Dedicati a Niki, la nostra fatina dei dolci e piccola luce di Veganblog, apportatrice di bene e di gioia…! 🙂
Ingredienti:
100 g di farina di orzo
160 g di farina 00
40 g di farina d’avena
75 g di sciroppo al limone
6 cucchiai di olio di mais
latte di soia qb
1/4 di bustina di lievito per dolci
sale qb
mandorle spellate qb
Ingredienti per lo sciroppo al limone:
50 ml di acqua
6 limoni non trattati, da agricoltura biologica
275 g di zucchero di canna
Procedimento:
Dopo aver ben lavato i limoni, asportatene la buccia senza intaccare la parte bianca (albedo) – di sapore amaro – e versatela in una pentola assieme allo zucchero; coprite la pentola con della pellicola e lasciate riposare per 1 ora. Spremete i limoni e raccoglietene il succo, dopo averlo opportunamente filtrato, quindi tenetelo da parte. Aggiungere l’acqua allo zucchero e portate a bollore, rimescolando, fino ad ottenere uno scirioppo trasparente. Fuori dal fuoco, unite il succo dei limoni ed imbottigliare, filtrando il succo dalle bucce mediante un colino.
Assemblate le farine, il lievito ed il sale in una terrina. Aggiungete lo sciroppo di limone, l’olio e tanto latte di soia quanto basta per ottenere una pasta solida e malleabile simile alla frolla, che lascerete riposare in frigo per 1/2 ora, avvolta in un foglio di pellicola. Trascorso questo tempo, accendete il forno e, fintanto che questo si scalda, stendete la pasta col matterello ricavandone dei cerchi con l’aiuto di un’apposita formina circolare od un bicchiere. Adagiate i biscotti su di una teglia ricoperta di cartaforno ad adeguata di stanza tra di loro e decorateli, facendo prima scorrere su ognuno di essi l’arnese raccoglimiele e poi spennellandoli con lo sciroppo di limone con un pennello in silicone. Completate l’opera, incastonando una mandorla al centro di ogni niketto, prima di infornarli tutti a 180°, per 15 minuti circa o comunque fino a quando li vedrete colorirsi in superficie.
Questo che vedete è Denny Biro, il minore dei miei due topidi. Si è rosicchiato una briciola di biscotto ed era tutto contento… 🙂 L’altro invece dormiva e non ho voluto svegliarlo. Ve lo mostrerò la prossima volta!
Concludo con una panoramica sul mio pranzo domenicale di ieri, dove la deliziosa Caponata ultralight di Niki ha gustosamente accompagnato la mia fantainsalata di riso con stonno e le bistecche di melanzane al prezzemolo e limone! 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Lali questi biscottini sono meravigliosiiiiii 🙂 e sicuramente saranno anche buonissimi!! e che dire di Denny Biro?! è troppo morbido e simpatico *.* …anche la tavolata della domenica è appetisosissima 😛 baciniiiii :*
Bellissimi i biscottini, la tavola e Denny Biro *__*
Ma che amore il tuo cuccioletto!!! *___* Credimi, sto facendo le vocine sceme allo schermo del pc…xD
I tuoi biscotti poi sembrano proprio deliziosi!
Un bacio :*
Non ho parole bellissima Lali! Grazieeeeeeeeeee!!! 🙂
Non posso crederci, li hai dedicati a me! 😉
Non dovevi, io non sono nessuno. Sto qui, a continuare il compito che Dio mi ha assegnato… cercando di
donare gioia, rendendo serena la mia anima 😛 avendo cura di non dare fastidio a nessuna creatura 🙂
I biscotti sono bellissimi… i niketti!
Wow, non posso non provarli, so già che sono buonissimi 🙂
Vedi, non è vero quando dici che sei negata. Sei stata proprio brava!
Sul tavolo ci sono tante bontà 😉 ihihihi, c’è pure la mia caponata.
