Questo è il tempo dei fichi e questo è il momento per questa ricetta-esperimento dal gusto veramente particolare. Il sottile piacere dell’armonizzare i contrasti, l’ebbrezza del superare i limiti, il gioco…
Cosa serve :
• farina integrale di grano antico bio macinata a freddo
• acqua minerale naturale
• 3-4 fichi per persona
• 1 pomodoro secco per persona
• 2-3 capperi per persona
• 1 peperoncino fresco per persona
• Cipolla rossa
• Olio extra vergine di oliva dei monti Iblei
• Prezzemolo
• Pesto di basilico con cipolla e mandorle
• Sale marino integrale
Come fare :
Molto semplice. Un soffritto con olio, sale, capperi tritati, pomodoro secco a listarelle, pezzetti di peperoncino e cipolla tritata. Dopo 5 minuti aggiungo i fichi tagliuzzati. Salto 3 minuti e poi bagno con due mestoli di acqua bollente, lascio asciugare due minuti e spengo.
Per la pasta : farina, acqua e sale, lasciato riposare per circa un’ora e poi tagliato. Salto a fine cottura con il condimento per un minuto, vi aggiungo 1 cucchiaino di pesto e servo con prezzemolo tritato.
Un sapore incredibile, al di là delle aspettative. Da provare, almeno una volta nella vita. Di solito bevo vino quando mangio, ma con questa preparazione non si abbina per niente. Inoltre consiglierei porzioni non abbondanti di pasta perché è molto saziante. Buon appetito !
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Forte l’abbinamento 😛
P.s.: mi piace anche il nome della ricetta 😛
Gran ficata eh? 🙂 comunque deve essere buono
Bella idea, complimenti.. ! Adoro i fichi ma qui da me li rubano tutti prima che riescano a diventare maturi, sembrano morti di fame!!
Che ficata questa gran ficata, bravo Sebastiano!
Che bell’idea… Complimenti !
Forte! I fichi salati! Mi piace molto questo sughetto, devo provarlo.
Fichissima!!!!!!!!!!!
sarà pure il tempo dei fichi..ma io non li trovo più da nessuna parte, da un mese ormai! sob 🙁
Proprio oggi ho fatto la pasta ficata anch’io,ma con soffritto di cipolla e sedano,poi peperone quindi aggiungi i fichi e le foglie tritate del sedano;aggiungi acqua di cottura della pasta per rendere il sugo morbido. Il bis è stato richiesto!
da provare! ma dove trovi la farina bio di grano antico macinata a freddo? cioè intendi a pietra?
Grazie a Dio, vicino casa mia c’è una persona che ha ristrutturato il mulino a pietra di suo nonno e macina delle varietà antiche di grano (gustosissimo) una volta la settimana solo la quantità che gli viene ordinata e che fa l’integrale come dovrebbe essere fatta ( non aggiungendo la crusca alla farina bianca). Mi ritengo molto fortunato da questo punto di vista.
Perdonami, l’abbinamento non mi convince tantissimo (ho provato una volta pizza e fichi e non mi è piaciuta) ma se apprezzo le specialità etniche con miscugli agrodolci e uvette nei piatti salati, prima o poi dovrò ritentare…
Invece invidio tantissimo il vicino di casa (a parte il lavoro di mugnaio) un vecchio mulino da ristrutturare è uno dei capitoli/ipotesi del romanzone “la casa dei sogni della Vale”, insieme a una stalla o fienile (meglio, molto meglio) per finire col casale. A scelta.
A, e naturalmente mi rode perché io, pur qui nella provincia spinta, non riesco a trovare della farina come si deve, devo sempre tornare a Roma e sperare che qualcuna delle amiche di mia madre ne abbia portata dai vari Campania/Toscana/Umbria, che poi mia mamma la molla a me…
uddio, ho capito solo ora il nesso tra “ficata” ed i “fichi”!!!ihihih che tonta che sono!
beh questa ricettina la provo dic erto, il fico nel giardino dei miei è carico più che mai quest’anno!
l’ho provata oggi (perchè per puro caso mi sono capitati in mano dei fichi “d’importazione” non buonissimi nauture): spaziale!!! ma buona buona buona!davvero particolare ma non troppo estrema, può piacere anche ai palati tradizionalisti.