Salve a tutti! Ebbene: l’idea è quella di usare una verdura in modo integrale, senza buttare via niente. E ciò da cui sono partita è stato un meraviglioso cavolfiore che mi ha dato la cara Marsia, una signora che cura un orto con agricoltura biodinamica, con tanta passione, fatica e generosità. Ecco, guardando il cavolfiore dentro la cesta di vimini in cui lei mi aveva preparato il raccolto del giorno, mi ha colpito la generosità della terra, di quella verdura così colorata e della persona che me lo regalava, nonostante le difficoltà – tante- di chi cerca di praticare un’agricoltura anti-intensiva: pensate che proprio da queste parti poche settimane fa si è abbattuto un violento uragano che non ha risparmiato campi, case, alberi, serre e quant’altro, producendo uno scenario di devastazione. Quindi dedico questa ricetta alla cara Marsia, a chi coltiva la terra con cura e rispetto della natura e soprattutto la dedico alle cose intere, ad ogni verdura in ogni sua parte nobile e meno nobile.
Ingredienti:
1 bel cavolfiore intero completo di foglie
farina di miglio
farina di lupino
1 patata piccola
sale
lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
curry (facoltativo)
aglio (facoltativo, ma consigliato)
1 cucchiaino di olio evo
Procedimento:
Separare la parte bianca del cavolfiore dalle foglie verdi. Tagliare con la mezzaluna le foglie e ridurle ad un trito fine: poi, mettere 1 cucchiaino di olio evo in una padella antiaderente, 3 spicchi d’aglio senza germoglio interno e 1 dito d’acqua per un leggero soffritto (di solito non friggo mai, ma stavolta ci stava); poi aggiungere le foglie di cavolfiore ben tritate e far stufare per una buona 1/2 ora, riallungando continuamente con acqua (e salando a piacere). Per fare gli gnocchi, invece, basta mettere a cuocere a vapore per 10 minuti le cime di cavolfiore grossolanamente tagliate: poi, vanno frullate assieme all’acqua di cottura (cioè quella che resta sotto al cestello del vapore) e 1/2 cucchiaio di sale. Versare la crema che si ottiene in una ciotola e aggiungervi la farina di miglio, la farina di lupino (se si vuole si può utilizzare anche la sola farina di riso, per un sapore più leggero), la patata cruda grattugiata (sì, avete capito bene, la patata cruda grattugiata proprio con una grattugia) e 2 cucchiai di lievito alimentare (se necessario, salare di nuovo). Mescolare bene il composto e far riposare 10 minuti. Portare a bollore l’acqua, formare gli gnocchi col metodo dei cucchiaini e metterli a cuocere pochi alla volta. Quando tutti sono lessati, saltarli nel sughetto di foglie di cavolfiore. Impiattare, spolverare con un tocco di curry e pappare!
Il metodo dei cucchiaini:
L’impasto di questi gnocchi è una specie di purea molto densa. Quindi per formare gli gnocchi bisogna prendere un poco di impasto con un cucchiaino e poi modellare lo gnocco aiutandosi con l’altro cucchiaino. Un saluto a tutti! Vi lascio con questa foto del cavolfiore!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
e se usassimo una sacch’a poche??? così non si deve scucchiaiare????mi piace questa ricetta e ancor di più il modo in cui è nata 😉
Bella idea. Non ho le foglie, ma il cavolfiore si. Farò questa bella ricettina, e dopo te farò sapere come è venuto fuori. Brava.
Bellissima ricetta! anche io non butto mai via niente! proprio oggi ho fatto una super padellata di parti di “scarto” di varie verdure! buonissime! brava! 😀
Buonissimi questi gnocchi! Assolutamente da provare. Poi se cucinati con amore e devozione, acquistano un valore in più. La cosa che vorrei sperimentare però, è far raffreddare ben bene il cavolfiore prima di unire la farina. Un po’ come per preparare gli gnocchi di patate. In modo da lavorare l’impasto con le mani. Complimentoni !! 🙂
Mi piace troppo questa ricetta degli gnocchi col cucchiaino! 😉 E chissà che squisito deve essere il sapore… 😎
Erbina, hai fatto centro!!! 😆 😆 😆
siccome mi sento un po’ chiamato in causa, saluto te carissima E e la “collega” che ti ha omaggiato, grazie di cuore a entrambe
bless and big love!
Stasera me li preparo per domani slurp 😛 !
Buona, anche io uso tutto frullandolo 🙂
Lali: fammi sapere se ti sono piaciuti!
Luca: bè, eri assolutamente e consapevolmente compreso!
Tutti: sono contenta che la ricetta vi sia piaciuta! provate! aspetto notizie, soprattutto di esperimenti con altre farine.
🙂 Alla prossima!
Gnocchi con il cavolfiore?! Che idea fantastica 😀 Mi piace! Non ho nemmeno mai provato con la patata cruda, s’han da fare!
Vabbè questa merita il premio di Pasqua!!!!! 😀 Ma che bell’idea!!!! Grande la nostra Erbivora cara…ti vogliamo bene 😉
Grazie!!! Un bacio pasqualino a tutti!!!
Li ho proprio gustati: erano eccellenti 😉 !
Sembrano deliziosi! 😀 Ma la patata si cucina bene senza lessarla prima?
Sì Callaudia! Si cucina bene e aiuta a rendere lo gnocco compatto ma morbido.
Scusa il ritardo nella risposta.
Fammi sapere se li fai!
Saluti,
Erb