Domenica ci siamo presi un giorno di riposo dal mare e dalla piscina e mi sono dedicata all’autoproduzione. Ecco il mio hummus! Ci sono già altre ricette sul blog, ma è venuto così buono e ne sono stati tutti così entusiasti che non ho potuto fare a meno di postare anche il mio. Lode lode ai fratelli ceci e immensa gratitudine per il loro gusto e la loro versatilità! Shanti.
Ingredienti:
250 g di ceci secchi
1 limone (succo)
1 cucchiaio di tahin chiaro
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di sale fino integrale
1 cucchiaino di semi di coriandolo
3 cucchiai di olio evo
2 spicchi d’aglio
1 manciata generosa di foglie di prezzemolo
qualche pinolo
acqua di cottura dei ceci qb
Procedimento:
Lessare i ceci previo ammollo di 10-12 ore. Scolarli, conservando l’acqua di cottura a parte, e frullarli con tutti gli altri ingredienti (tranne i pinoli), aggiungendo man mano dell’acqua di cottura fino ad ottenere una crema abbastanza omogenea, ma piuttosto solida. Consiglio di pestare finemente i semi di coriandolo e di tritare bene prezzemolo ed aglio con la mezzaluna prima di unirli ai ceci. Io ho un frullat0re scarsissimo, quindi mi trovo bene seguendo questa procedura, ma poi dipende da quanto all’avanguardia siano i vostri mixer! 😉 Usate pinoli, qualche foglia di prezzemolo e 1 splverata di paprika per guarnire e il gioco è fatto!! Ottimo spalmato su gallette o crostini, noi ieri sera l’abbiamo mangiato come accompagnamento al riso integrale e ai fagiolini alla menta. Evviva l’hummus!!!!
E per festeggiare la firma del decreto che vieta la coltivazione di ogm in Italia… le mie due formette di tofu, fatto col latte di soia autoprodotto! Il grande è solido, quello piccolo è al cucchiaio! Finalmente potrò cominciare anche io (che cono ogmfobica) a mangiare soia e mais in tutta tranquillità! 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buoooooooooono!!! 🙂
buono l’hummus!!!! ci farei il bagno!
un abbraccio bellezza
buono buono….
Ricettina semplice e sempre buonissima…l’hummus non stanca davvero mai!! domani mettiamo i ceci a bagno 😛
Adoro i ceci fin da bambina 🙂 mangiavo piattoni di fettuccione fatte in casa con ceci e bietine… mitica “bettole e ceci di mamma”
Il tuo tahin è una gioia per gli occhi e il palato!
E le tue belle formette 😆 come le hai preparate?
Baci
Grazie a tutte!! 🙂 Niki, le forme le ho fatte con due semplici colini: il grande è di plastica con dei fori longitudianali a mo’ di eliche e una protuberanza al centro ed ha reso quindi l’effetto fiore :). Il piccolo è un normale colino di metallo, di quelli che si usano per mettere lo zucchero a velo sui dolci, per intenderci. Comunque ho seguito la ricetta del libro di cucina macrobiotica “Il cucchiaio di legno” (che credo sia la ricetta più classica, comune) sostituendo però il nigari col succo di limone. Baci