Mi scuso per l’assenza di ricette di questa ultima settimana ma stiamo vivendo un periodo abbastanza drammatico con il nostro anziano di famiglia e siamo da soli ad occuparcene, quindi poco tempo per mangiare e, di conseguenza, da trascorrere tra i miei “adorati” fornelli!
Questa è la ricetta dei miei “gnocchi alla romana” o “gnocchi di semolino” con aggiunta di panna acida… spero vi piaccia, io li mangio sempre volentieri, li trovo davvero sfiziosi!
Ingredienti:
250 gr di semolino
1 litro di latte di soia
1 cipolla di piccole dimensioni
2 spicchi d’aglio
sale e pepe
noce moscata
lievito alimentare in scaglie
1 bricchetto di panna di soia
erba cipollina
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaio di olio
1 noce di margarina di soia
erbe provenzali
Preparazione:
Prima di tutto si prepara l’impasto di semolino per gli gnocchi.
Tagliate la cipolla e l’aglio a pezzetti piccoli piccoli.
In una pentola versate un cucchiao di olio fate soffriggere aglio e cipolla sino all’imbiondimento delle stesse e aggiungete un cucchiaino di spezie provenzali.
Unite al soffritto il latte con un pizzico di sale e una grattugiata di noce moscata.
Quando raggiunge il punto di ebollizione, versate a pioggia tutto il semolino rimestando con forza e senza interruzione per non creare grumi.
Dopo una decina di minuti di cottura, allontanate dal fuoco, aggiungete la noce di burro e una buona dose di lievito.
L’impasto deve apparire sodo e omogeneo, così:
Versate il semolino su un ripiano spennellato d’olio. Io, personalmente, uso una tovaglietta in silicone come quello degli stampi per torta che si vendono negli ultimi anni.
Riducete il composto ad uno spessore di 1 cm aiutandovi con un coltello o un cucchiaio di legno (oppure con le mani bagnate d’acqua fresca). Un consiglio: tenetevi sul piano di lavoro un piatto fondo con un dito d’acqua in cui potrete bagnare lo stampino per meglio scollare lo gnocco dopo averlo creato!
Intanto che raffredda un poco potrete imburrare la teglia antiaderente che ospiterà questa lecornia.
Ora tornate all’impasto di semolino e, con il vostro stampino, fate tanti bei gnocchi che poi distribuirete nella teglia imburrata.
bene, ora accendete il forno a 200 gradi.
Prendete una ciotola e versatevi la panna di soia di un bricchetto, salate e pepate a gradimento.
aggiungete dell’erba cipollina tagliata a piccoli pezzettini
e aggiungete un cucchiaino di aceto di mele che la caglierà un pò e le attribuirà un sapore più acidulo.
Per completare una buona dose di lievito in scaglie e mescolate bene il tutto.
Versate la panna acidula sugli gnocchi alla romana.
Mettete a completamento qualche fiocchetto di margarina e infornate per una ventina di minuti sino a che la superficie non avrà preso un bel colore dorato e la panna sarà stata in parte assorbita dagli gnocchi.
sono ottimi, provare per credere!
Bacioni a tutti
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
davvero complimenti, la preparazione “raccontata” in immagini sicuramente è un incentivo a provarli e un aiuto enorme per chi come la sottoscritta è abbastanza imbranato con queste cose!!! 🙂
un abbraccio grande e spero con tutto il cuore che la situazione migliori… anche se non ti collegherai molto stai sicura che siamo sempre qui ad aspettarti!! 😀
bellissima ricetta e risultato finale, hanno uba gratinatura stupenda. Brava
sono invoglianti da morire!
Che meraviglia! E tanta solidarietà per la situazione in famiglia. Ti abbraccio forte!
Per quella crosticina potrei uccidere 😀
Spero che per l’anziano di famiglia non sia nulla di grave, un abbraccio
Wow wow wow… è una vita che non mangio gli gnocchi alla romana, che tra l’altro erano un piatto che faceva spesso mia nonna… Anche queste meraviglie entrano nella lista delle cose da provare. Spero che i problemi in famiglia si risolvano presto! Un abbraccio
buoniiiiiiiiiiiiiiii!!! mi piacciono da morire gli gnocchi alla romana, ma questo tuo condimento nn l’ho mai provato! sarà da fare!