Le bistecche di melanzana, queste me le devi descrivere, ho in frigo una stupenda melanzanotta bella cicciotella 🙂
E Denny Biro… è carinissimo. Quando vivevo in Australia anche noi li avevamo 😉 mamma li adorava
Scusa se mi sono dilungata troppo con le chiacchere 🙂
Questa notte quando poserò il capo sul cuscino mi addormenterò sorridendo. 😀 Non volermene se mi entusiasmo così, sono le piccole carinerie che mi aiutano ad andare avanti…
Grazie Anima meravigliosa! 🙂
@MissNothing: graziegraziegrazie!!! 😀 Figurati, io ormai da anni parlo come Paperino e ho cominciato proprio stando vicino ai topidi che adoro! Pensa che Denny Biro si chiama cosí in onore di Biro il Primo della dinastia topesca di famiglia… in realtà credendo fosse una femminuccia l’avevo chiamato Matita per via del musetto a punta; poi scoprii che era un maschietto e allora per rimanere in tema lo chiamai Biro! E’ di un tenerezza unica! Gli manca un occhietto perché dovetti farlo operare un anno fa per salvargli la vita… i vicini di casa mi guardarono come un’aliena per questo: secondo loro avrei dovuto farlo sopprimere per non pagare il costo dell’ intervento (400,Oo Euro) di gran lunga superiore al valore “commerciale” dell’esserino (6,00 Euro) 🙁 Io però non mi sono mai pentita e quando lo vedo giocare giulivo sono doppiamente felice 😉
@EnricAnnalisa: grazie, troppo buone! E’ uno dei miei rari tentativi andati a buon fine! Il resto lo sapete già… pollaio o spazzatura eheheh
@Bonnie182: grazie tesoroooo!!! 😀
@Niki: sono proprio contenta che ti sia piaciuta la mia sorpresa ! 🙂 Mi sono venuti cosí, dal cuore, di getto, questi biscottini, pensando a te che sei tanto cara … Esistevano già, da qualche parte, solo aspettavano di essere cotti e di avere un nome…! 🙂 Oggi li ho portati in ufficio e sono piaciuti. Spero piacciano anche a te… Sono una piccola cosa che vuole dire; “Ti voglio bene Niki!” 😀
Anch’io te ne voglio Lalina!
Hai un temperamento e una gioia di vivere che scalda il cuore 🙂 🙂
Grazie Niki ! 😳 Dimenticavo: le bistecche di melanzana le ottengo tagliando l’ortaggio a fette belle spesse di quasi 2 cm. che poi adagio sulla bistecchiera Dietella a grigliare. Quando si presentano con le strisce di arroventatura su entrambe le parti, le metto su un piatto da portata ed irroro con un sughino fatto con poco olio evo (oppure yogurth con un cucc.no di mayovegan) sbattuto col succo di limone e sale. Spando un po’ qui e un po’ là il prezzemolo tritato et voilà… il gioco é fatto! Smack! 😉
Allora… stamani ho grigliato i peperoni e dato che c’ero anche le melanzane 😛
Quindi… 🙂 stasera, bistecche di melanzana! 🙂 🙂
Grazie Anima Lali
Ah! E forse domani preparo i niketti! 😉
Grazie piccola Niki 😆 !
Bacini! 🙂
Anche a te 😀 Aspetta che concludo con una nuova faccina per vedere se ho imparato, anche se non c’entra nulla! 😕
Ci sono riuscita! Vediamo anche quest’altra : o
Riprovo con queste due: 😮 e 😡
Operazione compiuta eheheheh
(quella verde é sempre la mia preferita) STRABACI 😆
e come la fai la prima?
Eccoli!!! 😕 :-X 😮
😡
😮
Siiiiii!!!
Dai ora basta giocare! Scusa Lali mi levo di torno 😉
Ma dài non sei mica d’impiccio… Ogni tanto é bello giocare, tra un commento e l’altro delle tante ricettuole! 😎
EHM… ci sono capitata per caso
… come stanno Lali, Gioppino e Denny Biro?
Sono qua che ammiro il Signorinetto Denny Biro… come non sorridere? 😆 🙂
Sembra un peluche da quanto è lucido e ordinato… 😛
Sì in effetti Denny Biro é proprio tenerissimo e furbetto… 😉 Figurati che appena arrivo a casa mi sente da quando apro il portone e allorché raggiungo il salone lo trovo già sul tetto della casetta che sta dentro la gabbia, in piedi sulle zampine posteriori, che aspetta una briciola di cracker o di pane! 🙂 Subito dopo esce fuori da dentro la casetta anche la testolina di Gioppino, che vuole anche lui la sua briciola… Sono i miei tesori… ma vorrei anche un topino… 😕
… e comunque stanno bene entrambi, i piccini !!! 😀
Bacio! 🙂
Sono fortunati ad averti come padroncina 😉
Sanno che sei un Anima speciale… 🙂 per questo avvertono il tuo arrivo e si preparano a farti festa! 😛
…magari presto avrai anche il topino, chissà! 🙂
Chissà… 🙂