Essendo di origine indiana, non potevo non pubblicare questa ricetta !
Ingredienti:
farina integrale
acqua
olio (opzionale)
Procedimento:
Setacciare la farina e disporla a fontana, fare il classico “buchetto” e versarci 1 filo d’olio. Impastare con le mani ed aggiungere l’acqua a temperatura ambiente. Continuare ad impastare fino ad ottenere una palla liscia, solida e malleabile. Io per provare ho usato l’olio di canapa sativa che ho trovato al bio! Questa è la palla con vicino la bottiglia dell’olio :).
Coprire e lasciar riposare qualche ora (se avete fretta basta 1/2 oretta, ma più riposa più è buona). Una volta riposata, farne tante palline piccole come queste
stendere le palline con un mattarello,devono risultare sottilissime, più o meno di questo spessore
A questo punto scaldare una padella grande, metterci le sfoglie una alla volta e rigirarle spesso (potete girarle quando i bordi iniziano ad arricciarsi.
Nel frattempo accendete un altro gas medio o grande; quando le sfoglie saranno belle dorate, passatele sul gas vivo rigirandole ogni qualvolta iniziano a gonfiarsi.
Adagiate su un piatto e servite caldo!! Si conservano in frigo per pochissimi giorni (massimo 2). Questo è il mio ragazzo… con la scusa che dovevo far le foto sono riuscita a fargli usare il fornello 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che bella ricetta! dal sapore etnico! grazie per avercela fatta conoscere!
Grazie Mirtilla ^__^
Si gonfia come il pane carasau :).. solo che poi mia madre lo buca e ne fa due sfoglie che rimette dentro il forno a legna. Dovevo fare il pane ma ieri ho dimenticato di dare da mangiare alla pasta madre perciò non posso farlo, quindi stasera Chapati!!! Io adoro le ricette indiane
🙂 hihihi questo poi una volto adagiato nel piatto si sgonfia da solo ma rimane croccante fuori e morbido dentro 🙂
Che voglia!! 🙂 Secondo te posso fare con la farina di solo saraceno? Non posso il glutine…
che buone! io le ho mangiate solo al ristorante ma non sembrano difficilissime, grazie della ricetta!
eh l’India,mon amour!!
ho un ricordo vivissimo del cibo di strada,soprattutto i peperoncini verdi piccanti impastellati e fritti. ecco,sapresti dirmi il tipo di pastella ?credo fosse farina di ceci o lenticchie con qualcos’altro aggiunto. io ci ho provato a casa,ma la pastella che ho ideato io(farina di ceci+acqua)scivolava via dalla buccia liscia dei peppers. se puoi,sapresti dunque dirmi la vera pastella? ti ringrazio x l’attenzione.ciao.
p.s.:col cibo di strada sono stata benissimo mentre mangiando in un lussuoso ristorante indo-europeo mi beccai un bel problemuccio intestinale….
Grazie! volevo farle ma non era sicura che si mettessero direttamente sul fuoco. Adoro le ricette indiane!
Io il chapati lo faccio tutti i giorni perchè non compro il pane, lo adoro!
Se non sbaglio, lo cucinava anche la protagonista di “Sognando Beckham”… che buono! *_*
😉 sembrano buone … mai provato ad usare il fuoco “vivo” così … ci proverò!!!
Che bello! Complimenti e benvenuta 🙂
@Terri se non puoi per il glutine ti conviene usare un misto di farine, perchè con il solo saraceno non evngono bene 😉 Occhio però che con le farine miste è un pò più difficile da fare 🙂
@Elle per la pastella si è farina di ceci con acqua; per le verdure a buccia liscia prima di passarle nella pastella le bagni e le infarini ^___^
@Different se lo fai per la prima volta,non preoccuparti se si infiammano ! Se succede basta che le alzi subito dal gas e soffi intensamente per spegnerle 🙂
@Tutte/i le/gli altre/i … GRAZIE !!!
PS: @Terri ho scordato scusami se fai farine miste usa acqua rigorosamente calda (non a temperatura ambiente) perchè senza glutine altrimenti non si “legano”
wow che bella ricetta semplice, non sapevo si facesse così, al risto indiano lo divoro sempre accompagnato da quelle buone salsine.. grazie x la ricetta!
fantastica questa ricetta!!!!! assolutamente da provare!
Jujole ne aprofitto per le tue origini indiane.. non è che conosci le ricette di quelle favolose salsine che spesso si trovano nei ristoranti indiani? una è verde e piccante e l’altra credo sia fatta con tamarindo ed è dolce e rossastra! le adoro! conosci?
Sono proprio curiosa 😉
grazie per la dritta!!!!
in realtà la cucina indiana di tipo vegetariano corrisponde ad una cucina vegana con la sola aggiunta del latte e del ghee.Secondo me rappresenta l’optimum,anche perchè le ricette combinano un numero armonioso di ingredienti ,e non sottoposti a troppi ”sacrifici”,ossia frullare,scomporre (vedi il seitan),estrazione di succhi(vedi i latti vegetali)ecc.
Credo che nel veganesimo di molte ricette , gli ingredienti siano troppo manipolati.bisognerebbe accettare i prodotti della natura pressappoco al loro stato naturale.
@Alessia la salsina rossa è semplice,la pubblicherò nei prossimi giorni visto ceh me l’hai fatta ricordare !!! Quella verde non saprei ma posso informarmi 😉 Anch’io sono quelle che adoro di più, poi c’è quella marrone che è con le prugne ma per i miei gusti è troppo dolce ^__^
@Elle si esatto !!in realtà per alcune ricette indiane ci sono procedimenti piuttosto lunghi (uno dei quali è per il panir!! Ah ecco pubblicherò anche la ricetta del paneer vegano !) però in linea di massima si sono ricette che non prevedono troppe “manipolazioni” delle materie prime !! Tieni conto però che usano moltissimo latte,ghee e yogurt (tutte cose facilmente sostituibili,tranne forse il ghee) 😉
@Darma non è che per caso ti confondi con il Nan ? quello però è con lo jogurt,quello bianco e un pò morbido sempre tondo tagliato a triangoli…..
Jujole, sono entusiasta. Aspetto la ricetta del tuo naan vegan 🙂 La pubblicherai vero? E’ un invenzione sensazionale il vostro naan 😉
Ciao Emma ti ringrazio 🙂 si un pò per voltà pubblicherò tutto anche il naan 🙂 è buono ma io prediligo il chapati perchè è più leggero e lo digerisco più facilmente ^_^
Grazie per questa ricetta!
Grazie che bella!!!Anche una mia amica quando ero a Chennai mi svelò il segreto dei suoi chapati…e il trucco della passaggio sulla fiamma che per me è stato come scoprire il segreti per fare una magia!!! grazie grazie
Sì però mancano le quantità degli ingredienti 🙁
io non ho il gas, salto questo passaggio? grazie