Ovvero una bevanda dissetante, dolce e a calorie zero! Che volete di più?..
Ingredienti:
acqua frizzante (home-made)
the alla frutta
succo di limone
Procedimento:
Preparare un the bello carico con del the alla frutta che sia molto dolce, io ho usato questi:
mettere la teiera in frigo lasciando le bustine dentro. Preparare l’acqua frizzante con il gasatore se ce l’avete ( 🙂 ), spremere il succo di un limone; questi sono gli ingredienti in posa:
Ora semplicemente ogni volta che ne avete voglia tipo quando tornate a casa accaldati e stanchi assemblate acqua frizzante, the e succo di limone nelle proporzioni che preferite e vi gustate il vostro drink rinfrescante pensando che si può bere qualcosa di dolce e fresco senza farsi del male!
Il Punto:
Nella mia precedente e meno sana vita avevo l’abitudine di preparare questo drink con acqua frizzante (in bottiglia 🙁 ), the e una bevanda al gusto di pompelmo di quelle light quindi sicuramente dolcificate con aspartame o simili.. Questa è l’evoluzione di quella bevanda non-sana e vi assicuro che il gusto è anche migliore visto che non c’è nulla di più dissetante e tonificante del semplice limone!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sicuramente l’uso dell’acqua frizzante gli da’ un tocco molto estivo e rinfrescante, da provare!
Evviva l’alternativa molto più sana di estatè vari!!! Brava DarmaSin!
Evviva l’alternativa molto più sana di estatè vari! Brava DarmaSin!
@gala ciao! si, io normalmente bevo acqua non gasata, ma quando fa molto caldo è unica x togliere la sete..
@winnietux grazie..
particolare drink! 😀
anch’io uso le tue stesse bustine di the! 😀
grazie mirtilla! io sono una fanatica del the, di solito lo uso in foglie, ma in questo caso meglio le bustine.. 🙂
anch’io uso quello in foglie per le bevante calde (d’obbligo la mattina)…ne ho trovato uno verde troppo buono…e poi quando faccio i miei viaggi lavorativi ne porto sempre a casa un po’ 😀
io di solito quello in bustine lo uso per le bevande fredde, come fai tu 😉
io sono anni che la mattina come prima cosa mi faccio un the bancha (kuchika) con 1 cucchiaino di shoyu, il gusto è fantastico, regola l’intestino e ha un sacco di altre proprietà, mi fu consigliato da un naturopata, nutrizionista giapponese..
The bancha e shoyu????? Ce li ho entrambi, ma non so se oso provarlo. Non diventa salato???? La tua bevanta non chimica mi ha fatto venire sete.
@rawmina… (mi è piaciuto come ti ha definito vika…) prooooovalo! ha un gusto meraviglioso, sarà perchè mi sono abituata, ma pensa che lo bevo solo così (solo la mattina appena sveglia però) io parlo del the bancha kuchika quello con i rametti che fai bollire x 3-4 minuti, poi dopo che lo filtri metti un cucchiaino scarso di shoyu (se hai il tamari mezzo) e te lo bevi; assume un gusto vagamente salato ma che si equilibra con l’amaro del the, insomma è una favola e ha proprietà notevolmente benefiche…
dopo magari lo provo e ti faccio sapere. Io ho il the bancha del punto macro..penso sia lo stesso.
basta che vedi se la preparazione dice di bollirlo 3-4 minuti, è quello in rametti 🙂
Sisi è quello……. 🙂 Avrai il verdetto tra un paio d’ore. 😉
Fantastica questa bibita! Devo procurarmi le bustine di the alla frutta poi me la preparerò per combattere il gran caldo con gusto! Grazie per la bellissima idea 🙂
Che bello il ‘gasatore’ di acqua…dove lo hai preso? costa molto? a me piace l’acqua gasata ma non la compro, uso quella di rubinetto… per il resto anche io in estate mi faccio spesso delle bevande fredde come fai tu 😉 e anche a me piacciono molto gli infusi sfusi (:lol:)…anzi, avresti qualche particolare thè/infuso da consigliarmi? per il momento sto in fissa con il karkadè e un’altro infuso ai frutti di bosco che prendo a un’erboristeria vicino casa…
Super-freshhhhh!!! 😉 Nella prima fotografia assomiglia ad un cocktail alcoolico 😉 o all’Aperol 😆
ehi!!! anch’io voglio il gasatore personale!!!! ma quanto ti gasa?? (fa pure il lumacone???)
😀
ottimo bibitone. 😉
@aliing grazie!
