Premesso che non adopero mai lo zucchero bianco raffinato, questa volta non ho resistito all’acquisto di queste ranocchie di zucchero. E’ risaputo che in pasticceria le dosi devono essere precise al milligrammo, ma io per le torte spesso mischio e pasticcio più ingredienti seguendo gusto e fantasia, se no che pasticceria è se non si pasticcia :-). Ad ogni modo ho tirato fuori dal forno una torta al cacao che ho decorato con della panna vegetale e queste simpatiche ranocchie che fanno tanto primavera.
Ingredienti:
230 g di farina 1
1 cucchiaio colmo di fecola di patate
160 g di latte di riso
50 g di olio di girasole
90 g di zucchero di canna grezzo
40 g di cacao amaro in polvere
1 mela
1 tazzina di liquore all’amaretto
una manciata di nocciole
mezzo cucchiaino di bicarbonato
mezzo limone spremuto
500 g di panna vegetale da montare
decorazioni di zucchero (facoltative)
Procedimento:
In un robot da cucina mischiare tutti gli ingredienti (tranne la panna che andrà montata a parte). Spesso nelle mie torte aggiungo una mela grattugiata, a volte una banana, trovo che diano all’impasto una morbidezza in più. In questo caso ho aggiunto appunto una mela. Sono andata a “naso” con gli ingredienti, ma vi riporto le dosi esatte poichè ho il bimby a darmi la grammatura precisa degli ingredienti. Siccome l’impasto mi sembrava troppo asciutto ho deciso all’ultimo secondo di aggiungere una tazzina di liquore, ma se avete dei bambini potete tranquillamente sostituire il liquore con del succo di mela o aumentare le dosi del latte vegetale. Come in tutti i miei dolci non utilizzo lieviti chimici ma solo bicarbonato e succo di limone. Io ho utilizzato uno stampo in silicone ma se avete una tortiera tradizionale foderatela con carta da forno versate l’impasto e infornate a 180° per circa 30/40 minuti in forno ventilato. Sfornate la torta e quando è fredda mettetela su un piatto o un vassoio e guarnitela a piacere con la panna montata e le decorazioni.
Un ultimo consiglio:
Io ho montato mezzo litro di panna e ne è venuta davvero molta. Avevo già finito di decorarla quando ho capito che sarebbe stata un’ottima idea tagliarla a metà e spalmarla di panna anche in mezzo. Mi sento di dare questo consiglio. Un’alternativa potrebbe essere anche quella di montare meno panna e farcirla con della crema pasticcera veg, e decorarla con della frutta fresca.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Evvai di panna!!!!!! 🙂
tripudio di panna
bless and love!
Che bella, deve essere buona adoro i dolci semplici.
Wow che intreccio di panna…