Le friselle, tipiche ciambelline salate pugliesi, oggi ho provato a farle per la prima volta e direi che l’esperimento è riuscito!
Ingredienti:
1 kg di farina
300 gr di pasta madre rinfrescata la sera precedente ( o 25 gr di lievito di birra fresco )
acqua q.b.
20 gr di sale marino integrale
Procedimento:
Impastare per bene e lasciar riposare per 6 ore ( se si usa il lievito di birra basta 1 ora e mezza ). Terminata la lievitazione, dividete l’impasto in pezzi da 150 gr circa. Formate dei filoncini di 30 cm circa e formate delle ciambelle con un buco molto largo. ( Nello non ridere !!! ). Disponete le ciambelle in una teglia coperta da carta da forno e lasciate cuocere in forno a 200° per 12 minuti. Devono rimanere bianche, tagliatele a metà e rimettetele nella teglia con il taglio verso l’alto e lasciate cuocere ancora a 180° per 30 minuti, abbassate la temperatura a 150° e fate cuocere per altri 30 minuti. A questo punto saranno ben tostate! Quando le vorrete consumare, dovete bagnarle con acqua e condirle con olio, pomodoro, sale e origano! Una favola!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
e come si fa a non avere voglia di fare tutte ‘ste ricette di pane, panini, stuzzichini e quant’altro?
Sento che dovrò provare a fare le friselle!
grazie per la ricetta
io le adoroooo le mangio anche al posto del pane cosi’ croccanti…provero’ a farle al piu’ presto usando magari anche della farina integrale!! 😀
sorellina, ma quando vengo da te, mi farai (oltre ai fichi, le melanzane, i taralli, le focacce, le orecchiette ecc ecc) anche queste freselle???? 😛
TI ADORO E TI VOGLIO BENE!!!! 😀
ciaooooo
mamma che fame O__o
Come Gamila, anche io le preferisco integrali, posso solo dire che sono una bontà.
Ciao Paolè 🙂
Ooooh stupore e meraviglia! OOOOOH, non avrei MAI pensato di fare le friselle che amo tantoooo! Ok, mi ci metto, promesso! Grazie per l’idea e la ricetta!
Grande Paola le freselle mi mancano devo provare a farle…..ma non ho capito fai lievitare 6 ore l’impasto poi una volta formate non fai più lievitare e metti in forno direttamente? Ciao tesoro un abbraccio tvb
Dai Paoletta, le freselle pugliesi ??? Non ci credo…
Mmmmmmmmmmitica !!! 😀
Da fare, da fare… 😉
Grazie a tutti!!! Provate a farle, sono facili facili!
@Fratellone: ti preparo tutto quello che vuoi, basta che vieni! Anche io ti voglio beneeeeeeeeeeee
@Ellen, ciao cara!
@Pizza: falle e fammi sapere!
@Chicca:si, proprio così, non serve far lievitare ancora perchè devono venire durine, tostate. Un bacione anche io tvb
Non badate molto alla forma delle mie, non sono stata capace di farne una uguale all’altra. Voi farete meglio sicuramente! 🙂
Paola ma sono spettacolari!!!!!!! complimenti!!!
Grazie tesoro proverò sicuramente, altrimenti me le farai quando vengo 😉
certamente! ma prova a farle, per una fornaia come te sarà una passeggiata!
Se riesco le faccio prima d’andare in ospedale, a me piacciono un sacco le freselle, inumidite solo con un filo di olio e origano 🙂
Le hai fatte tu?!?!
Ma sono meravigliose!!
Io le adoro… non credevo si potessero autoprodurre (che sciocchina vero?)
Brava Paola, grazie!
Ma che splendore! Amo profondamente!
