Lo scorso sabato con un piccolo gruppo di persone, mio marito ed io siamo andati a manifestare contro questo “strepitoso” evento: il circo. Questa volta è toccata a quello di Montecarlo (per la precisione: il meraviglioso circo di Montecarlo).
Erano le 20.30 circa quando siamo arrivati in sostegno fisico e morale ai nostri amici già sul posto: perchè tra amici si condivide tutto, anche ahinoi, fischi ed insulti che purtroppo non mancano mai! Sabato sera però, siamo riusciti a condividere anche qualcos’altro: una grande soddisfazione. Di gente, purtroppo allo spettacolo ne è andata, ma sette persone (due nuclei familiari), hanno cambiato programma della serata e a giudicare dalle domande piene d’interesse che ci hanno fatto, pare abbiano cambiato pure visione di alcune cose sulla vita. Specie piccoli gesti quotidiani, che a volte per ignoranza compiamo senza renderci conto di dare il nostro contributo economico (come in questo caso) ad eventi o produzioni di materiali che sfuttano gli animali.
Sono purtroppo molte, infatti, le persone che pensano che gli animali si divertano a compiere certi “esercizi” e molte di queste persone ignorano quali possano essere i metodi usati per l’addestramento, il reclutamento e la detenzione di questi animali. Erano “solo” sette le persone di sabato scorso a non essere entrate, ma nei giorni a venire altre persone il volantino ce l’hanno chiesto all’uscita, e qualcuno di loro ci ha anche poi telefonato. Anche i Magnifici con Yul Brinner e Steve McQueen erano sette, eppure, se vi riguardate il film vedrete che di cose ne hanno fatte! Il meravigioso circo di Montecarlo aveva ottenuto una proroga fino al 13 di Novembre, ma grazie al comportamento poco riconoscente da parte degli organizzatori nei confronti del Comune ospitante, gli è stata revocata. Potrebbe essere vista come una vittoria per gli animalisti, in realtà, si tratta di semplice soluzione punitiva perchè non sono state rispettate delle normative per il parcheggio e la promozione pubblicitaria nelle scuole. Tra breve approderà il circo di Praga: sarebbe bello se il nostro Primo Cittadino, decidesse di non ospitarli per motivi etici, e non per questione di bon ton.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
i leoni sono animali stupefacenti ti lasciano sempre senza fiato
Concordo pienamente. Specialmente se sono nel loro habitat naturale.
Arrivo tardi su questo articolo, ma facendo una ricerca mi ci sono imbattuta e mi va di dire la mia. Io ci sono stata al Meraviglioso circo di Montecarlo e ho conosciuto la gente che ci lavora. Quelli che fanno fare gli “esercizi” poco divertenti sono gli stessi che se di notte piove si alzano per andare a controllare che gli animali non siano spaventati, sono gli stessi che li puliscono dai loro escrementi e gli danno cibo e cure ogni giorno. Ma crediamo davvero che con la chiusura degli zoo gli animali sono stati tutti riportati nel loro habitat? La maggior parte è stata fatta fuori e gli altri sono lì che ci fanno divertire, è vero, ma almeno qualcuno si prende cura di loro. Sono dell’idea che prima di parlare a sproposito assicuriamoci di quello che c’è dietro al tendone, c’è gente che ci mangia di questo.
se c’è una che parla a spoposito senza connettere il cervello quella sei proprio tu DENISE.
Gli animali dei circhi vengono prelevati dal loro habitat, e anche fatti nascere in cattività, appositamente per sfruttarli, e fargli fare esercizi ridicoli a suon di bastonate e torture di ogni genere. Gli animali vengono tenuti nei circhi per lucrare vergognosamente sulla loro pelle. Una vita rinchiusi, imprigionati, privati dei più elementari bisogni che sono propri della loro specie quali correre, annusare, esplorare, socializzare con i loro simili. I diritti degli animali sono ben altro che avere la ciotola piena. Dove andranno gli animali se i circhi fossero chiusi? Andranno a stare in una situazione che sarebbe senz’altro migliore per loro, anche se questa fosse la loro morte. Una tortura quotidiana come quella non può essere preferibile alla fine della vita, che per quasti animali non è tale, ma solo un’esistenza fatta di privazioni.
Cara Denise, innanzitutto non mi piace che qualcuno anche se non d’ accordo con ciò che dico mi accusi di parlare a sproposito: é una cosa falsa, dato che sono molto documentata in merito ed é un’ aggressione gratuita.
Se pensi che parli a sproposito, dovresti chiedermi prima a quali fonti ho attinto, poi riportare la tua esperienza ed infine, se resti della tua idea ( come é giusto che sia ), dirlo liberamente senza accusare nessuno. Detto questo, io appartengo ad un’ associazione animalista, e come ti dicevo mi sono documentata prima di prendere e scrivere questo post, che per altro fu il primo scritto su questo blog. Come hai detto tu stessa, c’ é gente che ci vive grazie a questi animali, é dunque normale che li puliscano e vadano a vedere che non si ammalino e che non siano esposti alle intemperie. Ma questo tu la reputi una cosa ” speciale ” ? Questo é il minimo che uno dovrebbe fare nei confronti del proprio amico animale. Tu invece la fai apparire come una cosa straordinaria. Inolte se a te pare che vengano tenuti in condizioni decorose, cosa che non é, ma ognuno in merito ha le sue opinioni, non discutiamo nemmeno di questo. Ciò che sta dietro al circo é come ha detto l’ amico/a qui sopra il fatto che questi animali vengono estirpati dai loro habitat naturali e costretti a fare cose innaturali per loro. inoltre gli addestramenti ai quali sono sottoposti sono stressanti e fatti di maltrattamenti: ai felini vengono asportate le matrici delle unghie per far si che queste non crescano più e non possano dilaniare il domatore che “gioca” nella gabbia con loro. O forse pensavi che fossero parecchio affiatati? io appena tocco il mio gatto mi ritrovo con un graffio, figurati giocare con una tigre che ha le zampe grosse come la faccia di un uomo…
Insomma Denise, per quanto riguarda me, credimi mi sono documentata, e difficilmente parlo a sproposito. Se l’ ho fatto, chiedo umilmente scusa alle persone che si sono sentite offese da questo. A te però vorrei permettermi di consigliarti lo stesso sito dell’ associazione alla quale faccio riferimento: http://www.oipaitalia.com
Un’ ultima considerazione aperta a tutti coloro che fanno capolino sul veganblog: qui ci sono persone che postano ricette e post sulle considerazioni personali inerenti alla loro vita da vegan in una società dove siamo ancora in minoranza, quindi per cortesia se proprio non condividete le nostre idee…beh, ci sono tanti altri siti o blog dove vi sentirete a casa, dunque attaccare e come spesso é accaduto, insultare non solo é fuori luogo ma é segno di inciviltà.
Buon Natale a tutti.
i leoni sono BELLISSIMI
IL SITO LEONI è MOLTO BELLO FATE ALTRE FOTOGRAFIE E VI RI SCRIVERO
TANTI SALUTI DA PARTE SARA 5.