Eccoci qui ! Curiosando qua e là mi sono accorta che mancava questa ricetta dei Knoedel tirolesi (canederli, in Alto Adige), che normalmente sono fatti con cipolle, prezzemolo e speck più uova (brrr…), che ho veganizzato con grande successo utilizzando spinaci e wurstelini di tofu (sai, quelli affumicati ?). Ho quindi messo insieme gli Speckknoedel (originariamente con lo speck) e gli Spinaktnoedel (originariamente con gli spinaci).
Ingredienti:
pane raffermo, a occhio…
1 pugno già cotto e strizzato di spinaci
1 cipolla
4 piccoli wurstelini di tofu
1 noce di burro di soia
olio qb
latte di soia qb
noce moscata, poca
2 cucchiai di fecola o amido di mais
farina qb (pochissima)
sale, il giusto
pepe, poco
Procedimento:
Tagliare a dadini (piccolini…di 1 cm circa) il pane raffermo (attenzione che se è secco si dura una gran fatica !) e metterlo in una ciotola. Sciogliere la fecola o il mais in un po’ di latte di soia, e mescolare i dadini. Mettere una noce di burro e poco olio in una padella, insieme a un goccio d’acqua…soffriggerci la cipolla affettata, e poi aggiungere i fintiwurstel a pezzetti piccini (molto meno grandi dei cubetti di pane). Scottare gli spinaci (un paio di cubi, se li avete surgelati come me) e dopo averli sminuzzati con mezzaluna unirli al soffritto di cipolle e fintiwurstel. Aggiungere il tutto ai dadini di pane, spruzzare di pepe e noce moscata, regolare di sale e mescolare bene con le manine. Se fossero troppo asciutti che non stanno insieme aggiungere poco latte di soia, viceversa se il composto è troppo bagnato aggiungere poca farina (in realtà non si dovrebbe, ma vabbè !). Mettere a bollire acqua con dado rigorosamente fatto in casa, e quando bolle tuffarvi il composto di pane che avrete fatto “a pallottole”, grandi diciamo…boh, guardate la foto: è un piatto da antipasto…fate le proporzioni…comunque nè palline da ping pong nè palle da bocce. 😛 Fate cuocere 10 minuti e scolate con schiumarola. Poi passate velocemente ma su più lati possibile, in una padella dove avrete sciolto una punta di burro o poco olio. Come vedete io li ho serviti con dei crauti che ho fatto ormai tempo fa, messi via in cantina (mi sa che devo rifarli visto che non ne son rimasti e ci piacciono moltissimo ! e fanno pure un gran bene, visto che son fermentati !).
Noi che si va spesso in Austria li abbiamo trovati strepitosi. AH: si possono servire appunto asciutti, oppure semplicemente immersi nel loro brodo di cottura, magari spolverati di parmvegano. Slurp !!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissimi! Io lo scorso inverno li facevo con radicchio e tofu, ma anche veg-wurstel e spinaci devono essere una delizia, li proverò 😉
Che buoni!!! Perfetti per il prossimo inverno…li proverò sicuramente!!! 😀
Saporitissimi! Ottima idea! 🙂
Che bellissima idea!!!! 😀 brava!
Oggi è il primo giorno d’autunno e questa ricetta mi sembra perfetta per festeggiare il cambio di stagione!!! 😛 Complimenti!
Devo provare a farli..davvero interessanti!!
Ma che bontà, che meraviglia…io adoro i canederli!!!;-))
Stupenda. Brava.