Gelato alla nocciola

Se non si era capito…. questa è la mia categoria preferita! Questa è la seconda versione di gelato alla nocciola (vedi qui). Durante la preparazione ho temuto che la gelatiera si fosse rotta visto che a un certo punto è saltato il coperchio. Sembrava pure danneggiato l’attacco della pala. Poi, svuotata del gelato, la gelatiera ha ricominciato a funzionare…

Ma veniamo alla ricetta

Ingredienti:

400 g di yogurt di soia al naturale

200 g circa di nocciole (preferibilmente tostate)

90 g di zucchero di canna

1 bicchiere abbondante di latte di soia (200-250 ml)

Procedimento:

Grattugiare le nocciole con un tagliaverdure a rulli elettrico (o con la grattugia) fino a ottenere una specie di farina. Mettere da parte ciò che rimane nell’attrezzo (servirà da granella per decorare il gelato).

Aggiungere le nocciole polverizzate e lo zucchero allo yogurt, mescolare bene e versare il latte. Se piace l’effetto granuloso (tipo stracciatella, con tutti i pezzettini di nocciola che si sentono in bocca) sono sufficienti 200 ml. Per un gelato più liscio ne serviranno di più (250-260). Mescolare nuovamente e frullare. Usando il frullatore a immersione si avrà l’effetto granuloso, invece con quello tradizionale il composto sarà più liscio. Lasciare in frigo per almeno 30 minuti.

Estrarre, come al solito, la gelatiera 15-20 minuti prima di cominciare a fare il gelato.  Passato questo tempo, azionarla e versare il composto. Il gelato sarà pronto in 20 minuti, un pochino di più se l’impasto è più denso. E’ bene ricordare che una maggiore densità corrisponde a uno sforzo maggiore per la gelatiera (che poi si rompe e non le girano più le pale 😆

Ed ecco il gelato appena fatto gustato con un bel cornetto casalingo:

Chi se lo mangerà di gusto?

Dal produttore al consumatore! Notare com’è corta la filiera 😉

Le cialde le ho fatte con la cialdiera ma dopo che si asciugano (tempo di ore) si ammorbidiscono di nuovo. Io risolvo la cosa mettendole nel freezer.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mamma mia ma che meraviglia!!al mio compleanno volevano regalarmi la gelatiera ma ho optato per un’altra cosa perchè pensavo che non l’avrei sfruttata..ma quando vedo questi gelati me ne pento.

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  2. dal produttore al consumatore mi piace troppo!! filiera super corta!!
    Ottimo Andrada!!

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  3. Yu: al prossimo compleanno potrai rifarti! 😉
    Pippi: eh, già 😉

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  4. Mamma che bontà!!!!!!!!!! Stasera avevo proprio voglia del gelato ma ho optato per i biscottini preparati ieri.. sarà per domani!!!!! 😉

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  5. Ma che bella l’ultima foto in cui ti sbafi il gelato… Che carina che sei!! Io metterei quella come prima foto.. Fa intendere proprio la goduria anche di questo tuo gelato 😀 . Sai che ti dico, sarebbe divertente anche come foto del profilo 😛

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  6. Ah golosona 😀 Proprio corta la filiera km zero zero 🙂
    Sei una maghetta coi gelati 😀 Baciotto

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  7. Il gelato di nocciola è il mio preferito!

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  8. Andradina, sei la maga dei gelati !!! 😀

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  9. Gemma: vai di gelato, di biscotti oppure tutti e due insieme! 🙂
    Mimi: forse sì… ma ho un po’ la faccina ebete col gelato però l’ho messa perché me lo sono gustato proprio tanto! 😉
    Chicca: vero km zero zero (bella quest’espressione)! Grazie Baciotto a te e famiglia (Fiocco ovviamente compreso!!!) 🙂
    Cri: anche il mio!
    Elettra: grazie. Per me gelato tutto l’anno, anche se l’inverno preferisco sfornare torte 🙂

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  10. Piffero, non ho nocciole…che goduria, bravissima

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  11. Akentos: sarà per la prossima volta 😉

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  12. Sei il mio mito! Il gelato alla nocciola è il mio preferito poi con la granella…muoio…..

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  13. Ma che ebete… Sei proprio carina.. Mi piace un sacco!! 🙂

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  14. devo decidermi a fare il gelato! è troppo invitante per non farlo 🙂

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  15. Fai dei gelati fantastici Andrada, sarà che anche per me è la categoria preferita :mrgreen:

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  16. Andrada sei formidabile…quel cono dev’essere stato una goduria!!!

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  17. sei il diavolo tentatore…non oso immaginare le reazioni di davide se mi presento a casa con un nuovo elettrodomestico (la gelatiera in questo caso???!!!)….mmmmhhh…
    ma i tuoi gelati sono la fine del mondo!!! e la cialdiera? vogliamo parlare della cialdiera???
    bastaaaaaaaaaaaaaaaa……!!! ^__^

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  18. ANDRADA IL GELATO INGRASSA ,SE VUOI MI SACRIFICO IO PER TE, NON VORREI CHE TU NON ENTRASSI PIU’ NELLE FOTO, E CHE CAVALIERE?

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  19. Anche io mi sacrifico Andrada! mandami un conetto direttamente a casa, vaaaaaaa.. 🙂

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  20. Marta: però poi scommetto che se lo mangerebbe anche lui il gelato! 😉 Comunque ti capisco anch’io di spazio in cucina ce ne ho poco, quindi altri due aggeggi e poi basta. Per la cialdiera devo ancora imparare a usarla bene.
    Mirko: 🙂
    Tati: w la gelateria! 🙂
    Giancarlo: Io smaltisco parecchio, mangio il gelato in 5 giorni- Me ne è rimasta una porzioncina per oggi con cialdina. Quindi… mi autosacrifico.
    Francesca: la prossima volta te lo mando col teletrasporto 🙂

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  21. calcolando 6/7 ore di viaggio,partendo adesso, visto che sono in ferie,pensi di non cambiare idea e di non pappartelo prima?

