Hummus di Ceci ricetta light Che cosa è l’Hummus di Ceci?” L’hummus è una salsa a base di pasta di ceci e pasta di semi di sesamo (tahina) aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone e paprica, semi di cumino in polvere e prezzemolo finemente tritato. Nasce in Libano viene solitamente consumato insieme a focacce di pane azzimo oppure spalmato all’interno della pita prima di farcirle di falafel. Propongo una versione più leggera del classico Hummus di ceci e più veloce nella realizzazione.
Che cosa è l’Hummus di Ceci?” L’hummus è una salsa a base di pasta di ceci e pasta di semi di sesamo (tahina) aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone e paprica, semi di cumino in polvere e prezzemolo finemente tritato.
Nasce in Libano e si diffonde nei paesi vicini (Siria, Giordania). È ormai un classico anche nelle cucine israeliana e palestinese e la sua origine si perde nell’antichità.
Viene solitamente consumato insieme a focacce di pane azzimo oppure spalmato all’interno della pita prima di farcirle di falafel.
Nella cucina mediterranea può essere utilizzato come salsa per verdure crude (carote, sedano, finocchio) in piacevole alternativa al classico pinzimonio”. ( fonte Wikipedia ).
Mi piace molto impreziosire l’allestimento di un menù con l’hummus a base di ceci perchè è una valida alternativa a salse più condite perché, pensiamo, che facendo la scelta in ogni caso di cucina vegana occorre fare attenzione anche alla qualità del cibo che ingeriamo cercando di tenere sotto controllo calorie ed ingerire cibo sano per il nostro corpo
Propongo una versione più leggera del classico Hummus di ceci e più veloce nella realizzazione.
Ingredienti:
220 g di ceci bio
Succo di mezzo limone
30 gr di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di sesamo bio
sale marino qb
Procedimento:
Prima cosa tostiamo il sesamo per pochi istanti in una padella antiaderente evitando di rosolare troppo in quanto una volta che il sesamo è troppo tostato rilascia un gusto tendente all’amarognolo.
In un mixer da cucina frulliamo succo di limone, sesamo tostato, olio extravergine di oliva. Poi aggiungiamo i ceci ben scolati e aggiustiamo di sale. Se troppo denso possiamo aggiungere un pochino di acqua.
Mi piace allestire piatti adagiando l’hummus di ceci sul fondo e poi guarnire con tocchetti e rondelle di verdure fresche tipo zucchine, carote, sedano, ravanelli, ciuffetti di finocchio fresco e fiori di malva e petali di rosa.
Servire freddo.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Maria Elisa Rossi Casciaro, esperta cucina vegana.
La Natura mi ha salvato. Mi definisco una raccoglitrice di erbe mangerecce, aromatiche e fiori appunto per la cucina. E’ l’occasione per andare in collina e in montagna nell’entroterra respirare aria buona e fare ricerca con nuovi profumi e colori per la cucina naturale e vegan. Il mio percorso di vita personale credo fosse un po’ segnato nell’occuparmi di piante aromatiche, mangerecce e benessere, infatti mia nonna paterna Elisa (classe 1904) era una maestra e tra i suoi libri sin dagli anni sessanta aveva testi di salute, piante e cucina!
Il 2011 è stato un cambio di vita prima di tutto personale e di conseguenza professionale. Chiudendo una struttura ricettiva-ristorativa e reimpostando la mia vita professionale in maniera itinerante, mi sono dedicata alle consulenze ed alla realizzazione di progetti come impostare orti officinali con piante autoctone delle nostre colline e monti.
Nella primavera 2013 ho iniziato ad organizzare corsi di cucina naturale/vegana presso associazioni culturali per “grandi e piccini”, aziende che si occupano di verde, diffondendo capillarmente le “mie conoscenze e scoperte” tra gusto e benessere in cucina.
Lo studio e la ricerca in questo ambito della biodiversità e del mondo biologico non finisce mai. Continuo a seguire costantemente la mia “maestra green” Loretta Stella, grande conoscitrice di erbe sia mangerecce che utili per il benessere fisico della persona. Lo studio di pubblicazioni per me preziose sono “Il Gusto della Gioia” di Zoe’ Mattehews del centro Ananda di Assisi (PG) e “Dietetica Cinese” a cura di Lucio Sotte.
