Carissimi amici di Veganblog, è con immenso piacere che vi presento il mio fiordilatte alla tapioca, per giunta gluten-free!
Ingredienti:
2 cucchiai di amido di tapioca
3 misurini di latte di soya in polvere più 200 ml di acqua (oppure 200 ml di latte vegetale)
1 cucchiaio colmo di yogurth di soya
1 cucchiaio colmo di panna vegetale
2 cucchiaini di agar agar
sale qb
1 puntina di pasta d’aglio
il succo di 1/2 limone
olio di semi per lo stampo
1 cucchiaino di lievito alimentare in fiocchi
Procedimento:
Assemblate tra di loro, direttamente in un pentolino, l’amido di tapioca con il latte di soya in polvere, il sale ed il lievito ed aggiungete l’acqua (se non usate il latte di soya in polvere, a questo punto unite invece il latte vegetale), mescolando accuratamente per far sciogliere i grumi. Mettete il pentolino sul fuoco con la fiamma al minimo e, quando sarà vicino il punto di ebollizione, incorporate al composto, delicatamente, anche la panna veg, lo yogurth di soya e il succo di limone. Non dimenticate la puntina d’aglio! Quando la densa crema formaggiosa inizierà a sobbollire, unite l’agar agar disciolto in 1 tazzina da caffè di acqua fredda e lasciate bollire ancora per 2 minuti, dopo di che allontanate il pentolino dal fuoco e travasatene il contenuto in uno stampo oleato che porrete in frigo, a solidificare, per 1 notte intera.
Il punto:
Il fiordilatte alla tapioca ha, incredibilmente, un gusto molto simile a quello del corrispondente latticino crudele e se provate a riprodurlo, state tranquilli che non vi deluderà! 😀
Un pic-nic all’aria aperta, in montagna. La pastasciutta cotta sul fornellino da campeggio e ridere di niente…
Il sentiero invita ed inizi a percorrerlo…
Sai che condurrà nel bosco: per questo ha sempre un alone di mistero…
E mentre il sole gioca a nascondino, indugiando tra le fronde degli alberi…
la strada continua attraverso i pascoli e le malghe…
Appena un pugno di giorni felici, fragili come cristalli di luce, che sono già ricordi…
CiaoTonyciaoTonyciaoTonyciaoTonyciaoTonyciaoTonyciaoTonyciaoTony…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Grazie!!! Lo posso fare anch’io!! 😀 però l’aglio non lo metto, dici che è proprio essenziale? Sembra una mozzarella fresca, non vedo l’ora di farla!! E poi che bel piattino, con le carote nere! 😀 Ottimo!!
Lali!! Ma che bello questo fiordilatte! Sembra delizioso 🙂 e belle anche le foto e le frasi che le accompagnano! Nella pasta hai messo il fiordilatte? 😀
…Torneranno quei giorni felici bellissima Lali… ne sono
certa 😉 🙂
Fior di tapioca! Sono senza parole!!! E’ uguale a quello cruel per davvero 🙄
Sei Magicamente super fantabravissima!!! 😆
Uffiiiiiiiiiiii… la farina di tapioca non ce l’hooooooooooo!
Devo vedere se la trovo al Natursì, in bottega non ce l’abbiamo
Dall’aspetto direi che è un vegmaggio veramente delicato, e l’hai presentato in un modo proprio delizioso. Brava 🙂 🙂
Le foto sono magnifiche, che fortuna che hai a vivere in un posto così bello!
Ti voglio bene Lalina mia… un abbraccio 🙂
Ti affido agli Angeli… che possano custodire il tuo sonno donandoti sogni sereni 🙂
@Terri: grazie dolce creatura! 🙂
L’aglio che metto io, in pasta (una punta di cucchiaino), é talmente poco che non si sente. Conferisce però alla preparazione una sfumatura particolare, un aroma lieve e irriconoscibile che allontana ogni sentore “fagioloso” tipico della soya. 🙄
Baci 😀
Lali sono troppo curiosa!! Che sapore ha la tapioca? Devo provarla!! La consistenza sembra davvero perfetta…. Me ne mandi una fetta? 😉
Leggo tanta malinconia nelle tue parole…. Spero tanto che il tuo cuore ritrovi presto la serenità.
