Hummus-frittata

Dopo un bel periodo di assenza, tra esami e influenza (che ancora mi tormenta), torno alla ribalta (si fa per dire) con una ricetta semplicissima nata da un errore. L’idea era di fare le polpette al cavolfiore di Gamila, ma ho voluto aggiungerci la panna avanzata dalla produzione della mozzarella di Concita ( chiamiamolo attacco di Nellite :-D). Era diventato liquidissimo e pensando di aver perso per sempre la possibilità di fare polpette ci ho buttato dentro un po’ di tutto, tra cui un specie di hummus. Risultato stupefacente!

Ingredienti (dosi ad occhio):

un cavolfiore

2 o 3 patate abbastanza grandi

panna

pangrattato

farina

hummus (ingrediente dell’ultimo minuto)

un cucchiaio di shoyu o sale

Procedimento:

Ho cotto il cavolfiore con le patate a pezzi nel brodo vegetale. Una volta cotte ho schiacciato il tutto a mo’ di purè e ho aspettato si raffreddassero. Ci ho aggiunto la shoyu e poi ho avuto l’illuminazione 😀 : mettere la panna! Tenete presente che praticamente ci ho aggiunto tutta la confezione meno i due cucchiaini per la mozzarella…errore di calcolo. Pensavo fosse meno! Come dicevo il composto era diventato una specie di zuppetta brodosa e allora ho iniziato la rianimazione. Quindi pangrattato e  farina, ma niente. Cercavo disperatamente la farina di ceci, ma si era nascosta! Così mi è venuto in mente di utilizzare la specie di hummus fatto il giorno prima ( specie perché è senza spezie, solo ceci, olio e limone). Fortunatamente l’ha reso più solido e sofficioso, ma non ancora adatto a formare delle polpette. L’ho lasciato riposare un’oretta, ma credo basti anche meno. Al momento di fare le polpette  ho pensato “chi me lo fa fare di lottare così” e allora ho rovesciato il tutto dentro una teglia coperta con carta forno. Spolverata di pangrattato e dritto nel forno per 20 minuti circa a 180°. Ero scettica invece è diventato buonissimo! Matteo che non ama il cavolfiore se n’è mangiato più di metà!

P.s. Ne approfitto per dare il Benvenuto a tutti i nuovi cuochi di Veganblog e scusate se non l’ho fatto prima!!!

P.s.s. abbiate pietà avevo la febbre (e tutt’ora non mi abbandona) quando ho pasticciato con questa ricetta  .

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ormai abbiamo imparato che dagli errori nascono sempre piatti prelibati!!! 😛

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  2. E si è proprio così benvengano gli errori 🙂 Spero tu stia meglio 🙂

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  3. Grazie! Sto un po’ meglio, ma mi trascino dietro un potente raffreddore…babba bia! 😀

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  4. Che brava!! Io stasera ho fatto una farifrittata di cipolle che non ne ha voluto di cuocere! L’avrei postata volentieri dedicandola a Mimi perché ho cotto le cipolle col suo sistema ma non c’è stato verso!

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  5. Bèh, rianimazione perfettamente riuscita a quanto vedo!!! Brava Elynor!!!

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  6. Dagli errori nascono sempre delle prelibatezze… 😉

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  7. ciao elynor!!!
    benritrovata 😀
    spero che il periodo no lo hai superato 😛

    complimenti per questa frittata!! 😀

    w la panna e w Nello-il bello!!!! 😛

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  8. w gli errori in cucina 🙂

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  9. buoni questi intrugli casuali!
    In famiglia solo io amo cavoli, broccoli & co.. per questo trovo questa frittatina un ottimo nascondiglio…. del cavolo! : ) Hi! HI! Ciao!

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