Il mio stile di vita personale mi ha portato sempre più a cercare di capire la giusta connessione tra vita interiore e vita sana. Il saper utilizzare la respirazione, la meditazione ed un mangiare dal sapore di natura, come prevenzione da malattie e stress. Come sottolineo spesso durante i miei corsi: “Mangiare BENE, per pensare MEGLIO!”
Finalmente nella primavera 2014 nasce il progetto “Arcobaleno in cucina, cucinare con Gioia” che si avvale della preziosa collaborazione con il naturopata Marco Mazzini esperto in Alimentazione Bioenergetica e Dietetica Tradizionale Cinese, un professionista sensibile, generoso ed è il compagno della mia vita.
L’incontro con Marco mi ha portato a riflettere maggiormente sul valore del cibo non tanto dal punto di vista “gourmet” ma come nutrimento sano e buono. Dunque ho scansato l’aspetto prettamente gastronomico e ho iniziato a fare ricerca su come preservare il nutrimento di ciascun ingrediente.
Nella primavera 2015 abbiamo fondato il Circolo Culturale “A tutto Arcobaleno” dove si svolgono , tra le varie attività per il benessere, corsi di cucina naturale/vegana.
Dal 2015 scriviamo mensilmente articoli sul portale online di Cultura, Benessere e Arte “Wall Street International” dove Marco descrivere i singoli ingredienti, della mia ricetta, dal punto di vista della Dietetica Tradizionale Cinese e dove vanno ad agire a livello degli organi.
Nel 2016 ho tenuto un corso presso l’ Istituto Statale Comprensivo “G. Galilei” di Pesaro per insegnare ai ragazzi, all’interno del loro progetto “Orto Bello”, come fare il pane biologico con lievito madre e l’uso di fiori e piante aromatiche in cucina. Nel 2016 abbiamo collaborato con la rivista nazionale di Rosanna Lambertucci giornalista del benessere “Più Sani Più Belli” .
Collaboriamo con aziende biologiche italiane che ci chiedono di valorizzare i loro prodotti attraverso articoli e relative foto. Mi occupo personalmente di fotografare tutti i piatti in quanto ho studiato fotografia a livello professionale.
Non solo virtuale: organizzo corsi di cucina settimanalmente non solo nella mia città. Inoltre grazie alla comunicazione nel web a febbraio 2017 è venuto un gruppo di ragazzi di Shanghai al quale, cono onore e piacere, ho insegnato la Cucina Arcobaleno.
Bellissima ricetta, come pure le foto.
Adoro l’hummus, la presenza del cumino (se ben bilanciato) e spolverata finale di paprika (anche se qui hai scelto di non usarla) la rendono irresistibile.
Proverò anche questa tua versione!
🙂
l’hummus è uno dei miei piatti preferiti… proverò questa variante 🙂
Che bel piatto, proverò anche io questo hummus, il cumino mi piace moltissimo
Questa versione davvero mette voglia di farne una bella scorpacciata…bella anche la foto
Adoro l’hummus! Di solito lo preparo con la tahina, ma proverò anche la versione con l’olio di oliva
Grazie a tutti 🙂
L’hummus è una preparazione più semplici e nel contempo golose che ho conosciuto quando 20 anni sono diventata vegan e pensare che è una preparazione che avrebbero già dovuto conoscere tutti ..
E oggi si, tutti la conoscono
Questa versione è “ light “ poiché senza aglio. ?
Grazie Renata 🙂 esatto, ho pensato di realizzare una versione light dell’hummus ..più leggera al gusto, una versione delicata creando in ogni caso enfasi alla purea di ceci grazie alla presenza di sesamo tostato, un buon olio extravergine di oliva e succo di limone 🙂
Grazie pet questa bellissima ricetta e anche la foto è incantevole…😊😊😊
Grazie Lali degli Elfi!!! 🙂
Che meraviglie, la ricetta e la composizione!
Grazie Mary, buona giornata 🙂