@Lali: grazie! 😀 ora ho capito lo scopo…e terrò il fagioloso!! 😀 assolutamente da fare…ma dici che un’imbranata come me che non sa nemmeno fare il tofu, riuscirà? 😀
Grazie Niki! 🙂
L’amido di tapioca l’ho comprato al negozietto etnico a € 1,50 ! 😉
Mi é venuta l’idea di fare questa ricetta da una scoperta accidentale che ho fatto meno di un mese fa: intanto l’amido di tapioca odora di formaggio (!). Mischiato a crudo con panna d’avena e yogurth di soya sa di cruel panna montata (provare per credere) !!! 😯
Non sapendo nulla, però, della sua commestibilità a crudo, mi sono documentata su Internt ed ho appreso che la digestione degli amidi crudi non avviene nello stomaco, bensí solo nell’intestino, ad opera di particolari enzimi pancreatici. 🙄 Allora ho pensato” che dovesse essere indigesto ed ho pensato di sottoporlo a cottura: purtroppo, però, con questo trattamento termico l’amido di tapioca perde buona parte del suo sapore formaggioso, anche se quell’impronta gustativa rimane quel tanto che basta da farlo discostare, nel sapore, da quello di tutti gli altri sformaggi e latticini vegan preparati finora! 😀
Non so se torneranno quei giorni felici. Vivo nel ricordo di quelli trascorsi…
Buonanotte fatina! 🙂
@Proinseas: conto di assaggiarlo presto anche sulla pasta (l’ho fatto ieri sera); intanto lo ho tagliato a fette e mangiato come accompagnamento ad una caprese. Continuerò a sperimentare per migliorarlo. E’ solo il primo tentativo… 🙂
@Terri sono certa che se provi ti riuscirà benissimo!!! 😉 Secondo me se usi latte veg e panna diverse da quelle di soya sparisce del tutto anche a sfumatura fagiolosa! :-)?
@Sfisfi: nel commento che precede ho spiegato il sapore dell’amido di tapioca. Se lo provi, magari fammi sapere che ne pensi… grazie cara 🙂 🙂 🙂 !
Scusate! Volevo dire che l’ho provato come accompagnamento ad un’insalata. Col tablet combino sempre qualche casino…
La panna di soia è proprio necessaria?? Non ho mai provato ad usarla, nè di soia, nè di riso, nè di avena.. non so perchè, ma è un prodotto che proprio non mi attira. Come la margarina o il burro di soia.
@Biancaneve: la panna cede alla preparazione quella componente grassa che le dona colore, sapore e particolare consistenza; tuttavia potresti provare con olio evo oppure maionese vegan…
… sei una fonte inesauribile di informazioni!!
Grazie 😉
Potrà piovere lì fuori, sulla terra, sulla strada, sulle cose…
Non temere la pioggia che bagna, ma quella che porta la tristezza nel tuo cuore… Se piove, indossa il migliore impermeabile, il tuo bellissimo sorriso! 🙂
Una cosa è certa… la pioggia passerà ed il sole, lui sarà presente dietro le nuvole… Sempre!
Ti auguro una giornata serena… 😛
Un abbraccio dolce 🙂
Sei geniale, non smetterò mai di dirlo! 😀
E le tue foto sono bellissime come sempre!
Buona giornata cara Lali :*
🙂 ma dove la trovi la pasta d’aglio? La fai tu?
ciao laliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii come va? 🙂 questo sformaggio ha un aspetto meraviglioso! io non so dove trovare questi negozietti etnici che vendano anche cibo… uffi. devo vedere a palermo.. ma non ho mai tempo! credo che da natura si costi un occhio della testa l’amido di tapioca, no?
