Focaccine dolci pugliesi

Questi dolci tipici della mia area geografica di provenienza racchiudono i sapori e i colori della terra rossa arsa dal sole. Queste focaccine tipiche dei paesi che si affacciano sulla Valle D’Itria le ho fatte con mia madre due settimane fa, quando è venuta a trovarmi e sorprendentemente sono vegan da sempre!!!! Rimboccatevi le maniche perché la lavorazione non è proprio facile.
Ingredienti per l’impasto:
1 kg di farina 0
2 bicchieri di olio evo
2 bicchieri di vino bianco
1 cucchiaino raso e non colmo di sale fino
buccia di limone bio grattugiata

Ingredienti per il ripieno:
noci
marmellata (solitamente si usa la marmellata di cotto di mosto o di uva e mele cotogne)

Procedimento: 
Per prima cosa ci tengo a specificare che l’olio deve essere di ottima qualità, il vino non deve essere frizzante, ma deve essere vino da tavola e che in via eccezionale abbiamo usato la marmellata di more selvatiche, fatta interamente in casa da mia madre. La marmellata che si usa per questi dolci deve essere abbastanza dolce, per contrastare il sapore della pasta. Per misurare i liquidi abbiamo utilizzato un bicchiere dalla capienza come quelli che danno solitamente con la famosa crema spalmabile alle nocciole. Dopo tutte queste premesse mettiamoci all’opera! Innanzitutto, intiepidire l’olio in un pentolino (deve essere appena scaldato, non deve scottare). Posizionare la farina a fontana e versateci sopra l’olio tiepido, impastando energicamente per almeno 15′. In questa fase iniziale dell’impasto bisogna far sì che la farina deve aver assorbito tutto l’olio. Nel frattempo mettere a scaldare a fuoco basso il vino che sarà successivamente unito all’impasto molto lentamente. Prima di versare dell’altro vino assicurarsi che l’impasto abbia assorbito tutto il liquido e man a mano continuare ad impastare energicamente. Quando tutto il vino sarà completamente assorbito, aggiungere il sale e continuare ad impastare. Ora formare una palla e lasciarla riposare per 30′. Trascorsa mezz’ora stendere la pasta e preparare dei dischi del diametro di un bicchiere (in questo caso ci siamo concesse una licenza: abbiamo usato due bicchieri diversi e io ho usato un bicchiere più piccolo!). Nel frattempo preparare il ripieno sbriciolando le noci nella marmellata e aggiungendo la scorza di limone. Farcite il centro dei dischi con il ripieno, non eccedere con il ripieno, altrimenti non si riusciranno a chiudere a mezza luna le focaccine e durante la cottura vi troverete la marmellata fuori dai dolcetti. Per ultimo, appunto, chiudete a mezza luna i dischi assicurandovi con le dita che siano ben chiusi. Posizionare i dolci su una teglia coperta dalla carta forno e infornare a 200° nel forno ventilato e già preriscaldato. Le focaccine saranno pronte quando avranno un colorito dorato 🙂

Il punto:
Il momento cruciale solitamente risulta essere il passaggio in cui si uniscono i liquidi alla farina, che devono essere rigorosamente caldi. All’inizio vi sembrerà che l’impasto si sfaldi, non demordete e continuate ad impastare. Per le quantità del ripieno abbiamo sempre fatto ad occhio e non saprei neanche dirvi quante focaccine abbiamo ricavato da un kg di farina, sono state pappate in velocità e non le abbiamo contate. Io solitamente sono abituata a farle a casa dei miei e questa è la prima volta che le preparavo a Venezia. Le mie coinquiline e i miei vicini hanno gradito davvero tanto :D!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Eri a Venezia? Vivi a Venezia? Comunque il ripieno mi fa impazzire quindi li mangerei felice! Buoni!

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  2. Sì, io vivo a Venezia! Non mi dire che vivi nel veneziano! Se sì, se hai voglia possiamo incontrarci. Io non ho la più pallida di come si inviino i messaggi privati o se si possa inviarli -.-

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  3. Nemmeno io! Ma dai che bello! Si, vivo nel veneziano, Martedì probabilmente sono al carnevale 🙂 Dobbiamo chiedere agli altri per i mess privati!

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  4. MmmmmmmMMM !!! Ne vorrei uno almeno…

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  5. Sbavvv che buoniiiiiii iiiiiiiiiiiiihhhhhhhh Li voglio!!! Anche io sono curiosa di questi messaggi privati a proposito!!

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  6. buonissime! immagino calde con la marmellata che scotta…basta non ci voglio pensare se no mi viene troppa voglia… 🙂

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  7. Che delizia questi dolcetti! Complimenti a te e alla mamma 🙂

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  8. Mammamia che delizia..un pò pesanti per me xò 🙁 Per i messaggi in privato basta che quella che ha ricevuto il commento nell’email risponda direttamente all’e mail dalla diretta interessata 😉

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  9. Grazie Romina! Mi hai illuminata!!

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  10. Adoro marmellata e frutta secca insieme… Li proverò sicuramente!!!

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  11. Grazie a tutte!
    @Romina: grazie per averci svelato l’arcano dei pm
    @Jaja: allora ci sentiamo presto!
    Notte a tutti

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  12. mi interessa davvero moltissimo questa sfoglia…il risultato è più una pasta brisé o una pasta tipo pane? complimentoni a te alla mamma!! 🙂

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  13. …le venetizzo un pò con le farine senza glutine (mais, riso e grano saraceno), poi ti farò sapere! 😉

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  14. @Luu: la pasta è praticamente quella dei tarallini, non si avvicina né alla pasta brisè né alla pasta pane. Risulta essere piuttosto ruvida e friabile allo stesso tempo.
    @Anandamaima: ti consiglio di non usare la farina di grano saraceno, esperimento già provato ma andato a male :(, credo perché la farina di questo cereale risulta essere parecchio grezza e fatica ad assorbire in maniera uniforme i liquidi.

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  15. io sono originaria del nord barese, ricordo che li faceva mia nonna per natale, e noi bambine riempivamo e chiudevamo:)! e che buoni che sono!!!

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  16. Provatele sonno Ottime! Anch’io vivo in Valle d’Itria e le conosco moooolto bene! 😉

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  17. Buonissimi e particolare la procedura dell’impasto..

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  18. L’aspetto e’ favoloso, ma credo anche il resto ;)!!Complimenti!

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