Gelato alla carota

Colta da subitanea visione notturna, tra il sonno e la veglia, l’ho dovuto provare per forza. L’illuminazione era dovuta al fatto che la sera prima ero stata vittima di un’insolita voglia di dolci e non avevo nulla in casa (non tengo nulla apposta diciamo). Siccome la necessità aguzza l’ingegno l’occhio mi era cascato su delle carote che avevo in frigo che ho in qualche modo mischiato con lo zucchero. Piuttosto convinta del sapore (ovviamente migliorabile) il mio subconscio deve aver elaborato “l’intuizione” di cui sopra.

Ingredienti:

– 400 grammi di carote

– 4 manciate di riso bianco che si spappoli bene

– zucchero secondo il gusto

– 3 bacche di cardamomo

– 3 chiodi di garofano

– 2  cucchiai di ginger grattugiato

– 1 cucchiaino di limone

Procedimento:

Tagliare a tocchetti le carote, metterle in una pentola con acqua, riso, cardamomo (solo i semini dentro alle bacche!), i chiodi di garofano e lo zucchero. Far cuocere il tutto finchè le carote non sono cotte e il riso ben spappolato. Togliere i chiodi di garofano. La consistenza che vi dovreste aspettare, quella ottimale diciamo, è quella di un risotto piuttosto acquoso, ma comunque risotto. Frullare con il minipimer, deve venire topo una vellutata molto liscia. Aggiungere il ginger e se volete il limone. Mettete in freezer per una notte o quanto volete fino ad ottenere la consistenza desiderata. 

Il sapore è piuttosto particolare ma a me piace molto – la carota gli conferisce una consistenza pastosa, o forse sarà il riso. Consiglio (e la prossima volta lo farò) di aggiungere delle mandorle tritate prima di riporre nel freezer.