Ingredienti:
3 l circa di acqua per bollitura (senza sale)
limone per sbiancarli
gobbi
salsa di capperi
salsa di olive
farina
olio per friggere
Procedimento:
Pulire bene i gobbi togliendo le parti più rovinate e i fili, è un’operazione abbastanza lunga ma ne vale la pena dato che i gobbi contengono sostanze depurative e disintossicanti. Metterli in acqua acidulata mentre li pulite altrimenti anneriscono: finita l’operazione metterli nell’acqua a bollire, circa 40 minuti, fate la prova con la forchetta, evitate che siano troppo teneri altrimenti non si riesce nella frittura. Scolare e far freddare bene. In una ciotola mettete la farina e impanate i gobbi e via per quasi 4 minuti nell’olio bollente… Preparate le due salsine frullando i capperi no sale! e poi frullando le olive nere, aggiungere olio per rendere le salse più morbide. Buon appetito.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che buone le verdure fritte in questo modo! mio nonno me le faceva spesso ai pranzi domenicali 😀
Il gobbo è il cardo? Mai provati fritti..mi ispirano!
Mi stavo chiedendo anche io cosa sono i gobbi, e anche a me dalle foto sembrano cardi. Non li ho mai fatti in nessun modo, ma stavo giusto pensando che volevo provarli!
sluuurp! complimenti…
anche io sono curiosa di sapere cosa sono i gobbi!! sembrano proprio cardi!!! che buoni che devono essere!!
Sembrano proprio squisiti! 😉
il cardo gobbo è comune nell’italia nordoccidentale, specialmente in piemonte; prende il nome dal fatto che si presenta curvato su se stesso: per farlo diventare bianco viene piegato su un lato e ricoperto di terra; siccome poi un po’ si rialza per cercare la luce, appare appunto ‘gobbo’… 🙂
Io li ho mangiati oggi, ma li ho conditi con la mia veg maionese e ci stava benissimo!!!!!!