Che meraviglia Lali…peccato che trovare la farina di tapioca al momento mi sia impossibile! E’ davvero difficile resistere alla preparazione di questo Fior di tapioca!!! Stupendo! (E quanto sono belle le foto nei boschi? Adoro quei paesaggi…)
@Lullaby_84: Grazie Lulù…! La pasta d’aglio composta da aglio schietto ridotto in purea la trovi nei supermercati Poli, in tubetto, oppure nei negozietti etnici (con € 1,80 ho preso un barattolo medio da marmellata!). Anche l’amido di tapioca crudo l’ho preso in uno di questi negozietti (guarda dalle parti della stazione della tua città, di solito sono lì…) e l’ho pagato € 1,50. C’é anche al NaturaSì ma costa molto di più…
Baci 😀
@CacaoGrezzo: Ciao Cacao! Prova nelle farmacie: di solito é la prima farina che viene inserita nell’alimentazione dei bebé perché é l’alimento più simile al latte materno. Mi sembra poi che la farina di tapioca e l’amido di tapioca siano la stessa cosa. Solo che io ho comprato quello crudo. Al limite, farai cuocere un po’ meno la preparazione…
@MissNothing: grazie carissima! Ti voglio tanto bene!|
@Niki: grazie per le tue parole! Mi basta il sole… 🙂
Un bacio cara e buona giornata…
😉 😉
…Si, al natursì la tapioca costa come l’oro SGRUNT!!! 😡
Accidenti, io li posso solo guardare … 🙁 Non trovo lo yogurt di soja, sono disperata! Adesso sto cercando I fermenti, ma pare di cercare il Santo Graal!!! Che rabbia … cmque brava Lali, come al solito 🙂 baciotti
Carissima Mati, grazie! 😀
Prova a farti in casa un finto yogurth con latte di mandorla addensato al punto giusto con farina di semi di carrube (vedi ricetta Greek yogurt qui su VB) oppure sostituiscilo nella ricetta con il silken tofu o della besciamella o maionese vegan: andrà bene lo stesso, vedrai!!! 🙂
OK, grazie, allora provo cosi’, ma vedrai che prima o poi lo trovero’ …e allora tenetevi forte!!! Incomincero’ una produzione smodata di vegmaggi da paura! 🙂 🙂 Non vedo l’ora, gia’ me li sogno e, si sa, sognare e’ sempre il primo passo per ottenere cio’ che si desidera 😉
come sempre complimenti x l’inventiva infinita e grazie x le foto dei boschi con cui ci vizi; mi hai fatto venire in mente che ho un pacchetto di tapioca in dispensa che sta x scadere! purtroppo non è farina, sono le perle di tapioca, avevo provato a farci un budino ma non mi era piaciuto, ora devo ingegnarmi x finirlo… baci!
@Darmasin: carissima Darma che bello risentirti! 🙂
Io fossi in te frantumerei col robot da cucina le perle di tapioca e poi… avanti tutta!!! 😉
La montagna mi prende sempre più e per me é un piacere condividere con voi le mie escursioni! 😀 😀 😀
@Mati: sìììììììììì dài!!! 😀 Non vedo l’ora di vedere un tuo sformaggio in pole position, qui su Veganblog!!! 😆
Bacii bacetti…
ma sai che ci avevo pensato??? mi sa che ci provo, x il momento ho messo a bagno 60gr. di tapioca perchè ho scoperto in dispensa una lattina di latte di cocco e fra un po’ mi lancio in un budino ahaha si salvi chi può…. ho perfino del mango essicato verrà fuori una bomba calorica tropicale 🙂
che bontà laliii!
anch’io senza aglio ma proverò a farlo domani! E poi ti dico..
per tuo fratello, non sai quanto mi dispiaccia, ma vedrai che è un momento che supererete…anche perché tu non stai facendo nulla di male, stai solo cambiando il modo di vedere le cose, ma non per questo lo ami di meno.
Non lasciare passare troppo tempo senza parlarci però, che il tempo non sempre rimargina le ferite!
un abbraccio super super forte!
Uffaaaaaaa qui non ci sono botteghe etniche! credo proprio che la tapioca comprata al bio o in farmacia costi tantissimo 🙁
Ultimamente non sono state granchè presente sul blog e ho letto ora di tuo fratello…. mi dispiace Lali, spero che si aggiusti tutto 🙂
@Grazie Nica… l’aglio é solo facoltativo, per eliminare il retrogusto fagioloso della soia, che é duro da mandar via…
Mi piacerebbe risentire mio fratello, solo che temo di essere respinta se lo facessi. Non lo sopporterei 🙁
@Grazie Gala! Lo spero tanto anch’io… 🙂
@Darmasin: aspetto con ansia la tua “creatura” perché ho a casa gli stessi ingredienti (sfere di tapioca e latte di cocco) e non so come usarli sgrunt! 😕
Non ho del mango… mango per niente gasp! 🙁
E come lo faccio io il budino adesso, Darma? 😥
ehm dunque, l’ho appena assaggiato! devo ammettere che è molto buono però la consistenza collosa delle perle di tapioca mi sconvolge sempre… alla fine è tipo colla da tappezzeria se ce l’hai presente, però ripeto il gusto è buonerrimo, purtroppo però si sente proprio tanto il mango, anche se ne ho messi solo 10gr. è che ha un gusto pazzescamente buono, non l’avevo ancora utilizzato.
