprio alla fermentaz dell’uva che diventa vino attraverso ”vite” di origine animale. sbaglio?
    in realtà,continuerei a bere due soli bicchieri di vino (ahah sabato e domenica))a settimana. ma vorrei essere consapevole di quello che faccio. chi ne sa di più?grz

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  26. Ciao Piccolabionda, per essere certa di bere vino vegan puoi leggere questo articolo e acquistare questo prodotto http://www.promiseland.it/2012/11/23/vino-vegano/ 😉

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  27. vorrei chiedere a matteo se può mettere in sito l’indirizzo mail
    dell’azienda dell’oltrepò che produce vini vegan con relativi prezzi

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  28. io non sono un gran bevitore di vino, anche se sono un buon “ingoiatore” di birra, rakiya “grappa bulgara” e sakè, anche se da oco sono più sugli amari, per il vino vegan io i vini in bottiglia li ho sempre evitati, anche nei ranzi e cene in compagnia, non tanto perchè siano vegan oppure no, ma per il fatto che non mi piacciono, non so, hanno un sapore falso, se devo bere vino preferisco berlo quand vado a Sorano (Gr) perchè sono fatti da privati in cantine private e per uso personale e non destinati al commercio

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  29. HUps!!! Ho mancato qualche tasto, sorry 😛

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