Finocchino

Erano già un po’ di giorni che volevo prepararmi del vegrino, ma lo volevo aromatizzato con un gusto diverso dal solito. Dopo tanto tempo mio marito mi ha portato a casa una cassetta di finocchi tondi tondi tondi: perfetti da mangiar in insalata; avevano dei gambi bellissimi, verdi con tutte le foglioline che emanavano un aroma intenso. Allora brillante idea: perché non utilizzarli come insaporitore, invece che metterli in zuppa o nel solito risotto?
Ingredienti:
2 vasetti di yogurt di soia bianco
foglioline di finocchio qb
origano secco qb
timo secco qb
sale qb

Procedimento:
Unire in una scodella capiente lo yogurt (io ho utilizzato il mio autoprodotto di cui all’incirca un vasetto pesa 150-170 g) e i gambi spezzati, ma non frantumati, dei finocchi e far riposare in frigo almeno 5 ore in modo che rilascino il proprio aroma. Dopodiché prelevare il contenitore ed estrarre i gambi dei finocchi; aggiungere sale, origano e timo, mescolare e porre il composto in una formina tipo ricotta che sia rivestita di un telo; io ho sempre usato doppia garza, poi cianciando con Nica mi ha suggerito l’utilizzo del telo da tofu: le dico “grazie del consiglio” ;). Riporre la formina in un contenitore in modo che non tocchi il fondo: io l’ho messa in uno scolapasta che ho appoggiato sopra un’ insalatiera e lasciar riposare e scolare in frigo almeno 12 ore. Passato il tempo è pronta da sformare e gustare. Un primo piano dei protagonisti: sarebbe stato un peccato buttarli, vero?
Considerazioni:
Di vegrini qui sul blog ce ne sono a bizzeffe, la ricetta è più una scusante per dir “bravissime” a tutte coloro che ultimamente hanno provato e riprovato nell’autoproduzione di veg latte e yogurt, che con costanza e voglia ci son riuscite ;). Ora vi saluta Dino che come al solito si rende protagonista vicino al regalo di compleanno della mia Penelope che martedì ha compiuto 3 anni, ma nessuna festa in quanto un po’ raffreddata.