comunque io ho usato 60gr. di tapioca (ammollati x 2h e poi scolati) e li ho cotti x poco tipo non + di 10 min. in 250 gr. di succo di mela e 100 gr. di latte di cocco, poi fuori dal fuoco ho aggiunto 20gr. uvetta e 10 gr mango essicato e tagliato a piccoli pezzi (che avevo ammollato insieme x mezzora) poca cannella e tanta vaniglia in polvere (tipo 2 c) pochissima stevia (ne ho un tipo super puro devo stare attenta a metterne poca)e 1 c. di agar agar ti dirò sono in frigo solo da 2 ore ma non hanno la consistenza budino nonostante l’agar, la consistenza è appunto colla, vedremo domani come si presentano… ne son venuti 5 e ognuno ho calcolato ha 150 calorie nonostante l’assenza di zucchero..
ultimamente ho letto poco e non so l’accaduto con tuo fratello ma sapendo quanto ci tieni spero che si aggiusti tutto! un bacio
@Darmasin: a quest’ora i tuoi budini credo saranno pronti… 🙄
Allora, come sono? Non vedo l’ora di farli anch’io… posso usare il mango fresco?
Grazie a te ho capito che le perle di tapioca vanno ammollate prima nell’acqua (a proposito, calda o fredda?) Avevo fatto un tentativo di utilizzo l’anno scorso, finito rovinosamente perché le avevo messe a bollire a lungo ma erano rimaste durissime come biglie!! 🙁
Devo imparare a conoscere meglio l’amido di tapioca, continuando a sperimentare… Pensa che l’ho mischiato con un po’ di latte di soia e ho messo questa emulsionesopra le mayofette, sopra la pizza e… santi numi!!! 😯 Quando l’ho ritirata dal forno le mayofette si erano fuse insieme all’emulsione di tapioca+latte e il risultato era del tutto simile alla pizza con doppia cruel mozzarella… Prodigioso! 😆
Per il resto, é vero che resterebbe piuttosto collosa e i che i composti dove é presente tapioca sono poco influenzabili dall’agar. Bisogna trovare un altro addensante che renda piú asciutto il composto. Chissà, forse un giorno capirò il mistero 🙄
Un bacio e grazie per le tue parole. Qualcosa sta cambiando… Stasera mio fratello mi ha mandato un sms…non mi sembra vero! 🙂
Cara Lali, buongorno 🙂
…quanto mi fa piacere leggere che il tuo amato fratello ti abbia scritto 😉
“Dimostra il tuo affetto alle persone che ami, non lesinare un abbraccio o una parola. Il tempo passa… e scava solchi difficili da colmare… I legami familiari sono i più stretti, i più importanti. Non li abbiamo scelti noi, ma il destino per metterci alla prova” 🙂
Sono sicura che entro oggi ritroverai tuo fratello… niente e nessuno potrà mai annientare l’amore che vi unisce 😉
Ti saluto con un abbraccio e ti auguro una giornata colorata e spensierata!
🙂 😛
molto felice x l’sms… 🙂 io l’ho ammollata in acqua tiepida e l’ho lasciata appunto un paio d’ore, solitamente le ricette dicono un’ora, però in una diceva 3 e faceva vedere che si gonfiavano notevolmente. col mango fresco dovrebbe venire anche meglio! ah dimenticavo, prima di versarlo nelle forme ho dato una minipimerata al tutto così anche uvetta e mango hanno fatto crema col resto! comunque stamattina nonostante la notte di frigo hanno sempre la consistenza colla di ieri quindi l’agar è stato sconfitto… menomale che almeno sono ottimi! al prossimo giro comunque comprerò anch’io la farina che sicuramente è + versatile. buona giornata
Grazie Darma! Secondo me adoperando metà dose di perle di tapioca e metà di farina di riso dovrebbe venire meno colloso…
Grazie Niki! Sono molto contenta… Buona giornata anche a te 😀
Lali sei un portento di creatività !!! Che marca di lievito hai usato?? E’ gluten free? io ancora questo non l’ho trovato.
ops..un’altra cosa…ma se io uso la panna di soya autoprodotta (latte di soia olio e sale frullati) dici che funziona comunque???
Certamente che funzionerebbe aurorabagnolet! Anche il lievito é facoltativo, per dare maggior sapore formaggioso… Se non hai la panna va bene anche besciamella o maionese vegane… Controllerò la marca del lievito e poi ti dirò… Ma..anche il lievito contiene glutine? Ce ne sono tuttavia di certificati senza glutine. L’ho letto in un commento qui su VB…tutto sta trovarlo!!! 🙄
Baci
ciao,Lali.Non ho ancora provato a fare i veg-maggi,mi devo decidere; leggendo gli ingredienti,mi sanno tanto di buono,slurp.
Che bella la montagna,la adoro.Ricordo ancora le passeggiate fatte 15 anni fa in trentino,ero in vacanza :boschi bellissimi,silenzio e pace.
