Questa è la mia colazione quando ho poco tempo per digerire e devo allenarmi. Ma questa mattina me la sono preparata per ottenere un pò d’ energia dopo un’altra notte di febbre e due giornate d’inappetenza.
Ingredienti:
- 1 banana;
- 1 mela;
- 4 datteri;
- 6 mandorle ;
- qualche mirtillo rosso secco;
- un pò di latte d’ avena;
- una spolverata di vaniglia Bourbon in polvere.
Procedimento:
lavate e tagliate a pezzetti la mela ( di solito mangio tutto della frutta : semi, buccia ), sbucciate la banana e tagliatela a rondelle, togliete gli ossi dei datteri e poi inserite il tutto nel frullatore con le mandorle, i mirtilli e un pò di latte d’avena .
Frullate bene il tutto in modo tale da triturare finemente anche le mandorle. Versate il frullato in un bicchiere e spolveratelo con della vaniglia Bourbon in polvere. E’ un frullato dolce per la presenza della banana e dei datteri e delicato grazie al tipico aroma dato dalla vaniglia.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
me lo berrei adesso….
E con un frullatino così ti riprendi in fretta 🙂
potrebbe anche essere il sostituto di un pasto questo frullato!!!!mi pare anche energetico, no?
mmm che bontà!! milly io adoro i frullati…quando me li preparo ne mangio quantità….,ma questo è un signor frullato! quando ho visto la foto (bellissima anche la foto! ) mi sono immaginata il profumino e il sapore meraviglioso…quanto lo vorrei per la mia colazione, peccato non avere i datteri a casa, e se mettessi dell’uvetta? lo so viene un’altra cosa…
Ma tu e lo chiedo anche a voi le mandorle le usate con la loro “pellicina”? io la tolgo sempre, col sistema acqua caldina e pazienza, perchè è molto ricca in tannini e perchè secondo me rende un pò più amaro
Ciao Vale, hai il mio stesso nome e abiti pure “vicino” a me(io sono della provincia di Ve). Di solito anch’io tolgo la pellicina alle mandorle ma questa mattina non avevo pazienza. Comunque se si reidrata la frutta secca la si digerisce meglio e il frullato viene più cremoso. Per quanto riguarda l’uvetta: perchè non provare a farlo e poi mi sai dire com’è venuto?
…che gola! 🙂 bellissima idea per la colazione!!
meraviglia! quando inizia il tempo brutto e devo uscire da casa alle 7 (con ancora il buio e la nebbia) per prendere la corriera, le mie colazioni si trasformano: frullati superenergetici come questo accompagnati da una bella ciotola calda di “pappa” di fiocchi di cereali, oppure da un dolcetto autoprodotto. devo mettere su ancora una decina di chili per avere un peso “normale” e uscire dall’amenorrea che ho da ormai 7 anni…e il freddo purtroppo fa consumare un sacco di energia in più che DEVO reintegrare e surplussare! avete idee magari per aggiungere calorie extra ai miei pasti? niente frutta a guscio(allergica)!
Milly-Vale allora piacere 🙂 eh lo so, ci vuole un pò di pazienza a togliere la pellicina, comunque grazie per l’accortezza di reidratare la frutta secca…grazie, per l’uvetta appena lo preparo te lo dico
Baby 🙂 mi dispiace,deve essere una brutta situazione..anche perchè sono un pò di anni…allora forza forza forza!! vai con i frullatoni come questi! peccato mannaggia per la frutta a guscio…ma quindi allaergia anche i semi? perchè ti avrei consigliato del buon tahin (io adoro il pane o le fette con malto di riso e tahin!!) ricco di calcio, proteine e acidi grassi buoni,insomma energetico e sano…comunque come extra io direi datteri, uvetta, albicocche secche ( meglio cercare quelle senza anidride solforosa), i tuoi dolcetti autoprodotti oltre a pasti belli abbondanti di cereali e legumi…dai forza, io ti mando il mio abbraccio 🙂
Ciao BabyJei, un buon modo di aggiungere calorie è fare dei pasti interi di sola frutta, possibilmente dolce e densa (banane sono le migliori, ma non gli avocadi). Una decina di banane mature (chiazzate di marrone e dal colore giallo intenso) sono un’ottima fonte di calorie, e molto economica. Datteri, uvetta e fichi secchi sono un’alternativa, ma costano e spesso sono stati stracotti o sono zeppi di additivi o conservanti (questo non vale per i biologici, sempre ottimi).
