Una voglia matta di street food, qualcosa di saporito e colorato. Gyros vegan a modo mio, eccoli qua… Solo che non sono cotti al forno come prevede la ricetta, ma cotti sulla piastra.Ingredienti:
300 g di farina 0
250 g di farina manitoba
30 ml di olio evo
12 g di lievito di birra
12 g di sale
300 ml di acqua
Procedimento:
Mescolare e impastare tutti gli ingredienti. Lasciare a lievitare fino al raddopio e dividere in pezzetti di 100 g ciascuno. Stendere e cuocere sulla piastra molto calda. Appena cotti metteteli dentro un sacchetto per congelatore altrimenti non si riescono piegare e si rompono. Da riempire con quello che si vuole. Io ho usato valeriana, radicchio, cipolla, pomodorini, mais, olive nere, germogli alfalfa, carote, olive ascolane fritte veg e polpette di lenticchie. Condire con salse a piacere, io ho fatto ieri la salsa ai capperi di silken tofu e la salsa di yogurth di soia e erba cipollina. Buon veg appetito!!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sei fantastica Veruska… i tuoi piatti sono uno più bello dell’altro! 🙂
Splendidi!
Non parliamo di quello che hai messo dentro… un mix fantasioso e gustoso… Complimenti… 😉
Questo non me lo perdo… copio subito e segno nelle prossime pietanze da fare… 😉
Grazie d’averlo condiviso… beata te che l’hai gustato 😉
Quanti gyros vengono con queste dosi? Una volta cotti si possono surgelare?
Li trovo fantastici!!! 🙂 🙂 🙂
Solo a guardarli danno una carica di energia e allegria!!! 😀
Ormai ti riconosco dai germogli 😉 !
Qui costano 50.00 Euro al Kg (€ 2,50 la confezione da 50 g) e ho deciso di comprare il germogliatore 😉 ! Da quel che ho capito, la coltivazione casalinga con l’ovatta é più difficoltosa e non sempre a salvaguardia dell’igiene… nel senso che il germogliatore offre più garanzie di riuscita e pulizia. 🙂 Tu cosa ne pensi?
V se non sbaglio però il gyros è “l’interno” ovvero la carne che viene utilizzata per riempire le pita che è “l’esterno” ovvero quello che hai preparato anche tu in base agli ingredienti e alla descrizione. il termine gyros pita è l’insieme delle due, quindi penso sia più corretto dire “pita a modo mio”
ovviamente correggetemi se sbaglio
bless and love!
Luca hai ragione pane è il pita io li ho chiamati così perchè cercando in rete imagini erano di questo tipo. Lali,il germogliatore l’ho comprato sul sito macrolibrarsi,germogli da noi in negozio bio costano 1,85 la bustina. Se vuoi il successo e non vuoi impazzire,compra il germogliatore. Ti semplificherà la vità.A volte non si può improvisare.Niki,a me sono venuti 8 pezzi. Sicuramente si possono surgelare.
LLL il germogliatore non è fondamentalmente necessario, se cerchi su internet troverai un sacco di idee e spunti e spiegazioni per farlo da te basta scrivere “germogliatore casalingo” moltissime idee sono anche “da riciclo” quindi secondo me è un ‘ ottima cosa, poi ovviamente ben vengano i germogliatori professionali, quelle sono scelte personali e private, ognuno deve agire come meglio crede
bless and love!
@Lali:
Non lasciarti scoraggiare xchè non hai il germogliatore. Io ce l’ho perché trovato a un prezzo conveniente al Natursi. 😉
Ma come dice Luca, sul web troverai molte idee… può bastare anche un semplice vaso di vetro… 🙂
La primavera è il tempo della rinascita 😉 Della ripresa della vita, delle gemme e dei germogli… 🙂
e i germogli sono il cibo vivo per eccellenza 🙂
Ho appena risciacquato quelli di lenticchia dopo l’ammollo di 10 ore… tra un paio di giorni avrò dei bellissimi germogli… 🙂
Buona giornata anima 🙂 Kisses
@Veruska:
Va bene… grazie cara… Buona giornata…! 😉