Godi la natura e gioisci delle bellezze che da’,che ti siano di balsamo al cuore e alla mente.
Conoscerai sicuramente il Cantico delle Creature; penso che sia il più bell’inno alla Natura ( e al Signore,dato che penso tu sia credente,ma sono convinta che lo apprezzi anche chi non crede in Divinità)che una persona possa fare.E che persona!Il dolce e forte santo di Assisi ,Francesco,che oltre a fare il Bene alle persone,ha amato e lodato la Natura e tutti gli esseri viventi.
Se ti è possibile,se ne hai voglia,visita i luoghi francescani,soprattutto il santuario della Verna e lasciati abbracciare dalla pace che emana.Attingi forza dalla fede e dalla Natura, pensa che hai tante cose buone e belle da fare,non permettere che il dolore e il male fatto dalle persone offuschino la tua anima, e spero che tutto si risolva al meglio .
Sii serena.Pax et bonum.
Ciao Lalina bella…. 🙂
Un abbraccio e dolce notte 🙂 😛
Grazie Madda, hai un animo sensibile e forte. Sei bella…
Piano piano le cose si stanno risolvendo e spero che vadano sempre meglio.
E’ verissimo quello che dici: infatti ho i miei rifugi…luoghi nascosti e consacrati, dove l’anima mia si ricrea, all’ombra dell’Altissimo… Non sono mai stata alla Verna, ma vorrei tanto andarci… 🙂 Bacini
@Nikiiii!!! Sei tornata…!!! 😆 Sto cuocendo i funghi che oggi ho trovato… e poi a nanna! 😉 Buonanotte piccina! 🙂
Buongiorno,
…Signorina addensatutto! 😆
In questi giorni di depurazione riso non ho tanto entusiasmo di “scofanare” in cucina SOB… 🙄
Ancora domani… 🙄
Non è che sia un problema… anzi sto bene e sono ancora più energica. Ma del resto lo so e non è la prima volta che lo faccio 🙂
E’ che mi fa sentire in gabbia… 😡 una gabbia dalla quale per uscire ho pagato enormemente… 😉
E che mi fa paura… troppa. But, dont’worry, Nik è un guerriero!
In compenso ieri ho fatto il pane… avevo la mia “mammina” pm che non voleva più stare nel contenitore 😮 ce n’era troppa…
Così ho fatto il pane… profumatissimo! Credo buono, almeno così mi han detto, non ho potuto nemmeno assaggiarlo 🙄
Magari lo posterò… Mumble… ci sono già tanti meravigliosi pani qui senza bisogno di questo 😉 🙂
Ti auguro una Domenica bellissima! Magari andrai a passeggiare nei tuoi luoghi incantati… ti seguirò silenziosa… shhhhhhshhhhh EHG EHG!… Un dolce bacio
Grazie sempre Lali, buona vita 🙂
Niki, tesoro! 🙂 Spero finisca presto questo quasi digiuno, per te, cosí da poter riprendere a mangiare normalmente. E per un po’ niente riso
Nel pomeriggio sono stata al VegTrento, un’iniziativa vegana tipo mini Veganfest dove oltre all’attività di informazione e documentazione era possibile acquistare prodotti bioveg nei vari stand allestiti all’aperto. C’era anche un bel servizio di ristorazione… cosí per la prima volta ho mangiato il muscolo di grano in un mega panino tipo burger: delizioso! 🙂 Ieri ho risentito mio fratello per telefono. Le cose vanno meglio…
Resta quello che é stato e ci vorrà un po’ perché il ricordo sbiadisca, ma va bene cosí…
… Grazie Lalina mia…
Martedì mattino vado in clinica per eseguire l’esame 🙄
…Che bella allora è stata la tua giornata.
! 🙂
Il muscolo di grano autoprodotto conto di farlo presto 😉
Con la farina di lupino…
Ti auguro una buona serata
Notte Anima! o:)
Bacissimi
o:-) o:) o:-)
Niente!!! SGRUNT and STRASGRUNT! 😡
Gli Angeli non escono SOB!
Grazie!!! O 🙂
E’ vero Niki! E’ stata la mia giornata 😉 o:-) !!!
Buonanotte piccina! 🙂
Io non posso usare la soya! Come posso fare con latte e yogurt? Grazie!
Gentile Concetta, prova a sostituire il latte di soia in polvere con altrettanti cucchiaini di latte di mandorla in polvere e al posto dello yogurt di soia Usa lo yogurt di riso 😊 Ciaoooo ☺