Dopo le Arame, le hijiki
Ingredienti:
due forchettate di alghe
1 cipolla bianca piccola
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di olio di mais
1 cucchiaio di shoyu
sale
Procedimento:
lavate le alghe in acqua fresca e lasciatele in ammollo per 20 minuti.
Tagliate le cipolle a mezzaluna, scaldate l’olio in una padella e saltate le cipolle e l’uvetta per 5 minuti, aggiungendo un pizzico di sale. Aggiungete le alghe e continuate la cottura per altri 10 minuti. Insaporite con lo shoyu e guarnite con i pinoli.
Ho inserito questa ricetta nella categoria “ricette di mare”, perchè quest’alga ha veramente il profumo del mare. A molti potrà non piacere: infatti rispetto alla arame, la hijiki ha un sapore più deciso. Quando la metto in ammollo sento proprio l’odore del pesce!
Detto così non sembra molto invitante…! In realtà se cucinate a dovere sono molto buone e, da non sottovalutare, hanno notevoli proprietà. Ad esempio la hijiki è molto ricca di minerali e contiene alte quantità di calcio e di ferro. Chi l’avrebbe mai detto, eh?
Proprio per il loro alto valore nutritivo si utilizzano come condimento e non come alimento principale. Tra le loro proprietà principali: prevengono la carie, il colesterolo e i capelli bianchi! 🙂
Io le ho usate come condimento per il farro
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Loira, splendida questa ricetta!
Grazie! sto cercando di capire un pò di macrobiotica (ovviamente vegana…) e voi vi beccate tutte le mie ricette! 🙂
Splendida ricetta, bellissima presentazione. E’ con piacere che rispolvero le proprietà infinite delle alghe, te la copierò presto 🙂
Ho le wakame in casa… andranno bene lo stesso?
Mi intriga questo piatto!!
Wow mi sembra buonissimo questo piattozzo!!!
M. già si lamenta che sperimento troppo, dovrei solo iniziare con la macrobiotica 😉
Che voi sappiate le alghe vanno a male? Ne ho due pacchetti che hanno almeno un anno e mezzo… mi dovrei fidare?
Ma sai che le tua ricetta mi dà il destro per provare prossimamente le alghe (io al momento uso ogni tanto l’alga kombu per cucinare i legumi)…
Wow… Super particolare questo piatto!
Ma l’uvetta non dà un sapore dolciastro?
Tranquillo Carlo, sono essiccate e, se ben conservate, durano quanto vuoi!
@pippi, sì, falla pure con le arame!
@giulia, l’uvetta dà il sapore dolciastro ma con il salato della shoyu facciamo un bell’accostamento! diciamo che nell’insieme il sapore rende!
Questa te la copio alla grande!!! W il Giappone!!!!! Hai deciso sull’itinerario?
Ciao Titti! Ci stiamo lavorando. Come ho detto l’altro giorno a Sandro, questo è un viaggio che ha bisogno di una grande preparazione. C’è chi ci prende per matti quando diciamo “ad agosto vorremmo andare in giappone, ci stiamo organizzando!”. In realtà il tempo vola, e a gennaio vorremmo prenotare l’aereo.
Pensavamo di fare 3 giorni a Tokyo e il resto in Hokkaido, ma ancora non abbiamo deciso le città da visitare. Pensavamo di non partire da Sapporo, ma visti i voli in realtà ci sembra la cosa più conveniente. E più conveniente ancora è forse fare tappa a Tokyo al ritorno invece che all’andata.
Stiamo studiando…. e mettendo soldi da parte! 🙂
Hai ragione a programmare il viaggio con anticipo, specialmente se te lo organizzi da te, come faccio io.
È meglio se visiti Tokyo al ritorno perché sarai meno tormentata dai fusi! Tre giorni sono pochi, a mio avviso. Almeno quattro o cinque.
Baci
Eh, lo so che tre giorni sono pochi, ma dobbiamo fare i conti con le ferie di sandro…
ottimo! Il shoyu sarebbe la salsa d soya??
Ciao Loira! Che bella idea! mai pensato alle alghe con pinoli e uvetta… ma quante ricette da copiareeeee AAAAHHH!!!
Sì Momo, è la salsa di soya.
Six, copia, copia! le ricette sono fatte apposta per essere copiate e riadattate 🙂
Ma mi stai diventando una macro espertissima 🙂 Come detto altre volte le hijiki sono quelle che mangio meno solo perchè mi fanno un po’ impressione mi sembrano dei lombriconi 😀
Devo decidermi a comprare queste benendette e benefiche alghe!!
Ciao A TUTTI!!!!! sn MAri, mi sto affacciando solo da pochissimo sul mondo della macrobiotica! mi sapete consigliare un bel ricettario e una buona guida per chi come me non ha mai avuto modo di conoscere la macrobiotica? grazie!!!
MAri
maria, ti consiglio un libro su tutti, per chi è alle prime armi (come me): guarire con il cibo, di giusi de francesco. molto chiaro e ben scritto.