E dopo il primo esperimento ben riuscito, il gioco mi ha preso la mano ed ogni occasione é buona per inventare nuovi e coloratissimi guazzabugli ! 😛 Questo che vi presento, l’ho preparato per festeggiare l’acquisto di un attrezzo da cucina fantastico che serve per fare gli spaghetti di verdura, scovato al mercatino del martedì al mio paese e per rendere omaggio alla bontà di Ada, che mi ha donato una grossa sporta di verdure nate e cresciute nel suo orto 😆 !
Ingredienti:
carote
1 cipolla bianca
portulaca (o erba porcellana)
200 g di purè di patate homemade (avanzato freddo)
70 g di noodles di grano tenero
1 oliva verde Bella di Cerignola
curry in polvere qb
lievito alimentare in fiocchi qb
5 mandorle intere
1 cucchiaio di semi di papavero
1 cucchiaino di semi di chia
1 cucchiaino di farina di semi di canapa
olio evo qb
aceto di mele qb
Procedimento:
Tagliare la cipolla ad anelli, lavare e tagliare a pezzetti la portulaca e ridurre in spaghetti le carote con l’apposito attrezzo, oppure usare un coltellino affilato o, meglio ancora, un affettapatate e tanta pazienza.
Versare un grosso bicchier d’acqua (250 ml) in una padella, stemperarvi 1 cucchiaio di curry in polvere, 1 cucchiaio d’olio evo e 1 pizzico di sale (o 1 pezzetto di dado per brodo veg) e far scaldare il tutto per 1 minuto. Aggiungere i noodles in padella e far cuocere a fuoco medio per 3-4 minuti finchè non si saranno insaporiti e il liquido di cottura consumato.
Appallottolare il purè di patate formando 6 palline grosse come prugne, inserire dentro ciascuna 1 mandorla e rotolare le palline nel lievito alimentare.
Comporre il piatto sistemando al centro i noodles, attorniati da un giro di erba porcellana ed uno di riccioli di carote, sistemando in modo simmetrico, in corrispondenza del giro di carote, la cipolla e 5 palline di purè ripiene. Appoggiare al centro, sopra i noodles, una manciatina di carote ricciolute, sormontata da una pallina di purè circondata da 1 anello di cipolla. Completare con l’oliva sulla sommità, spargendo la farina di semi di canapa, i semi di chia e quelli di papavero un po’ qua un po’ là. Condire infine con 1 giro di olio evo, sale e aceto di mele.
Buon guazzabuglio a tutti voi, amici Veganbloggers 😉 !
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Lali la presentazione è davvero imperiale! Mi piaciono i piatti pieni di sapori da spizziccare qua e là. Brava mi hai fatto venire la fame a quest’ora. IO sto ancora ai fornelli. Oggi mi faccio una padellata di cipolla e peperoni e il mio pane casareccio e il risotto con il pesto di sedano.
Limpero di LaliLand
bless and love!
Mi inchino, oh fata imperiale!!
Grazie Veruska 🙂 ! Mi stuzzica assai il tuo pranzo… 😉 posso autoinvitarmi ? 😆
Luca… confesso che gli abitanti di Laliland hanno partecipato alla preparazione del piatto … in particolare gnomo Pentolino ha avuto l’idea dell’oliva 😆 😆 !!!
Troppo buona Mariagrazia 😳 …
Trovo che fata pasticciona calzi a pennello 😆 eheh !
Che trionfo Lali! Che trionfo di bontà!
Ma sa che a me la portulaca non prende… Pare che sia infestante quante altre mai, e io ne ho tre foglioline in un vaso ormai da agosto, e niente…
Ciao Stellina 🙂 !
Da quel che so la portulaca necessita di una terra grassa, ricca di azoto e anche un po’ sabbiosa… infatti cresce negli orti e negli incolti ben drenati 🙂 Magari, in primavera, trapiantala in terra piena 😉 !
Grazie 🙂
Quest’estate in Sardegna l’ho vista perfino sulla sabbia! 🙂 Proverò. Grazie. :-*
Secondo me Stellina, il terriccio per gerani, che contiene una percentuale di sabbia, potrebbe andar bene 🙄 …
Lali ….che presentazione fantastica,quanti bei colori un quadro!
Grazie Monica 😳 !
Quest’estate ho vissuto di rendita con le erbe selvatiche dei prati e le verdure dell’orto di Ada 😉 e mi sono divertita a fare pazzi guazzabugli eheh 😆 !
Ahaha! Complimenti!