Gratin invernale

Ieri doveva essere il pomeriggio della ricerca per il Menù di Natale, avevo davanti giornali, libri, libricini, mille ricette da “rielaborare” per un pranzo etico… tutto pronto per decidere antipasti, primi, secondi, contorni, dolce e organizzatissima con post it al fine di stilare la perfetta lista della spesa, cosa prendere in anticipo, cosa all’ultimo momento (in realtà ogni anno faccio questa cosa e ogni anno puntualmente mi riduco all’ultimo minuto, per tutto) poi ho visto una foto che mi ha colpita, mi è venuta fame (tanto per cambiare), ho letto la ricetta e mi sono messa a cucinare, sostituendo ovviamente all’alimento crudele il mio amato granulare di soia :-). E’ un gratin di quelli da affondare la forchetta nel cuore morbido e bollente, perfetto per l’inverno, per la neve di ieri e per Natale!
 
Ingredienti (per 2 persone):
100 g di granulare di soia disidratato (una volta reidratato triplica il peso)
brodo vegetale
1 cipolla
vino rosso per sfumare
3 patate medie bollite
4 cucchiai di besciamella vegetale
sale
peperoncino (facoltativo, sono io ad esserne dipendente)
olio evo

Procedimento:
Far reidratare il granulare di soia nel brodo vegetale, cuocendo per circa 10 minuti. Affettare la cipolla e farla rosolare nell’olio, unire il granulare di soia, salare e sfumare con il vino rosso, lasciar evaporare e cuocere per altri 10 minuti, spolverare se vi va con il peperoncino. Schiacciare ora le patate con una forchetta, unire la besciamella e mescolare per avere una consistenza morbida, tipo purè. Prendere 2 pirofile, dividere il granulare di soia e ricoprire con il composto di patate. Passare in forno a 180° per 20 minuti.
Un’idea carina per servirlo è suddividere le porzioni in piccole pirofile.