Giovedì prossimo, le famiglie americane festeggeranno il Giorno del Ringraziamento con il tipico tacchino ripieno.
Sarebbe fantastico se invece servissero in tavola questo sformatino cruelty-free: i tacchini, felici, li ringrazierebbero !
Ingredienti:
1 cipolla tagliata a dadini
1 gambo di sedano tagliato a dadini
1 carota tagliata a dadini
Olio extravergine di oliva
1 / 2 cucchiaino di salvia tritata
1 / 2 cucchiaino di timo
1 cucchiaino di prezzemolo
4 fette di seitan tagliate a dadini
2 cucchiai di pangrattato
1 tazza e 1/2 di brodo vegetale
ricotta Concita già scolata per 24 ore
2 cucchiai di fecola di patate
Sale fino
Pepe nero
1 / 2 tazza di pistacchi tritati grossolanamente
1 / 4 tazza di salsa di soia
1 / 2 tazza di funghi secchi
1 scalogno tagliato a dadini
2 cucchiai di farina
Procedimento:
Per fare il ripieno, soffriggete cipolla, sedano e carota in un cucchiaio di olio.
Aggiungete salvia, timo, prezzemolo, seitan, mezza tazza di brodo e fate asciugare bene il tutto.
Lasciatelo raffreddare, quindi mixatelo finemente col pangrattato.
In una ciotola, mescolate ricotta, fecola, un pizzico di sale ed una macinata di pepe.
Foderate uno stampo concavo con della pellicola e mettetevi due terzi del composto di ricotta condita.
Premetela con le mani per formare un centro vuoto, riempitelo con il ripieno, ricoprite con la ricotta rimanente e premete delicatamente verso il basso.
Capovolgete lo stampo su di una teglia foderata con carta oleata e rimuovete la pellicola.
Irrorate con 3 / 4 di miscela composta da mezza tazza di olio e la salsa di soia, coprite con un foglio di carta forno e fate cuocere in forno ventilato già caldo a 180 gradi per 1 ora.
Togliete il foglio, irrorate con la miscela rimanente e continuate la cottura ancora per 20 minuti.
Per fare il sughetto, idratate i funghi con circa 1 / 2 tazza di acqua bollente.
Copriteli e lasciateli riposare per 10 minuti.
Soffriggete lo scalogno con 1 cucchiaio di olio.
Aggiungete i funghi scolati e la rimanente tazza di brodo vegetale.
Fate cuocere a fuoco medio fino ad ebollizione, spolverizzate la farina setacciata, mescolate continuamente con un cucchiaio di legno, abbassate la fiamma e fate addensare.
Frullate brevemente il tutto col minipimer.
Trasferite in un piatto da portata lo sformato e servitelo a fette, nappato con il sughetto di funghi.
Eccolo come si presenta, intero:
ed eccone una fettina succulente:
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
wowwww dev’essere una vera delizia questo piattino!!!sarebbe fantastico se questo fantastico piatto sostituisse per sempre il tradizionale piatto del ringraziamento..innazitutto verrebbero salvati un sacco di tacchini innocenti..secondo sarebbe una pietanza decisamente più salutare..terzo si dà molto più spazio alla creatività in cucina no?! 😉
devo rileggere con attenzione per capire bene il procedimento più che altro per capire se sarei in gradi di rifarlo… ma la foto è impressionante. sei bravissima!!!
Ottimo! ma per cuocerlo a 1800 gradi serve un’acciaieria 😉
Davvero invogliante…la crosticina poi…. ti è venuta straordinaria…mi sembra di sentire il profumino……!!
😀 Grazie !!!
Licia: 😉 eheheheh, ho corretto…
Che delizia!!!!!!!!!!!!! E’ un capolavoro!!!!!!! E W i tacchini liberi!!!! 😉
Fantastico, sei bravissima Ele.
…senza parole!buonissimo
Bellissimo!!!!!! Fenomenale!!!
@ Licia: un’acciaieria?? Praticamente ce l’ho quasi dietro casa, purtroppo!!! ma dubito mi lascino usare il loro altoforno… 😉
Altro che “Valle d’Aosta, l’isola felice”, qui tra l’acciaieria, i due tunnel, i riscaldamenti accesi quasi tutto l’anno ed altro ancora c’è un livello d’inquinamento scandaloso e preoccupante! 🙁
che buono..sia dal punto di vista etico che gustativo!
Buonissimo! Avevo avuto un’idea simile! La solita vegtelepatia!
Spettacolare!!! un tacchino felice e non solo lui anche chi avrà l’onore di mangiare questo piatto 🙂
Ele questo piatto è un capolavoro….mi fa una voglia che non si può descrivere…ma quanto sei brava????!!!!!!!!!!!!!!!
Meravigliosa. W i tacchini liberi. 😉
ma complimenti super Ele!! che spettacolo!!!
che piattone.. buonooo!!!brava!! 😛
Ele, questa tua perla culinaria dovrebbe essere diffusa in tutti gli USA al più presto 😉
Grandissima!!!! 😛
poveri tacchini…. 🙁 hai proprio ragione…bisognerebbe mangiare questa versione della pietanza…
ho riletto almeno 4 volte la ricetta per essere sicura di avere capito bene e devo dire che ho davvero intenzione di provare a fare questo sformato fenomenale!!! mi ispira praticamente all’infinito questo non tacchino (poveri tacchini!!! 🙁 )libero e felice…sono d’accordo sul fatto che dovrebbero rendere la tua versione obbligatoria negli USA e in tutto il mondo!!!!
Anch’io leggerò con calma come preparare questa delizia che ha un aspetto fantastico 🙂 Bravissima Ele 😛
Ps: ci sei sabato?
Uhuhu, mi hai bruciata sul tempo!!! Buono il tacchino felice e ringrazia! 🙂
sono AMMIRATISSIMA!! Potrebbe essere anche un signor secondo per il giorno di Natale!! Brava brava
Ma che bello!!!! 🙂 oggi su facebook Mirko ha messo un link del Tofurky, penso proverò a rifarlo rivisitandolo una domenica, magari prendendo spunto anche da questo! 🙂
… ed oggi anche io vi ringrazio tutti tutti tutti !!! 😀
Sembra forse un pò complicata da farsi come ricetta, ma é veramente semplice.
Titti e Mirko: la solita veg-telepatia, ma voglio vedere le vostre versioni ! 😉
Chicca: sì sì, io e Nic… presenti ! 😀
Wow Elettra! Ecco come superare se stessi!!! =D
Bravissima! Mette proprio gola! :*
Elettrina che capolavoro!
questo starebbe benissimo nel Veganwiz inglese! molti onnivori potrebbero cambiare menu all’ultimo momento solo vedendolo!
😉
ma anche per il nostro natale sarebbe strepitoso! già li vedo gli onnivori ospiti che strabuzzano gli occhi!
😉
Marko e Mariagrazia: 😳 😀 !!!