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  22. Ma che belli questi gelati!!!!
    Io ho comprato la gelatiera ma non mi è mai venuto il gelato…esce sempre liquido….seguo sempre i vostri consigli ma nulla…..qualche consiglio in più??
    Grazie come sempre

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  23. Così per curiosità, visto che del mio non trovo origini, sono andata a vedere cosa significasse il tuo nome, e quello che ho trovato è stato questo: Colui/colei che è contro la guerra!! 😛

    Ti piace? o forse già lo sapevi 😀
    Bè comunque davvero un gran bel significato, che ti si addice proprio 🙂

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  24. @Cami, del tuo nome so che è di origine spagnola, a me però fa venire in mente una di quelle attrici del cinema muto 🙂

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  25. Per quello he so, il mio nome è inventato e viene da Gamiria!!! Ma qualcosa poi su internet ho trovicchiato.. Ma bo… 🙂

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  26. Giancarlo: spiacente ma me lo sono mangiato oggi pomeriggio 😉
    Elena: piccola premessa, il gelato fatto in casa non verrà mai uguale a quello comprato in gelateria. Vuoi per i macchinari più potenti e performanti, vuoi per additivi vari. Detto ciò, per non avere il gelato liquido:
    1) prepara un composto (base del gelato) nè troppo denso nè troppo liquido;
    2) se dovesse sembrarti troppo liquido usa degli addensanti: farina di riso vedi: http://www.veganblog.it/2009/08/02/gelato-more-mirtilli/ oppure fecola (questa viene usata anche nel gelato non vegan);
    3)il composto deve essere freddo (almeno 30 minuti in frigo). Ovunque troverai scritto che più freddi sonbo gli ingredienti e meglio è;
    4)per le prime volte, per non sbagliare puoi usare panna di soia da montare, cioè la soyatoo. Se fai una ricerca su google troverai tante ricette di gelati con questa panna.
    Ciao
    Mimi: in realtà il mio è il nome di una principessa. Ma dove l’hai trovato il significato del nome? Sai, non l’avevo mai sentita questa etimologia. Al più, se analizziamo il nome basandoci sul greco antico, significherebbe più o meno “canto di uomo”.

    Reply
  27. Andradaaaaaaaaaa, che buono!!!!!!!!! Ho messo in freezer la vecchia gelatiera (era di mia mamma, avrà 30 anni…la gelatiera). Domenica provo a fare questo magnifico gelato!!!! :mrgreen:

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  28. Ah, ti ho lasciato il mio eMail nella crostatina ai lamponi…cercalo tra la ricotta … 🙂

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  29. Ho ricevutoooooooo!!!! GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  30. Titti, ok. Però controlla sempre la gelatiera. L’ho lasciata 5 minuti ed è saltato il coperchio!!! Ah, ora correggo nel testo della ricetta non ho scritto dello zucchero.

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  31. OK, grazie Bacio!!! 🙂

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  32. Per ELENA: una cosa importante: provato a fare andare un po’ di più la gelatiera? Nel senso invece che 20-25 minuti 30-45? A volte è solo questione di tempo!

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  33. Se posso permettermi, il motivo principale perchè il gelato fatto in casa, non può essere come quello comprato e che con le gelatiere casalinghe, non si può mettere l’elemento più importante dei gelati: l’aria. Le gelatiere professionali inglobano tanta aria. Come stabilizzanti si può usare la farina di semi di carruba( in gelateria, un mix di vari stabilizzanti per ottenere il massimo risultato) e poi si gioca con i diversi tipi di zucchero, per equilibrare la miscela.
    Altra cosa fondamentale, la qualità delle materie prime, la nocciola delle Langhe o quella di Giffoni, sicuramente fanno la differenza rispetto ad una di importazione, veroè che la tonda piemontese, ora ha un prezzo esagerato.
    Detto questo, mangerei questo alle nocciole ed anche uno al pistacchio ( di Bronte)…scusate mi son fatta prendere 🙁

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  34. Presto metterò a dura prova la mia gelatiera, fino adesso ha fatto solo gelati alla frutta fresca. Mamma che meraviglia, già me la vedo davanti…grazie Andrada per le ottime ricette.

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  35. Bellissimo anche il significato che mi hai detto tu, io l’ho trovato quì comunque : http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20100604093038AA8aGGp

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  36. @Andrada….si provato a mettere il composto in frigo, a mettere la gelatiera in freezere una intera notte, a lasciare andare la geelatiera anche per 45″ ma niente…..il risultato (ho sempre provato con il gelato al caffè) è una sorta di crema al caffè da bere o al cucchiaio…riproverò….seguirò di nuovo i vostri consigli e spero di riuscirci.
    PS: ma quando c’è la panna di soia si deve montare vero?
    Grazie mille per la tua risposta 🙂

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  37. ELENA: allora un’intera notte è un po’ pochino. Guarda sulle istruzioni della gelatiera, che in genere indicano 18-24 ore. Non serve montare la panna di soia, o per lo meno io non l’ho mai fatto. Ti ho indicato la Soyatoo semplicemente perché è più densa (e con più massa grassa) rispetto alle normali panne di riso-soia e affini. Ciao

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  38. Allora dovrò metterla per più tempo…mannaggia al freezer di casa sempre pieno 😉
    Ok allora proverò con il tempo di congelamento della gelatiera….grazie ancora 🙂

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  39. Che voglia di fresco! Che bello questo gelato! 🙂

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