Buon giorno a Tutti, sono Maura ed ho un quesito da sottoporvi (scusate se di segutio sottopongo una ricetta non vegan), da anni,prima della scelta vegan, ho una ricetta per il pudding di pane,alla maniera cubana, è un po diverso da quello proposto sul blog, la ricetta fornitami prevede che delle fette di pane tipo toscano raffermo siano private della crosta, spalmate di burro, adagiate ad una ad una in uno stampo rettangolare da puddinq con il lato spalmato verso l’alto, ricoperte di zucchero ed uvetta ammollata nell’acqua e rum e, così via di strato in strato sino a terminare con l’ultimo strato (ad un centimetro dl bordo) di pane questa volta la parte spalmata va all’interno, il tutto annaffiato con un battuto di uova zucchero e latte tiepido (che colando negli interstizi andrà a legare gli strati in un’unica mattonella) quindi infornato; e qui il problema! Il burro lo sostituisco con quello di soia il latte idem ma quale è l’ingrediente più adatto a sostituire le uova come legante?
Grazie mille, complimenti a Voi tutti.
@Paola Belle bellissime!! Quante ne vengono con la tua ricetta??
@Maura Prova a leggere qui http://www.veganblog.it/2009/10/27/come-sostituire-le-uova/ Forse malto e acqua comunque…
@Paola che shema che sono 🙂 c’è scritto! :-p
Maura potresti provare ad usare il noegg che trovi o puoi ordinare in farmacia è una specie di amido che si usa come sostituto delle uova 😉
NOOOOOO….non ci credo…….le friselle!! Le adoro….GRAZZZZZZIE.
Questa ricetta va nella mia categoria urgenze-da-fare 😉
Grazie Paola, è da un po’ che non mangio le freselle!!!! Sono buonissime, anche in Calabria sono soliti mangiarle condite come dici tu!!! Spesso accompagnate da pomodori secchi sott’olio. Quassù invece non sono proprio in voga… paese che vai… 😉
Grazie mille Chicca!!! proverò ad ordinarlo.
A proposito, grazie Paola per la ricetta delle friselle, sono anni che non ho più avuto occasione di mangiarle, appena ho una pausa nella dieta (sigh) mi tuffo nella preparazione.
Io avevo trovato la ricetta su internet, ma per pigrizia mai provata.. Sono buonissime le freselle, quando avrò calma e tempo mi cimenterò..!! Le tue sono bellissime…
Troppo bella questa ricetta… L’ho tradotta per il Veganwiz.fr e prossimamente la tradurrò… per noi! 🙂 Questa seconda traduzione non durerà molto… Ma sarà rinnovata diverse volte 🙂
Grazie!
Paola… Qualche giorno dopo che hai postato la ricetta c’ho provato. Le ho fatte con la farina integrale e forse è stato questo il problema……… Son venute dure durissime… mattoncini 🙁 cos’ho sbagliato?? 🙁
Grazie a te Pizza!!!! 🙂
Vale, devono venire dure durissime! Infatti quando le mangi devi bagnarle prima nell’acqua! Credo proprio che tu non abbia sbagliato! Spero non le avrai buttate!!! 🙂
oooh no che non le ho buttate… smangiucchiate tutte!!! ottimo allora 😛 credevo di aver fatto danni!!!
strepitose e buonissimeeeee
Paola bella, l’avevo adocchiata da tempo ma mai un secondo per mettermi lì..ti chiedo: quando rinfreschi la sera la pasta madre, per usarla la mattina dopo la tieni in frigo o la lasci a temperatura ambiente? E a che temperatura, per essere precisi? Grazie 😀 e spero tanto di rivederti ad aprile, a settembre non c’è stato proprio il tempo uffi uffi :-/
Ciao tesoro! Quando rinfresco la pasta madre la lascio fuori dal frigo per una notte, poi prendo quello che mi serve e lascio in frigo la rimanenza! Un bacio
Grandiosa!
Essendo originaria di Gioia del Colle, anch’io sono un’amante di quelli che da noi si chiamano “frisi”.
Era una ricetta pugliese che mi mancava.
Grazie!