Frikalinsen

Dalla crasi di Frikadellen (le italiane polpette di macinato crudele) e Linsen (lenticchie) ecco la cronaca del mio ennesimo esperimento. 😀

Ingredienti:
1 tazza da the di lenticchie rosse decorticate
600 ml di brodo vegetale
sale qb
prezzemolo
pan grattato
1 pagnottina secca

Procedimento:
Innanzitutto mettete in ammollo il pane con dell’acqua tiepida. In una pentola portate a bollore il brodo e versate le lenticchie secche (queste non necessitano di ammollo) lasciandole cuocere almeno 30 minuti, in modo da farle letteralmente disfare. Una volta cotte, lasciatele a raffreddare. Nel frattempo scolate il pane, strizzatelo leggermente e rompetelo con una forchetta, facendo bene attenzione a eliminare l’acqua in eccesso. Unite il composto alle lenticchie che saranno ridotte per la maggior parte in crema – cuocete sinché il brodo non si esaurisce in base alla velocità delle vostre piastre cottura – e iniziate a impastare con le mani, aggiungendo il prezzemolo e pan grattato sino ad ottenere un composto umido, ma modellabile che – una volta bagnate le mani – non vi rimanga appiccicato alle dita. Regolate di sale, poi formate le polpette schiacciandole leggermente. Cuocere in padella antiaderente con un poco di olio e servite con 1 macinata di sale grigio e 1 pizzico di pepe di cayenna. Croccanti fuori e morbidissime dentro… squisite!!! 😀

Il punto: 
Avevo provato a farne anche delle quenelles, ma non impanandone la superficie si rompevano sino ad assomigliare a dei bastoncini un po’ deformi… dopo parecchi esperimenti ne ho dedotto che la forma migliore rimane quella della polpetta un po’ schiacciata, come quelle che faceva mia madre quando ero piccina… 😀