Formaggio di arachidi

Un saporito veg-formaggio ideale come stuzzichino per l’aperitivo, per accompagnare un’insalatona colorata o farcire un bel panino.

Ingredienti:
Ricotta Concita (per questa ricetta non c’è bisogno di lasciarla 1-2 giorni a scolare), 380 gr.
acqua, 2,5 dl
agar agar in polvere (quantità secondo le indicazioni della confezione)
arachidi crude, 80 gr (oppure tostate ma non salate)
paprika, mezzo cucchiaino
aglio in polvere, mezzo cucchiaino
curcuma, mezzo cucchiaino
pepe a piacere
sale, mezzo cucchiaino
mostarda, un cucchiaino
3 cucchiai d’olio

Procedimento:
Passare le arachidi in un potente frullatore fino ad ottenere una specie di farina, aggiungere la paprika, l’aglio in polvere, la curcuma, il pepe ed il sale. Mescolare bene.
Unire la mostarda (se l’avete in polvere è meglio) e l’olio e frullare ancora per qualche secondo.
Amalgamare la pasta d’arachidi che avrete ottenuto assieme alla ricotta Concita fino a creare una morbida crema. Aggiungere l’acqua e poi versare a pioggia una quantità adeguata di agar agar in polvere (io ho utilizzato una bustina e mezza, pari a circa 12 gr sufficienti a “gelificare” 0,75 litri di liquido), portare ad ebollizione mescolando continuamente. Lasciar sobbollire 2 minuti.
Porre il formaggio in un contenitore oliato e spolverato con un po’di pepe. Lasciar raffreddare e poi riporlo in frigo per almeno un paio d’ore.

Il punto:
non ho mai mangiato formaggio perché da bambina ero intollerante, i miei genitori fortunatamente capirono abbastanza presto che gli sforzi per farmi mangiare un alimento da loro considerato sano non avrebbero dato nessun risultato… purtroppo alcune maestre d’asilo non furono altrettanto comprensive e fu così che sviluppai una vera e propria “formaggio-fobia”, tanto che per mooolti anni, appena lo vedevo comparire nel mio spazio visivo io sparivo…
Senza portar rancore nei confronti di quegli adulti che cercarono di farmi fare degli sforzi contro natura 🙁 oggi (grazie a tutte le splendide ed originali ricette della sezione “Formaggi Vegan”) credo di aver superato il piccolo trauma 😉
Da adulta, non essendo abituata a mangiare formaggio non ho mai avvertito la necessità di trovarne un sostituto ed anche il solo fatto di chiamare un cibo (fatto con tutt’altri ingredienti) “formaggio” me lo faceva evitare. Fortunatamente il tofu non mi ha fatto lo stesso effetto e l’ho integrato nella mia alimentazione senza pensare che fosse un “formaggio di soia”, catalogandolo semplicemente come “alimento vegan”.
Comunque sia, senza dilungarmi oltremisura, oggi ho fatto un passo avanti e sono riuscita a creare ed apprezzare questo ottimo “tortino” dalle apparenze formaggiose…
Un grazie di cuore a tutti voi!!!

Ed ecco Cappuccina in versione scocciata. Siamo appena tornati dopo qualche giorno trascorso a Cochabamba per l’ultimo modulo di un corso di teatro…  Arrivati a casa si è mostrata indifferente e non si è lasciata accarezzare, fa l’offesa… gli passerà!!!