Riguardo all’amenorrea: assenza di ciclo non implica infertilità! Più l’alimentazione è povera di grassi e più il ciclo diventa indolore fino (in alcuni casi) a scomparire: ma questo non è affatto un male! Un’alimentazione sana, vegan e con l’80-90% di cibi crudi (frutta e verdura a foglia verde scuro in primis) dà incredibile sollievo, oltre che a tutti i mali conosciuti, al ciclo, che altro non è se un modo del corpo per liberarsi da scorie e tossine. La donna lo possiede proprio perchè la natura l’ha resa più forte, avendo la responsabilità di creare nuova vita…
Se ti servono link, libri o altre informazioni, chiedi pure!
Ciaoo
Ciao Antishred.
Ho letto il tuo post. Posso avere i link dei siti dove hai trovato le informazioni?
Grazie.
ci credi che ora mi alzo e mi faccio un frullato?!? mi è venuta una voglia infinita!!!
mmmhhh banana e datteri… yum… bello energetico si!
x Valejenny: grazie della dritta: ho riprovato recentemente a mangiare tahin e semi di zucca sull’insalata, e non mi danno gravi sintomi allergici come asma o sfoghi cutanei, ma solo un pò di diarrea…;) magari provando piano piano a introdurre piccole dosi il mio corpo si potrebbe abituare credo…
x Carlo: grazie infinite,sei veramente dolcissimo! se mi potresti dare quei link te ne sarei grata!!!! 😀
Non ho bisogno di ingrassare… però mi piace assai… me la memorizzo!
😉
Eccomi di nuovo. Ho letto, riflettuto e vi lascio il mio parere su cui pensare: questo argomento mi stuzzica da un lato e m’indispone dall’altro.
Dunque, sul fatto che l’amennorea possa non essere un male, beh non ne sono troppo sicura e trovo scorretto portare avanti questo tipo di informazione.
Leggo, “il ciclo altro non è se un modo del corpo per liberarsi da scorie e tossine”: anche qui avrei parecchio da ridire. moltissimo.
Col ciclo noi eliminiamo l’ovulo NON FECONDATO e l’ENDOMETRIO inspessito, non tossine!
Il “sangue” che perdiamo durante il ciclo NON ha nulla a che fare col nostro sangue venoso, è un nome sbagliato che siamo abituati a dare alla cosa sbagliata.
L’amenorrea è un SINTOMO di qualcosa che non va, ovvero di qualcosa che non funziona come dovrebbe: non investe solo e semplicemente l’idea di un’alimentazione con o senza grassi, con o senza additivi ecc ecc. nè tantomeno investe solo la vecchia storia che col ciclo noi donne altro non facciamo che elimininare tossine.
Scusate, ma leggo spesso di queste cose e da ex ragazza afflitta da amenorrea, ora in lotta con la menorragia, trovo che certe informazioni sfalsate non siano affatto cosa corretta. anzi.
ciau 🙂
Nicole, in effetti anche i miei medici mi ripetono spesso queste cose. Senza mestruo non potrò avere figli, e soffrendo di ovaio policistico congenito rischio di dovermi operare se il flusso non riprende. Per non parlare di tutta una serie di conseguenze ormonali legate, quali lanugo, secchezza della pelle…tutte cose brutte che spero davvero di potermi lasciare alle spalle al più presto.
Ciao Nicole, ammetto che non sono un esperto in materia, ma ho letto qualche libro di igiene naturale e soprattutto molte esperienze, tra le altre, di donne che non hanno più i dolori e i sintomi normalmente associati al ciclo. L’ovulazione avviene anche senza perdite di sangue. Ma questo avviene in condizioni ideali di lavoro per il corpo umano, ovvero seguendo un’alimentazione sana: pochi grassi di qualsiasi fonte e cibi crudi e integrali (frutta, in prevalenza, e verdura).
Per ora consiglio solo i libri di Arnold Ehret (tutti) e di Shelton (in part. “Il digiuno può salvarti la vita”). In ogni caso molto di quello che ho letto proviene da fonti che cercherò nei prossimi giorni, quindi ci sentiamo per gli aggiornamenti.
Oppure potete voi stesse contattare Anne Osborne (per citarne una), che due figli cresciuti a frutta fresca, avuti “senza ciclo”.
Ciaoo
ti ringrazio di nuovo, è sempre interessante sentire opinioni diverse. 🙂