Adoro gli gnocchi alla romana, c’è una mia versione qua sul blog che non ricordo come si intitola 😉
Forza e coraggio per il resto, non sò a chi ti riferisca dicendo al vecchio di famiglia, ma ti capisco sò cosa vuol dire assistere persone malate e anziane 🙁 anche se ti posso dire che personalmente pur essendo faticoso queste cose ripagano sempre lo spirito 🙂
Sono davvero goduriosi.. Conosco i gnocchi alla romana e la tua versione è davvero libidinosa!!! 🙂
Mi mancavano le tue superricette! Questa e slurposissima! e come al solito fai dei bellissimi reportage!
e’ una meraviglia…ma io non ho l’attrezzino che hai usato x fare gli gnocchi…cosa posso usare?posso farli tondi?? ricetta salvata 🙂
eeeeeeeee che bello
ne avevo sempre voglia in questi giorni
pensavo sempre di farli!!
adesso non ho più scuse…
Gamila prova a usare una tazzina di caffè! 😛
Che foto magnifiche, anche io avevo pubblicato gli gnocchi alla romana (una versione più classica…), proverò questa tua versione goduriosa… 😉
Mmmmm! Devo farla assolutamente!
ciao a tutti e, come sempre, grazie mille.
La ricetta è una rivisitazione non molto distante dall’originale ma sempre gradita e sfiziosa a tutti e avevo voglia di comunicarvi che ci sono anche quando non riesco a pubblicare 🙂
La mamma del mio ragazzo è davvero molto anziana e malata e abbiamo numerosi problemi in questo periodo. Ma questo è solo un aspetto della vita e, per quanto stanchi e in pena per lei, sappiamo che ci staremo sempre vicini e che a nostro modo siamo davvero una piccola famiglia felice 😉
quindi grazie, so che la vostra sensibilità e umanità vi porta a comprendere perfettamente e vi sento vicini!
Per lo stampino potete usare quello che volete, bicchieri o stampini da biscotto…
bacioni
Auguri LaMiss, un abbraccio
grazie Pippi!!!! smackette
Ciao Miss, ho letto adesso la tua situazione familiare. 🙁 Un abbraccio.
Anche questa ricetta è invogliante, in questo periodo di primavera invernale!! 🙂
Che gnocchi! complimenti!
E soprattutto un pensiero per la tua bimba di una certa età a cui vi state amorevolmente dedicando!
😉
@Titti: davvero una definizione azzeccatissima quella che hai dato a questa stagione!!! A varese questa è la terza settimana di acqua consecutiva!!! 🙁
@Mariagrazia: una bambina di 81 anni cieca, quasi sorda, allettata e via dicendo.Purtroppo in queste due settimane ha dato di matto: vedeva e parlava con persone inesistenti ed ha persino cacciato suo figlio dicendo che non era suo figlio perchè parlava tedesco, ci chiamava figli di satana…. un vero delirio!
Bellissima ricetta LaMiss…
Per quanto riguarda la tua nonnina (noi chiamiamo nonnini tutte le persone anziane) fatevi coraggio e cercate di conservare solo i bei ricordi di lei, purtroppo quando ci si avvicina alla partenza può succedere di fare cose strane, ma se le state vicino lei sicuramente starà meglio. Vi mando un abbraccio e tanto sostegno.
Complimenti, ricetta favolosa. Sicuramente da provare, magari domani visto che qui c’e’ un clima autunnale…
Complimenti anche per il profilo.
Go VeGaN!
grazie tesoro, anch’io passando nel blog senza loggarmi (per cercare la ricetta da fare a cena) sono approdata al tuo seitan dall’aspetto fantastico e, la prossima volta, voglio seguire i tuoi consigli… un grazie anticipato!
adoro i gnocchi di semolino… fammi sapere com’è andata
Go vegan go! 🙂
Ma è mai possibile che io mi sia persa ‘sta goduria????? Non ci posso credere, questi semolini sono a dir poco MERAVIGLIOSI, FANTASTICI e chi più ne ha più ne metta! Bravissima LaMiss!!!! 😉
ciao anto,
felice di averti reso entusiasta!!!! 🙂
Mia madre mi faceva sempre gli gnocchi di semolino e, quando li mangio, ritorno a quel periodo spensierato! 😉
Grazie tesorina!!!