La fregula (o fregola) è una pasta di semola tostata in forno, della famiglia del cous cous. Tradizionale delle regioni meridionali sarde, è ottenuta da un impasto di semola e acqua, lavorato coi polpastrelli in un largo piatto fondo aggiungendo piano piano dell’acqua tiepida appena salata. Gira che ti rigira, sempre coi polpastrelli, si arriva a un punto in cui la semola si aggrega, formando dei grani, detti anche ‘palline’. Tali grani sono piuttosto grossi, e sono lasciati asciugare e poi tostati in forno a 180°, finché non assumano un tipico colore dorato. Ormai prodotta industrialmente e diffusa in tutta la Sardegna, la fregula è usatissima per minestre e zuppe, oppure con condimenti asciutti o semiasciutti. Per far conoscere questa pasta a Luu, con la quale ho trascorso il capodanno in Sardegna, l’abbiamo provata con diversi condimenti, tra cui quello descritto. Approfittando della primavera precoce dei giorni scorsi, abbiamo raccolto, durante lunghe passeggiate costiere, delle ottime erbette di campo: fresche, saporite, e cariche di energie naturali, derivate dal sole, dal mare e dai terreni fertilissimi.
Ingredienti:
fregula sarda
tarassaco
finocchio selvatico
cicorietta selvatica
malva
1 scalogno
olio evo
shoyu
Procedimento:
Raccogliete le erbette di campo, poi lavatele bene
nel frattempo fate soffriggere lo scalogno affettato al velo nell’olio evo, poi aggiungete le erbette (spezzettate con le mani)
con un goccio d’acqua, incoperchiate e fate stufare. A parte cuocete la fregula, poi aggiungetela alle erbette cotte
mescolate bene, aggiungete un goccio di shoyu e servite
Per finire, una foto della fregula confezionata che abbiamo adoperato:
Il punto:
Ecco Luu, su una lunga spiaggia bianca, in un’oasi naturalistica vicino alla cittadina di Orosei. Poco distante, un bello stagno ricco di volatili, tra cui una magnifica colonia di fenicotteri. Nelle colline retrostanti, una roccia scolpita dal vento nei millenni. Buon 2012 a tutti voi, chef in erba (come me) o scafati (come Luu)…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Essendo sarda mi sono catapultata su questa ricetta con la fregola (che amo alla follia)!Bellissima idea condirla in questo modo,solitamente usiamo sempre un sugo pomodoroso,ma così “in bianco” la devo provare assolutamente 🙂 Complimenti anche per le foto!
😀 la Sardegna è magnifica e questa pasta buona oltre ogni dire….grazie Enri 😀
Bella ricetta!! Ho giusto della fregola nella dispensa comprata in un momento di acquisti compulsivi…ora so cosa farne 😉
Mai visti!
uau che posti fantastici! la pasta l’avevo provata grazie a una mia vicina sarda, mi piace particolarmente perchè rimane al dente ed è più consistente del cous cous. Ammetto che è tantissimo che non la mangio e poi la tua versione con erbette mi ispira parecchio…dovrò rifornirmi! 🙂
Siete fantastici!!! Conosco bene quella spiaggia, ci ho trascorso una bella vacanza 🙂 La tua fregula con le erbe di campo è una delizia! 🙂 🙂
Che posto splendido!
E anche la fregula, che non ho mai comprato. L’ho vista un sacco di volte sullo scaffale del supermercato, e mi sono sempre chiesta: “ma che roba è?!” Bene, ora non ho scuse…. 🙂
la pasta è fantastica come il luogo delle foto
Ho assaggiato la fregola per la prima volta due anni fa in sardegna ed è stato amore a primo assaggio! 🙂
Ma nella foto sei a bidderosa?!!
Ci sono stata quest’estate in vacanza. Avevamo base ad Orosei, ma abbiamo girato tutte le spiagge lì intorno e bidderosa è divenuta in breve la nostra preferita!
E i cardi????????????????? (scherzo!)
Bravo Enri!!!!
E le foto sono bellissime!
Grazie! @goodlights, yes yes! @mus, ritornerò coi cardi ihihih 🙂
Bella ricetta anche se non conosco la fregula ma sembra proprio buona! 😉
Deve essere deliziosa, con le erbette di campo raccolte a mano poi, una grande soddisfazione 😉 Complimenti!
Adoro le erbe di campo, ma ancora non le sò ben riconoscere: sarà obbiettivo del prossimo rientro!
Buona la fregola, mi hai fatto ricordare la mia sardegna della scorsa estate…
Da provare subito!!
che posto stupendo: altro ke Caraibi….. proprio romantico
Quelle erbette le conosco, le cucino anche io in primavera ma sapevo come si chiamassero
w le erbe di campo… @ ‘cucino’, forse nei mercatini cinesi ne trovi qualcuna… ciao!
Ho letto, nel tempo, diverse ricette con la fregula e l’ho anche adocchiata in un negozio che vende prodotti sardi. Non l’ho mai acquistata, ma adesso credo proprio sia venuto il momento!