Ingredienti (per 20 muffins):
200 g di carote
100 g di zucchero
75 g di farina di grano sarceno
50 g di farina di quinoa
20 g di farina di tapioca
1/2 bicchiere di latte di soia
1/2 bicchiere di olio di vinacciolo (o olio leggero)
1 bustina di cremor tartaro
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 limone
1 fialetta di aroma al limone
uvetta per guarnire
Procedimento:
Tritare le carote a julienne, metterle, poi nel bicchierione del frullatore con olio e latte e “montare”, aggiungere la fialetta di limone. Mescolare gli ingredienti secchi. Aggiungere ai secchi il preparato liquido e mescolare. Mettere nei pirottini, guarnire con l’uvetta e infornare a 180° per circa 35 minuti (dipende dal forno, fare la prova con lo stecchino).
Il punto:
Per dosare meglio nei pirottini senza troppa difficoltà usate l’attrezzo per fare le palline di gelato: come un cucchiaio prendete un po’ di impasto, posizionatevi sopra il pirottino e fate scendere azionando la molla. Questi muffins li ho intitolati gemelli diversi perchè somigliano a quelli postati qualche giorno fà, ma l’impasto non ha la farina di riso, ha più quinoa e più limone! Sono venuti così gustosi che li ho voluti mandare alla mamma di mio marito :D. Pur non essendo vegana non rifiuta mai i miei “esperimenti” e apprezza sempre… troppo avanti!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bontà! Bravissima.
Grazie Xuxa!! E’ un po’ la mia moda ultimamente: usare la tapioca…nei budini, nelle tortine come queste… 😀
Buoni se sanno tanto di limone…Sono stupendi e anche il package non scherza !! Carina anche tua suocera che apprezza tutto… 🙂 un bacio cara Terri
Cara Terri ,dimenticavo… se non erro tu acquisti i prodotti anche dal sito:TIBIONA.E’ proprio indispensabile un’ordine minimo di Euro 24.00? Ci ho dato un’occhiata,e visto che la farina di lupino da me è introvabile,volevo prenderla,magari con altre due farine che mi interessano 🙂 Ti trovi bene nei tuoi acquisti? Sono sempre un pò restia a fare acquisti online.Grazie 😉
Ciao niki ho letto il tuo commento e anche se chiedevi a terri, perdonate l’intrusione, ti rispondo anche io! Io faccio da tempo gli ordini da Tibiona e mi trovo benissimo. Le mie ricette sono fatte quasi sempre con le loro farine biologiche.( tranne il farro integrale e la farina di frumento integrale che la produce mio marito con la sua cooperativale altre le prendo tutte lì!). Ci prendo la farina di lupini ed è ottima, e si trovano tanti prodotti che altrove è impossibile trovare. L’unico problema che ho riscontrato e che magari si allungano i tempi della consegna, ma quello dipende dai vari corrieri. Ad ogni modo te li consiglio!
ooops, dimenticavo! ovviamente cara terri sono da provare i tuoi super muffins! ma la farina di tapioca è indispensabile???
Grazie Nica,e non sei affatto un’intrusa !..!.. 🙂 Infatti ho notato tante farine o prodotti mai visti e quelle che uso abitualmente mi pare siano convenienti anche nel prezzo 🙂 Un bacio
@Niki: mi sono trovata benissimo con Tibiona:prodotti con scadenze lunghe, freschi, consegna meravigliosa (e avevo il cotifono rotto!) . Non so per il minimo di spesa, sorry. Grazie x i complimenti! Ah, magari la prosdima volta li faccio con farina di lupini…che dici? Baci
@Nica: grazie! 😀 la farina di tapioca non è assolutamente indispensabile, tu che puoi metti pure la farina che più ti piace, tipo kamut, farro…buone tortine! Baci
Grazie terri.!!Dai falli con la farina di lupini e facci sapere 😉
Ciao Terri 🙂 che delizia!! Noi adoriamo i dolcetti con le carote 😛 e che carina la mamma di tuo marito che apprezza le tue bellissime e buonissime pietanze 🙂 :*
@Niki, sì, li farò, anche perchè ho comprato dei biscotti fatti con quella farina, strabuoni. Ho però anche letto che questa farina, a seconda di come è stata tostata, può essere più o meno amara…speriamo la mia sia ok!!
@EnricaAnnalisa: grazie!! 😀 eh, sì sono fortunata, anche perchè lei è di un’altra generazione ma nonostante tutto è aperta alle novità e soprattutto mi dice sempre sorridendo:”dai, Terri, se l’hai fatto non può essere cattivo!” :D.
Che carini, Terri! E l’idea di incartarli fa di loro dei dolcetti preziosi…
Scusa ma la quinoa va messa cruda??
Ciao Raffaella, essendo farina di quinoa, sì va messa “cruda”. 😀