@cassiopea, il gasatore modello base (poi ce ne sono tantissimi tipi mi sembra costi sui 70 euro e poi quando finisce il gas la bombola di ricambio costa sugli 11; so che noi avevamo fatto i conti e alla fine + o – veniva a costare come comprare l’acqua in bottiglia, quella + economica, ma vuoi mettere il risparmio a livello di ambiente?.. come gusti, a parte quelli superdolci x fare questa bibita, a me piace tantissimo la menta, la compro fresca e poi a seconda se fa caldo o no me la faccio appunto calda oppure la schiaffo in frigo tipo the freddo..
@flower, in effetti il colore inganna… 🙂
@vika non ti dico cosa combina sto gasatore.. è un personaggio.. 😉
Prima di tutto che bello il bicchiere!! Brava Darma, buona davvero questa bevanda!!Tu sei l’evoluzione…
ciao polyhedral, latitavi ultimamente… 🙂 grazie!
Sì Darma, ciao…. latito, sono triste e angosciata ma non vi ho perse di vista apprezzandovi nel mio silenzio! ;-*
uffa mi spiace.. ti mando col teletrasporto qualche “dolce biscotto” di francesca s. che ho fatto l’altro ieri, magari ti tira un po’ su.. 🙂
Grazie Darma 😉 un’ultima domanda: ma le bombole di rifornimento poi dove le prendi? ci sto facendo un pensierino…dopotutto il gasatore dura una vita e si risparmia davvero (poi anche per i miei parenti potrebbe essere un incentivo a non comprare bottiglie varie)
@cassie, le bombole le trovi nei posti tipo mediaworld (dove abbiamo comprato il gasatore) sennò le ho viste in tanti posti anche piccoli dove hanno elettrodomestici e casalinghi o a volte anche nei posti tipo biobotteghe dove hanno anche le caraffe filtranti e quelle robe lì; io l’ho regalata pure ai miei e anche loro si trovano benissimo!
ciao laura.anch’io ho il gasatore e mi trovo benissimo.una bella idea fare l’acqua armotatizzata così.buona domenica.
ovviamente volevo dire aromatizzata.mi si è scritta una parola strana.ahahaha
ciao vale.. eh lo so che il tuo i-pad ha un vocabolario tutto suo… buona giornata a te!
Grazie laura a che ora arrivano i biscotti???Con la tua bevanda però!!
che bello sarebbe un po’ di teletrasporto così ti chiederei un po’ di bulgur..
Ciao darmasin!! Sembra proprio rinfrescante la tua bibitona!! 😉
ciao federica! me ne stavo giusto bevendo un po’ anche se a torino è grigio e fresco, ma ormai sono in “modalità estiva”… 🙂
Ciao Darmasin! Ho l’impressione che abbiamo lo stesso naturopata sai? Anche io facevo la stessa colazione con il the bancha e la salsa di soia, e poi a Torino, chi sarà mai? Ma lui, il grande T., dimmi che è vero! 🙂 La tua bibita è molto fresca e naturale 🙂 🙂
tamio???
Yessssss!!!
Non sai quanto ti invidia mio moroso per il gasatore, lo sogna, lo brama, lo desidera, penso sarebbe capace di gasare di TUTTO. Senza esagerazione! Tornando alla ricetta: ottima idea rinfrescante! Ma io farei tutto non gasato…le bibite gassate le odio! 🙂 🙁
@jaja ciao! beh come dicevo a cassiopea il gasatore è una spesa affrontabile e poi appunto si evita di spargere nel mondo bottiglie di plastica, potresti regalarglielo alla prox ricorrenza… il mio fidanzato beve SOLO acqua gassata e gelida da frigo non so come fa.. invece io bevo non gasato normalmente (e rigorosamente fuori frigo!!) però ci sono 2 situazioni nelle quali ho bisogno di frizzante, quando appunto fa caldissimo e quando mangio al cinese…. non che non digerisca però sento proprio che ho bisogno di qualche bollicina… 🙂
Infatti prima o poi è un regalo assicurato, nemmeno io so che razza di stomaco abbia, io non sopporto le bibite ghiacciate!Bevo l’acqua del rubinetto 🙂 o birra 😀
pure io acqua del rubinetto! (beh ogni tanto un po’ di vinello..)
Grazie è diventata la mia bevanda dissetante anti-afa senza zuccheri e schifezze varie presenti nei thè già pronti 😀 la stò bevendo giusto ora!
wow che bello.. grazie a te! 🙂
Premetto che non ho letto i 41 commenti che precedono questo ma…caspita Darma, complimenti per tutte le ricette che posti! Alcune sono più sensazionali di altre, altre sono semplici ma pazzesche in ugual misura (della serie: non ci avevo mai pensato ma ora che me lo fai notare…!!!) Tipo questa!! Brava davvero e grazie per le tue condivisioni!
grazie di cuore JaDe! leggere commenti come questo fa venire voglia di pubblicare ancora anche se spesso la pigrizia ha il sopravvento…