Cerco di non alzare troppo la cresta, ma me lo impedisce l’orgoglio di aver preparato per la prima volta il seitan (seguendo il Corso accelerato di seitan autoprodotto di Gnubby, che ringrazio per l’illuminazione) ed essere arrivata (almeno per il momento) alla ricetta migliore che potevo preparare. Voglio però battermi ancora! Perdonate la foto che non rende abbastanza giustizia…=(
Ingredienti:
seitan autoprodotto secondo le istruzioni del link (il mio è di farina integrale di grano tenero)
farina (integrale)
patate
funghi (io ho usato quelli in scatola)
curry
spezie per arrosto
vino bianco
Procedimento:
Dopo aver preparato il seitan, buttate in poca acqua bollente le patate già tagliate con le spezie per arrosto, il vino e i funghi. Aspettate che evapori il tutto. Nel frattempo impanate il seitan, scottatelo in poco olio in padella e aggiungete altro vino, infine il curry e le spezie. Quando si sarà formata una crema, aggiungete subito lo spezzatino e gustate…attenti, potreste macchiarvi i pantaloni!
Il punto:
Sono veramente entusiasta, il mio seitan ha un gusto e una consistenza unici… altro quello che compravo! Solo una cosa mi lascia un pò perplessa: durante la cottura mi si è spappolato, non impedendomi però di tagliarlo poi a fette… Cosa posso fare la prossima volta? Un bacio grande…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Complimenti!!! 😛 È davvero una bella soddisfazione preparare il seitan a casa anche se richiede un po’di lavoro!
Per il fatto che ti si è spappolato… non saprei, io uso un altro metodo di cottura (lo avvolgo in un telo ben stretto) ma sicuramente troverai chi è più esperta di me e ti saprà consigliare! 😀 Ciaooooo
Come Mignao, anche io avvolgo il seitan in un panno di lino – lavato senza ammorbidente, mi raccomando! 😉 – così pure aumentando la massa rimane molto compatto.
Potresti provare 😉
E ottima ricetta, la proverò sicuramente!!!
Vi ringrazio moltissimo, ma preferisco non usare il canovaccio…vivo in uno studentato, la cucina è sempre in condizioni precarie per cui preferisco sporcare il meno possibile senza insozzare ciò che mangio….Bacio grande!XD
Il seitan autoprodotto c’è un’altro sapore diverso di quello
acquistato. La tua ricettina è stupenda. Bravissima.
Hey! Per non farlo spappolare, senza usare un canovaccio, ti consiglio di scolarlo un pò in un qualcosa che lo tenga in forma, tipo una tazza, come avevo scritto nella ricetta. E ‘richiuderlo’ su sè stesso prima di buttarlo in acqua. Forse è per via della farina integrale, perchè è meno glutinosa e magari rimangono dei piccoli residui di crusca…avevo avuto un problema simile con quella di saraceno, per questo uso sempre la farina bianca per il seitan, perchè con le altre, che uso per tutto il resto, si ottiene poco glutine ed è uno spreco… e poi mettilo in acqua quando bolle bene, così si compatta un pochino da subito ed eviti che si ‘apra’!
Brava!… ottimi i consigli di Gnubby! Come sempre grande !
Cioa Francesca, la tua attitudina all’ordine ed alla pulizia in cucina, non potrà che essere apprezzato da Renata che tiene la nostra cucina sempre lucida e nuova!
Complimenti per il tuo primo seitan (ricordo la mia sosddisfazione la prima volta che l’ho preparato ormai molti anni fa… Sono cose che vanno provate per capirle)
Ovviamente grazie anche alla nostra Gnubby…
🙂